UN
ANNO CON MARIA
27° Novembre
STRUMENTO DI DIO
Alle prime luci della nostra speranza si
intravede già la figura di Maria Santissima: « Porrò inimicizia fra te e la donna, tra la tua stirpe e quella di lei: essa ti schiaccerà il capo » (Gn 3, 15). Già in queste parole si manifesta l'intenzione divina di eleggere la donna come alleata nella lotta contro il peccato e le sue conseguenze. Infatti, secondo questa profezia, una determinata donna era destinata ad essere lo "strumento specialissimo di Dio" per lottare contro il demonio. Sarà la madre di colui che schiaccerà la testa del nemico. Ma il discendente della donna che realizzerà la profezia non è semplice uomo: è pienamente uomo, sì, grazie alla donna della quale è figlio; ma è anche, al tempo stesso, vero Dio. « Senza intervento di uomo e per opera dello Spirito Santo » (L G 63) Maria ha dato la natura umana al Figlio eterno del Padre, che diventa così nostro fratello. Verso di Lei avanza tutta la storia dell'Antica Alleanza. Ella è la perfetta realizzazione del « resto santo di Israele »: di quei « poveri di Yavé » che sono gli eredi delle promesse messianiche e portatori della speranza del popolo di Dio. Il « povero di Yavé » è colui che aderisce con tutto il cuore al Signore, obbedendo alla sua legge. Maria però « si distingue fra gli umili e i poveri del Signore che attendono con fiducia e ricevono da Lui la salvezza. Infine, con Lei stessa, Figlia eccelsa di Sion, dopo la lunga attesa della promessa, si compie la pienezza dei tempi » (L G 55). In Maria si sublima la vita dei giusti dell'Antico Testamento.
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
Nella Boemia settentrionale, sulle rive della Smeda, sorge l'incantevole santuario di Nostra Signora di Hejnice, le cui origini sembrano leggendarie. Un costruttore di setacci, nel 1211, si trovava nei boschi per raccogliere il legname necessario per il suo lavoro, quando sfinito dalla fatica, si addormentò. Durante il sonno gli apparve un angelo per dirgli di andare a casa, prendere un'immagine della Madre di Dio e portarla su quel luogo, che sarebbe diventato meta di pellegrinaggi. Nel ritorno verso casa l'artigiano trovò una moneta che gli permise di acquistare un'immagine sacra e di obbedire al volere dell'angelo. Avendo a casa la moglie e un figlio gravemente malati, li portò nell'improvvisato santuario, dove entrambi guarirono. La notizia si diffuse subito e fu costruita una cappella, che attirò pellegrini dalla Boemia, dalla Siesta e dalla Polonia. Nel XV secolo l'immagine primitiva fu sostituita con una statua di legno di tiglio, raffigurante la Vergine con il Bambino dal volto così affascinante da essere chiamata "Mater formosa", la Mamma Bella. Al tempo della Riforma protestante la chiesa fu chiusa e la statua fu portata nel castello di Liberec, dove rimase fino al 1615, quando, rimasta illesa in un incendio, si credette opportuno restituirla al santuario. Tra il 1722 e il 1729 si costruì il grandioso santuario attuale, il cui servizio religioso, nel 1962, fu affidato ai Padri Francescani. La stagione dei pellegrinaggi va da aprile a tutto settembre.
REPUBBLICA CECA - HEJNICE - Nostra Signora di
Hejnice
FIORETTO: - Fa un po' d'esame sul modo con cui ti comunichi.