UN ANNO CON MARIA
30° Agosto
DISCEPOLA
FEDELE DELLA PAROLA
«
È lui che ci ha liberati / dal potere delle tenebre / e ci ha
trasferiti / nel regno del suo Figlio diletto ». È in Cristo che il
Regno di Dio ha fatto irruzione nella storia, e quanti lo hanno accolto
ne sono divenuti partecipi: « A quanti lo hanno accolto ha dato potere
di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome » (Gv 1,
12). Maria, Madre di Cristo e discepola fedele della Parola, è entrata
in pienezza nel Regno. Tutta la sua esistenza di creatura amata dal
Signore (kecharitoméne) ed animata dallo Spirito, è testimonianza
concreta e preludio delle realtà escatologiche.
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
L’origine
del santuario di Pietraperzia è collegata alla Santissima Immagine, che
vi si venera. L’immagine fu ritrovata prima del 1223 da un muto
trapanese che, recandosi nelle vicinanze di Pietraperzia, a tre km.
circa, scavò e trovò la Santa Effige, e immediatamente ottenne la
loquela. Dopo il ritrovamento fu costruito un sacro tempio sul posto. La
contrada “Ronzi”, da allora, fu denominata “Madonna della Cava”.
Accanto all’edificio furono costruite alcune cellette con un
grandissimo cortile, mentre il vasto piano della Cava fu lasciato per
comodo della gente. Nel secolo XIV un beneficiale vi introdusse gli
eremiti, detti della Cava, affinché vi fosse una custodia perpetua. Gli
eremiti vennero a mancare nel secolo XVII, ma i beneficiali della Chiesa
vi mantennero sempre o quasi l’abitazione permanente con
l’amministrazione dei Sacramenti e la cura delle anime, tanto che
Innocenzo XIII nel 1721, nella bolla di questa chiesa, tenuto conto
della relazione a Lui pervenuta, la chiamò Parrocchiale. Tra la fine
del 1600 e i primi anni del 1700 la Chiesa ad opera delle persone
illustri del paese e con le offerte dei fedeli, fu rimessa a nuovo, ed
è l’attuale tempio. Sull’altare troneggia la Santa Effige,
consistente in un muro composto di pietre e calce su cui è dipinta
l’immagine della Madonna, nell’atto di allattare il Bambino Gesù ed
ambedue sono nell’atto di benedire. La pittura, per quanto rustica, è
maestosa ed ispira molta devozione. Pare che sia stata dipinta da un
antico artefice greco nei primi secoli del cristianesimo, e che, durante
le persecuzioni di Leone Isaurico 726, di Costantino Capronimo 731, e le
incursioni dei Saraceni secolo IX, sia stata sotterrata e poi ritrovata
nel 1223.
PIETRAPERZIA
- Madonna della Cava
FIORETTO: — Evita le mollezze, dannose anche alla robustezza fisica; frena le passioni.