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UN ANNO CON DON ALBERIONE

10° Novembre

GIORNATA EUCARISTICA 

 

E come la pioggia e la neve discende dal cielo e non ritorna finchè non abbia inebriata e fecondata la terra, e non l'abbia fatta germogliare in modo che doni il seme al seminatore e il pane a chi mangia; così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non tornerà a me senza frutto, ma opererà tutto quello che io voglio e compirà quelle cose per le quali l'ho mandata (Is. 55, 10-11). 

 

1. E' la giornata che poggia come su base propria, su un punto solo: la SS. Eucaristia. Una palla di avorio perfettamente sferica, messa sopra una tavola di marmo esattamente piana, pesa del tutto su un sol punto: da essa è interamente portata. E' ottima pratica: dal mezzodì al mattino seguente tutto santificare e indirizzare come preparazione alla Messa o S. Comunione; successivamente fino e mezzodì, tutto santificare e indirizzare come ringraziamento della Messa e Comunione fatta. Questo è segno di vivo desiderio e atto di riconoscenza per il grande beneficio della Messa e Comunione. E' continuata unione spirituale con Gesù Cristo. E' mezzo per camminare alla presenza di Gesù e riceverne i lumi: «Chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Gv. 8, 12). E' pratica utile per tener sempre presenti gli esempi santissimi di Gesù Eucaristico. E' una continuata preghiera per ottenere le divine benedizioni sopra le azioni, i lavori, gli uffici che dobbiamo compiere.

 


2. E' una sorgente di consolazioni camminare con il Divino Amico che tanto consola le anime che Lo cercano e si confidano a Lui: «Gustate e vedete quanto è soave il Signore» (Sal. 33,9). E' il mezzo più efficace per santificare la giornata. E' sentire praticamente come Gesù Cristo sia davvero Via, Verità e Vita. E' valorizzare al massimo e ricavare il più grande frutto dalla Messa e Comunione per l'anima nostra. E' vivere in continuata adorazione ed in continuata azione di grazie, prevenendo l'occupazione eterna in Cielo. Vi sono persone che aiutandosi anche con la Visita rendono più sensibile e profondo il frutto della giornata eucaristica. Ecco i sentimenti che voglio conservare nella mia giornata. 

 

3. Detesto ed abbomino tutti e singoli i miei peccati; e tutti quelli commessi da altri dal principio del mondo ad oggi, e quelli di cui io fossi stato causa, o che ancora si commettessero; se potessi, vorrei tutti impedirli; questa grazia Ti chiedo supplichevolmente, o Signore. Lodo ed approvo tutte le opere buone, fatte dal principio del mondo ad oggi, o che ancora si faranno; e se potessi le vorrei, moltiplicare, ed a questo, fine devotamente Ti prego. 

 

ESAME. - Intendo di pensare, parlare, fare ogni cosa, solo e sempre per la gloria di Dio, e con tutte quelle sante intenzioni che ebbero ed avranno i Santi. Opero così? 

 

PROPOSITO — Perdono di buon cuore a tutti i miei nemici, i calunniatori, i mormoratori, e quanti a me si opposero o desiderarono del male. Oh potessi morire per ognuno degli uomini e tutti salvarli! Lo farei volentieri con la divina grazia, che umilmente invoco e senza la quale nulla posso. 

 

PREGHIERA. — Vivere con Te, Gesù, nato amore; morire con Te, crocifisso mio bene; camminare con Te, mio sostegno unico; venire a Te, mia eterna felicità. 

 

FIORETTO: — Tre Pater ed Ave per i persecutori della Chiesa.

 

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