UN
ANNO CON MARIA
22° Febbraio
« QUEL CHE È GENERATO IN LEI VIENE DALLO SPIRITO SANTO »
Sebbene "il concepimento verginale e la nascita al mondo di Gesù Cristo" fossero nascoste agli uomini, sebbene davanti agli occhi dei suoi conterranei di Nazaret egli fosse ritenuto « figlio del carpentiere » ("ut putabatur filius Joseph"), tuttavia la stessa realtà e verità essenziale del suo concepimento e della nascita si discosta in se stessa da ciò che nella tradizione dell'Antico Testamento fu esclusivamente in favore del matrimonio, e che rendeva la continenza incomprensibile e socialmente sfavorita. Perciò, come poteva essere compresa « la continenza per il regno dei cieli », se il Messia atteso doveva essere « discendente di Davide », e cioè , come si riteneva, doveva essere figlio della stirpe reale « secondo la carne »? Solo Maria e Giuseppe, che hanno vissuto il mistero del suo concepimento e della sua nascita, divennero i primi testimoni di una fecondità diversa da quella carnale, cioè della fecondità dello Spirito: « Quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo » (Mt 1, 20).
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
Verso la metà del XII secolo, la Madonna è apparsa a una pastorella sordomuta di Crespano (TV) che, sola al pascolo con le pecore, durante un temporale si era rifugiata in una grotta dove stava pregando. Nonostante fosse sordomuta, udì la voce della Vergine che le disse di andare a Crespano e di dire a tutti che in quel posto desiderava una cappella. La fanciulla acquistò la voce e l'udito per fare quanto le era stato ordinato. La prima cappella (1300 circa), venne ampliata nel 1541 e nel 1605. Il venerdì santo del 1845 un masso, staccatosi dal monte rovinò sul Santuario sventrando sacrestia e presbiterio. La statua della Madonna venne recuperata in fondo alla valle senza che avesse subito alcun danno. Lungo i tre km che da Crespano salgono verso il Covolo sono stati costruiti quindici capitelli dei Misteri del Rosario (1943).
Santuario Madonna del Covolo - Crespano del Grappa (TV)
FIORETTO: — Fa oggi una mortificazione e recita un Pater ed Ave per ottenere l'amore al digiuno.