UN
ANNO CON MARIA
31° Dicembre
L'IMMAGINE DELLA MADRE
La nascita parla sempre della Genitrice, di Colei che dà la vita, di Colei che dà l'uomo al mondo. La vediamo quindi — come in tanti quadri e sculture — col Bambino tra le braccia, col Bambino al seno. Madre, Colei che ha generato e nutrito il Figlio di Dio. Madre di Cristo. Non vi è immagine più conosciuta e che parli in modo più semplice del mistero della nascita del Signore come quella della Madre con Gesù fra le braccia. Non è forse questa immagine la sorgente della nostra singolare fiducia? Non è proprio essa che ci permette di vivere nella cerchia di tutti i misteri della nostra fede, e, contemplandoli come « divini », considerarli nello stesso tempo così « umani »? Ma c'è ancora un'altra immagine della Madre con il Figlio tra le braccia: « la Pietà ». Maria con Gesù tolto dalla Croce; con Gesù che è spirato davanti ai suoi occhi, sul monte Golgota, e dopo la morte torna fra quelle braccia, sulle quali a Betlemme fu offerto come Salvatore del mondo.
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
Nel 1979, dopo l'assassinio di John Randal Bradbourne, membro del Terz'Ordine di San Francesco, la Vergine mostrò in sogno il luogo del reato ad un uomo dal Sud Africa, chiedendo la costruzione di un orfanotrofio e l'istituzione di una comunità dedicata alla "Madre della Pace." Orfanotrofio e Comunità, furono fondate lo stesso anno 1979 e la Vergine viene invocata come Nostra Signora di Mutemwa.
ZIMBAMBWE - MUTEMWA - Nostra Signora di Mutemwa
FIORETTO: — Recita il Te Deum nella giornata ripeti sovente: Ti ringrazio, mio Dio.