UN
ANNO CON MARIA
11° Maggio
RIEMPÌ DI GIOIA IL CUORE DI ELISABETTA
Una buona parola è presto detta; eppure a volte ci torna difficile pronunciarla. Ce ne trattiene la stanchezza, ce ne distolgono le preoccupazioni, ci frena un sentimento di freddezza o di egoistica indifferenza. Succede così che passiamo accanto a persone che pur conosciamo, senza guardarle in volto e senza accorgerci di quanto spesso esse stiano soffrendo di quella sottile, logorante pena, che viene dal sentirsi ignorate. Basterebbe una parola cordiale, un gesto affettuoso e subito qualcosa si risveglierebbe in loro: un cenno di attenzione e di cortesia può essere una ventata di aria fresca nel chiuso di un'esistenza, oppressa dalla tristezza e dallo scoramento. Il saluto di Maria riempì di gioia il cuore dell'anziana cugina Elisabetta.
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
A Corato (BA), durante l'epidemia di peste del 1656, la Madonna, apparendo al sacerdote Don Francesco Loiodice, chiese la costruzione di un oratorio nella torre greca della città. Don Francesco commissionò a un pittore la raffigurazione della Vergine, ma il dipinto non lo convinse. Il 18 luglio 1656, mentre i fedeli pregavano, su una tavola apparve l'immagine di una Vergine con il Bambino e il pastorale greco nella mano destra. In quel momento una donna cieca riacquistò la vista dando così inizio a una lunga serie di miracoli. Dal 1726 la Madonna Greca è protettrice della città con S. Cataldo. Dal 1956 la Chiesa fu elevata a Santuario diocesano e il 2 settembre dello stesso anno le fronti della Madre e del Figlio furono cinte di corone d'oro.
Santuario Santa Maria Greca - Corato
(BA)
FIORETTO: - Recita il Veni Creator e tre Ave
Maria.