RAI
- TV
25° GIORNO
Ave Maria.
RAI - TV
Lettere magiche che mandano suoni e scintille... dalla mattina alla sera portano in quasi tutte le case voci musiche, partite sportive; la radio e la televisione trasmettono un po' di tutto, ma... alt! luce rossa, segnale di pericolo! Non tutto va bene per i bambini e soltanto la mamma deve scegliere le trasmissioni utili che istruiscono e divertono. I bambini buoni perciò devono obbedire subito e non far capricci davanti al televisore per restare in piedi fino a tarda sera e voler vedere quello che non è adatto per loro. Le trasmissioni per i ragazzi, piccoli e grandi, in Italia non mancano, ve ne sono di bellissime, tanto belle che spesso anche i grandi le ascoltano volentieri. Per tutti poi, e proprio in omaggio alla Madonna, c'è una bella trasmissione «I paesi dell'anima» che di quando in quando fa conoscere i più bei santuari mariani, Lourdes Fatima Loreto e fa assistere ai pellegrinaggi e alle feste che vi si tengono in onore della Madonna. Luoghi lontani che forse non si vedranno mai, ma che la Radio e la TV portano nelle case allo sguardo di tutti. Che prodigio la radio! un prodigio che viene dal cielo, perchè le onde attraversano gli spazi: cerchiamo di ascoltare e vedere in modo che non solo venga dal cielo ma ci porti al Cielo.
PREGHIERA O Maria, Madre mia cara, prega per me, perché sappia essere sempre obbediente ai miei cari per la Radio e la TV ed aiutami perchè le belle trasmissioni che parlano di Te mi facciano più buono.
FIORETTO: Non aprirò mai la radio o il televisore senza il permesso della mamma.
ESEMPIO Il celebre Vescovo Fulton Sheen, noto in America come il «Vescovo della Radio» per le continue trasmissioni radiotelevisive, scrive nell'«Osservatore Romano» del maggio 1963: «So di un ebreo che nella prima guerra mondiale si trovava in una buca prodotta da una bomba sul fronte occidentale, insieme a quattro soldati austriaci. Da tutte le parti scoppiavano le granate. Improvvisamente una granata uccise i suoi quattro compagni. Egli prese il Rosario dalle mani di uno di loro e cominciò a recitarlo. «Lo sapeva a memoria perché aveva udito i suoi compagni recitarlo molto spesso. Alla fine, della prima decina, sentì un'intima ispirazione a uscire da quella buca. Strisciò attraverso il fango e si nascose in un'altra buca. Proprio in quel momento una granata colpì la buca dalla quale era uscito. «Per altre quattro volte fece esattamente la medesima esperienza: altre quattro ispirazioni, e quattro volte ebbe salva la vita! «Promise allora di dare la sua vita al Signore e alla Sua Madre benedetta se si fosse salvato. «Dopo la guerra fu colpito da altre disgrazie: la sua famiglia fu bruciata viva per ordine di Hitler, ma egli mantenne la sua promessa. L'ho battezzato di recente, e l'ex-soldato riconoscente si sta ora preparando a studiare per il Sacerdozio».
(Tratto dal libretto "Mese
Mariano per bambini - G. Sponzilli - LES Roma)