UN
ANNO CON MARIA
19° Aprile
IL TRIONFO DI MARIA
Vogliamo considerare in Maria quello che potremmo chiamare il « successo » del mistero pasquale: la sua « riuscita », il suo felice esito. Difatti, il mistero pasquale, glorificazione della vita, è, nello spazio e nel tempo, sorgente perenne di vita e, vissuto alla sequela di Cristo, porta sempre frutti di vita. Gesù non è morto invano: la sua morte è come quella del seme gettato nel terreno: è feconda di risultati. Ed il suo frutto più bello e più esaltante è il glorioso trionfo di Maria, sua madre. Essa è il frutto più squisito del germe di vita eterna che Dio, in Gesù Cristo, ha gettato nel cuore dell'umanità bisognosa di salvezza dopo il peccato di Adamo.
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
Il 12 aprile 1947, in una grotta, nel parco degli eucaliptus all'EUR di Roma, sulla Via Laurentina, presso l'Abbazia trappista delle Tre Fontane, la Vergine, apparendo a Bruno Cornacchiola si sarebbe presentata come «Colei che è nella Trinità», come «la Vergine della Rivelazione», invitando alla preghiera, soprattutto per i peccatori. Da qui l'indicazione «Grotta della Madonna alle tre Fontane» oppure «Santuario Vergine della Rivelazione». Avvengono successive apparizioni e l'ultima volta la Vergine si fa vedere il 30 maggio. Il 31 maggio i quotidiani romani pubblicano la notizia. Hanno inizio i pellegrinaggi e i miracoli. Viene eretta una cappella nella grotta dell'apparizione e nel 1955 le Tre Fontane vengono affidate ai Frati Minori Conventuali che hanno nelle vicinanze un Convento dedicato all'Immacolata. I seguaci di San Massimiliano Kolbe ottengono nel 1984 di celebrare ogni giorno una S. Messa nella grotta.
Santuario Vergine della Rivelazione - Roma
FIORETTO: - Comincia oggi a compiere ogni dovere con esattezza, con dedizione e con retta intenzione.