UN
ANNO CON MARIA
18° Dicembre
IL CAPOLAVORO DI DIO
Alla luce del Concilio Vaticano II l'Immacolata Concezione della Madre di Dio e Madre nostra acquista un significato più ricco ed ecclesiale. Con Lei, capolavoro di Dio Padre e riverbero purissimo della grazia dello Spirito Santo, ha inizio la Chiesa di Cristo. In Maria vediamo l'immacolata Concezione della Chiesa, che è tempio e sposa senza macchia né ruga. È in Lei che la Chiesa sente di aver raggiunta la sua più alta perfezione, senz'ombra di peccato; ed è a Lei come prototipo, segno, aiuto, che la comunità ecclesiale, ancora pellegrina sulla terra, si ispira, sforzandosi di avanzare nella santità e nella lotta contro il peccato.
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
La storia del santuario di Santa Maria dei Miracoli inizia il 29 luglio 1594. E' un venerdì e due ragazze milanesi, Caterina e Angela, rispettivamente di dieci e sette anni, raggiungono il colle di Morbio dopo un lungo e faticoso viaggio dalla capitale lombarda. Sono due fanciulle malate, tormentate dal demonio e sono salite fino a Morbio, per chiedere la benedizione di Don Gaspare dei Barberini, noto sacerdote del luogo al quale vengono attribuiti particolari carismi, che però è assente. Alla stanchezza del viaggio ed alla tristezza della malattia, si aggiunge l'amarezza e la delusione. Non resta che aspettare. Ma, mentre le due bimbe sono intente a pregare, appare loro la Vergine e le guarisce, chiedendo che venga edificata una cappella e recitato il rosario meditando i misteri della vita, passione, morte e risurrezione del Signore. Fra i ruderi dell'antico castello vi sono ancora le rovine del primo vecchio oratorio e nel muro sbrecciato e cadente, è dipinto l'affresco, che rappresenta la Vergine in atteggiamento profondamente materno. Il santuario
attuale viene costruito nella prima metà del 1600.
SVIZZERA - MORBIO INFERIORE - Beata Vergine dei Miracoli
FIORETTO: - Recita atto di Carità e uno di
contrizione.