UN
ANNO CON MARIA
24° Maggio
LA PREGHIERA DELLA CHIESA
« Beata colei che ha creduto! » (Lc 1, 45). Queste parole sono state rivolte a Maria di Nazaret da sua cugina Elisabetta, durante la Visitazione. Esse fanno parte del "secondo saluto" che Maria ha ricevuto. "Il primo" è stato quello dell'angelo, al momento dell'Annunciazione: « Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te » (Lc 1, 28). Così si espresse Gabriele, il messaggero inviato da Dio a Nazaret, in Galilea. In occasione della visita di Maria nella casa di Zaccaria, "questo saluto dell'angelo" trova sulle labbra di Elisabetta il suo complemento umano: « Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo » (Lc 1, 42). Questo saluto umano e quello dell'angelo a Maria "sono impregnati della stessa luce". L'uno e l'altro sono la "Parola di Dio", sulle labbra dell'Arcangelo come su quelle di Elisabetta. L'uno e l'altro formano un "insieme unificato". L'uno e l'altro sono diventati la nostra preghiera alla Madre di Dio, "la preghiera della Chiesa". « A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? » (Lc 1, 43).
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
Il Santuario di Santa Maria del Terzito si trova sull'Isola di Salina, una delle sette dell'arcipelago delle Eolie, nella solitaria Val di Chiesa. Ha origini remote, ai tempi della prima cristianità, quando un eremita costruì un piccolo oratorio collocandovi un'immagine della Madonna. Dopo varie peripezie, il 23 luglio 1622, la Vergine apparve a un boscaiolo, Alfonso Mercorella, il quale trovò tra le rovine di un vecchio fabbricato un quadro di legno antico che raffigurava la Madonna con le stesse sembianze della visione avuta da poco. Fu costruita una Chiesa ed esposta una riproduzione del quadro, poiché lo stesso fu distribuito in piccole parti ai devoti.
Santuario Santa Maria del Terzito - Leni (ME)
FIORETTO: - In ogni evenienza, tanto più se sfavorevole, ripetiamo: Tutto per Gesù. Recitiamo le
Litanie della SS. Vergine.