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MEDITAZIONE DEL MESE

28° Dicembre

I SANTI INNOCENTI


1. Gli effetti dell'ira. Riesce facile appiccare il fuoco, ma quanto è difficile smorzarlo! Astienti, per quanto puoi, dall'adirarti; l'ira acceca e conduce ad eccessi!... L'esperienza non tè lo fece toccare con mano? Erode, deluso dai Magi che non tornarono più a dargli nuova del nato Re d'Israele, fremette d'ira; e, crudele, volle vendetta! Si uccidano tutti i bambini di Betlemme! - Ma sono innocenti! - Che cosa importa? Voglio vendetta! - L'ira non ti trascinò mai a vendicarti?


2. I martiri innocenti. Quale strage! Quanta desolazione si vide in Betlemme nel l'irrompere dei carnefici, nello strappare i bambini del seno delle madri piangenti, nell'ucciderli sotto i loro occhi! Che scene strazianti nel conflitto fra la madre che difende il bambino, e il carnefice che glielo strappa! Gli innocenti, è vero, guadagnarono, d'un tratto, il Paradiso; ma in quante case l'ira d'un uomo portò la desolazione! È sempre così: l’ira d'un istante produce molti guai.


3. Erode deluso. Quietato il momento passeggero dell'ira e sfogatici con le ingiurie, nasce in noi un orrore vivissimo del fatto, e una vergogna della nostra debolezza. Non è così? Ci troviamo delusi: abbiamo cercato uno sfogo, e invece abbiamo trovato il rimorso! Perché, dunque, adirarci e sfogarci una seconda e terza volta? Anche Erode fu deluso: quel Gesù che cercava, scampò alla strage e fuggì in Egitto.


PRATICA. - Recita sette Gloria Patri in onore degli Innocenti: esaminati sulla passione dell'ira.

 

 

Tratto da: Brevi meditazioni per tutti i giorni dell'anno e sopra le solennità della Chiesa proposte alle anime pie (Agostino Berteu)

 

 

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