.

.

Cappellina Home  

 

UN ANNO CON DON ALBERIONE

24° Ottobre

LA CRESIMA - III 

 

E avverrà negli ultimi giorni — dice il Signore — che io diffonderò il mio Spirito sopra tutti gli uomini e i vostri figli e le vostre figlie profeteranno; i vostri giovani avranno delle visioni ed i vostri vecchi dei sogni, è sopra i miei servi e sopra le mie serve diffonderò il mio Spirito in quei giorni, e profeteranno (At, 2, 17-18). 

 

1. E' chiamata dai Ss. Padri il Sacramento della pienezza della grazia. In essa viene accresciuta la vita spirituale data dal Battesimo: «Sono venuto perchè abbiano la vita e l'abbiano più abbondantemente» (Gv. 10, 10). Materia di questo Sacramento è il sacro crisma: cioè olio misto ad un po' di balsamo, consacrato il giovedì santo dal Vescovo. L'olio ha tre significati: fortezza, candore, abbondanza di grazia. Fortezza. Con l'olio si ungevano i re, i profeti ed i sacerdoti; ma anche si spalmavano d'olio gli atleti, per le grandi prove. La fortezza occorre per le battaglie contro il demonio e la carne; occorre nel saper soffrire ogni affronto per Gesù Cristo e nel sopportare pazientemente i mali inevitabili della vita. «Patir grandi cose» per la salvezza è proprio dei forti. Gesù Cristo fu fortissimo nel sopportare i dolori della Passione: sempre mansueto e dolce con gli stessi carnefici. Alcuni credono forte solo chi trionfa sull'avversario. E' più forte chi vince se stesso, di colui che espugna una città. 

 

2. Candore di coscienza. E' lo stato di grazia; è una santa semplicità; è un orrore irriconciliabile al peccato ed ai pericoli di peccare. E' opposto alla malizia. Vi sono giovani che, dopo aver ricevuta la cresima, conservano l'amabile semplicità dell'anima delicata che cerca solo il Signore. Altri, invece, crescono in malizia, di giorno in giorno. Si vantano di non essere più bambini. Ma l'innocenza e la semplicità del bambino si devono conservare sempre. Che significherebbe il non scandalizzarsi più? Che si è giunti al fondo dell'abisso. Nè discorsi, nè pensieri, nè azioni libere possiamo permetterci. Sono molti i mali che si oppongono all'inabitazione dello Spirito Santo nell'anima nostra. 

 

3. Abbondanza della grazia. Nella Cresima si riceve un accrescimento di fede, un aumento di speranza, un maggior fervore di carità. Non solo: ma anche i doni dello Spirito Santo discendono in qualche misura nell'anima: cosicchè si ha il perfetto cristiano. «Riposerà su di lui il dono della sapienza e dell'intelletto, il dono della scienza e del consiglio, il dono della pietà e della fortezza; e sarà pieno del timore santo di Dio». Così si forma un uomo simile a Gesù Cristo: tanto che un tal cristiano viene detto perfetto; ed anche un altro Cristo. 

 

ESAME. - Comprendo il grande bene e la grande grazia della Cresima? Ne porto i frutti di fortezza? e i frutti di candore dell'anima? Mi mostro totalmente cristiana in privato ed in società? 

 

PROPOSITO. - Risusciterò in me la grazia della Cresima, vivendo come vero cristiano. 

 

PREGHIERA. - O Divino Spirito, disceso nella Pentecoste sugli apostoli e nella Cresima sopra di me; accrescete sempre più la Vostra grazia, prendete sempre più possesso dell'anima mia. Riempite la mia anima con la vostra luce, onde io ami Dio con tutta la mia mente; con fortezza, perchè ami il mio Dio con tutte le mie forze; riempite il mio spirito con il vostro fuoco, onde io ami il mio Dio con tutto il cuore. 

 

FIORETTO: — Esamina il tuo modo di confessarti; recita tre Pater a tutti i Santi.

 

 

Oggi hai fatto il fioretto? scrivi il tuo nome e offri una rosa a Gesù e Maria SS. CLICCA QUI

 

 

il Chiostro: indice meditazioni