UN ANNO CON MARIA

6° Novembre

ESEMPIO PER I CRISTIANI 

La fede in Cristo ci ispira l'atteggiamento della Vergine Maria che, chiamata a partecipare attivamente all'Evento decisivo della storia, si professa umile « ancella del Signore » e dichiara: « Sia fatto di me secondo la tua parola » (Lc 1, 38). La partecipazione attiva di Maria all'opera dell'Incarnazione e della Redenzione è esemplare per tutti i , cristiani — e anzi per tutti gli uomini — che sulle vie della scienza, della tecnica, dell'attività economica, dell'organizzazione sociale e politica, intendono impegnarsi a far sì che anche nella nuova età tecnologica l'uomo prevalga sulle cose, l'essere sull'avere e sul fare, l'intelligenza e la coscienza sui processi materialistici che minacciano di annullare il valore della persona e il significato della vita. Partecipazione attiva vuol dire umile obbedienza al Creatore trascendente, del quale si riconosce — proprio perché condotti per mano dalla vera scienza, oltre che dalla filosofia e dalla teologia — l'imperscrutabile presenza e il sovrano dominio; vuol dire, inoltre, impegno generoso e fedele nell'assumersi la parte di responsabilità che a ciascuno è assegnata: come ricercatore, docente, professionista, operatore sociale, dirigente politico, operaio, oppure, poiché la motivazione ideale dovrebbe essere la stessa, come missionario negli avamposti della Chiesa, o come monaca nel suo chiostro. Noi credenti abbiamo il privilegio di conoscere questa dimensione profonda della cultura e del lavoro quali si pongono in ogni età della storia e di poter tutto ricollegare intorno al mistero del Verbo incarnato che « illumina ogni uomo che viene in questo mondo » (Gv 1, 9). 

Giovanni Paolo II

MARIA CON NOI

Maria im Sand è una Santuario mariano nella città di Dettelbach, nel distretto di Kitzingen, in Baviera. In origine, sorgeva sul posto una piccola edicola mariana. Secondo l'antica tradizione, la devozione si sarebbe estesa grandemente, dopo il diffondersi della notizia che un uomo, ferito mortalmente durante una rissa avvenuta a Kirchweih nelle vicinanze di Melkendorf, sarebbe ritornato completamente e miracolosamente guarito, dopo un pellegrinaggio a questa edicola. Nel 1506, l'allora vescovo di Würzburg, Lorenz von Bibra, costruì una prima cappella in pietra. Nel 1523, il nuovo vescovo Konrad von Thüngen fece sostituire il vecchio soffitto in legno con uno più solido in muratura. A partire dal 1608 la cappella fu ampliata per ordine del vescovo Giulio Echter di Mespelbrunn e inaugurata l'8 settembre 1613. Tra il 1688 e il 1690 fu edificato un nuovo artistico altare per contenere l'immagine miracolosa della Vergine, poi ampliato e ancor più arricchito nel 1779 per volere del vescovo Daniel Johann Anton von Gebsattel, ad opera dall'artista italiano Agostino Bossi. Per guidare e servire il crescente pellegrinaggio, il 20 marzo 1616, su richiesta del vescovo Julius Echter di Mespelbrunn, venne edificato un convento e affidato ai francescani. Nel 1631, durante la Guerra dei Trent'anni, la chiesa e il convento furono saccheggiati e alcuni francescani furono uccisi. Dopo un'abrogazione temporanea del convento nel corso della secolarizzazione, i francescani riuscirono a tornare a Dettelbach nel 1826. Il convento è stato chiuso il 22 gennaio 2017 e il vescovo Friedhelm Hofmann, ha affidato il Santuario al clero diocesano. 

GERMANIA - DETTELBACH - Maria im Sand

FIORETTO: — Fa un'offerta di tutto il bene che farai, a suffragio delle sante Anime.