UN ANNO CON MARIA      

25° Gennaio

« NASCOSTI IN CRISTO » 

Nella casa di Nazaret, Gesù era loro sottomesso: (Lc 2, 51) a loro due, a Giuseppe e Maria, così come un "figlio" è sottomesso "ai suoi genitori". Passano gli anni della vita nascosta della Sacra Famiglia di Nazaret. Il Figlio di Dio — mandato dal Padre — è nascosto per il mondo, nascosto per tutti gli uomini, perfino per quelli più vicini. Soltanto Maria e Giuseppe conoscono il suo Mistero. Vivono nella sua cerchia. Vivono questo Mistero quotidianamente. Il Figlio dell'eterno Padre passa, dinanzi agli uomini, per loro figlio; per « il figlio del carpentiere » (Mt 13, 55). Il Figlio di Dio, il Verbo Incarnato, durante i trent'anni della vita terrestre è rimasto nascosto. Nello stesso tempo Maria e Giuseppe rimasero "nascosti in Cristo", nel suo mistero e nella sua missione. 

Giovanni Paolo II

MARIA CON NOI

La sera del 3 aprile 1490, nel bosco detto il Novelletto (Crema), una giovane sposa, Caterina degli Uberti, furiosamente percossa e ferita dal marito, invocò la Madonna, chiedendole di poter ricevere i sacramenti prima di morire. La Vergine le apparve e da quel momento il flusso di sangue che usciva dalle quattordici ferite si arrestò. Caterina ricevette i sacramenti e morì santamente: era la domenica delle Palme 1490. Il 3 maggio, festa della S. Croce, un fanciullo dodicenne infermo, appena toccato il luogo dell'apparizione fu guarito. Confermata dal miracolo l'apparizione della Vergine, fu eretto un altare provvisorio sul quale fu posta una piccola immagine in gesso raffigurante la Madonna con il Bambino, che, nei giorni seguenti fu vista piangere e muovere gli occhi. Il 18 giugno si verificò un altro fatto prodigioso: attorno al sole fu visto un cerchio iridato scendere per tre volte sul luogo dell'apparizione. Fu deciso quindi di costruire un tempio a forma circolare in ricordo di quella visione e fu chiamato S. Maria della Croce in ricordo del miracolo del 3 maggio. 

Santuario Santa Maria della Croce - Crema

FIORETTO: — In chiesa, o in casa, recitiamo tre Pater domandando a Maria che ci ottenga l'amore all'orazione.