MEDITAZIONE
DEL MESE
3° Ottobre
DUE PESI E DUE MISURE
1. Due pesi nel giudicare. Lo Spirito Santo maledice chi è ingiusto nelle sue bilance e truffatore nel peso; questa sentenza a quante cose può applicarsi! Considera come tu ami di essere giudicato favorevolmente, come t'adiri contro chi interpreta male le cose tue, come pretendi che si pensi bene di te: questo è il peso per tè; ma perché per gli altri sei tutto sospetto, facile a giudicare male, a condannare tutto, a non compatire?... Non hai, così, un peso doppio e ingiusto?
2. Due pesi nel parlare. Adopera parlando con gli altri la carità che vuoi usata a te stesso, dice il Vangelo. Tu certo la pretendi per tè! Guai se altri mormora di te; guai se la sbaglia nelle parole; guai se altri non ha un fare caritatevole con tè! Scatti subito a gridare alla bugia, all'ingiustizia. Ma tu perché mormori del prossimo? Perché ne afferri ogni difetto? Perché gli mentisci e lo tratti con tanta durezza, asprezza e superbia?... Ecco il doppio peso condannato da Gesù.
3. Due pesi nelle opere. È sempre illecito usare frode, recare danno, arricchire a spese altrui, e tu gridi che ormai la buona fede non si trova più, desideri gli altri graziosi, compiacenti, caritatevoli con tè; detesti nel prossimo il furto... Ma tu qual delicatezza usi negli interessi? Quali pretesti cerchi per appropriarti la roba altrui? Perché ricusi un favore a chi te lo chiede? Ricordati che il doppio peso viene condannato da Dio.
PRATICA. — Esamina, senza amor proprio, se tu non abbia due misure; fa un atto di carità.
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