UN
ANNO CON MARIA
27° Marzo
MADRE DELL'UNITA'
Avendo sofferto per la Chiesa, Maria meritò di diventare la Madre di tutti i discepoli di suo Figlio, la Madre della loro unità. Per questo il Concilio afferma che « la Chiesa Cattolica, edotta dallo Spirito Santo, con affetto di pietà filiale la venera come madre amantissima » (L G 53). La Chiesa riconosce in lei una Madre che veglia sul suo sviluppo e che non cessa d'intercedere presso il Figlio per ottenere ai cristiani disposizioni più profonde di fede, di speranza, d'amore. Maria cerca di favorire il più possibile l'unità dei cristiani, perché una madre si sforza d'assicurare l'accordo tra i suoi figli. Non c'è un cuore ecumenico più grande, né più ardente, di quello di Maria. È a questa Madre perfetta che la Chiesa ricorre in tutte le sue difficoltà; a Lei affida i suoi progetti, perché pregandola ed amandola, sa di rispondere al desiderio manifestato dal Salvatore sulla Croce, ed è certa di non essere delusa nelle sue invocazioni.
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
Nel 1478, durante una terribile pestilenza, per l'intercessione di un'immagine di Maria, dipinta sopra una delle porte del castello (Porta Senese), una vecchia di 77 anni ebbe il seno rigurgitante di latte, tanto da potere allevare un nipotino di tre mesi, rimasto orfano. In seguito a tale prodigio, a testimonianza di fede e di gratitudine, nel 1484 si iniziò la costruzione di un oratorio continuato nel Cinquecento e terminato nel Settecento. Nel 1929 il Santuario venne elevato alla dignità di Basilica minore.
Santuario Santa Maria delle Grazie - San Giovanni
Valdarno (AR)
FIORETTO: - Offri a Gesù tutti i tuoi travagli, anche quelli dell'agonia; recita lo recita lo
Stabat Mater, o sette Ave
Maria.