UN ANNO CON IL SACRO CUORE
12° Giugno
VISITE EUCARISTICHE: IL DIO NASCOSTO, IL SOMMO SACERDOTE, IL RICCO EREDE DEL PADRE SUO
Vi era un certo mendico per nome Lazzaro, il quale pieno di piaghe giaceva all'uscio di lui. Bramoso di satollarsi dei minuzzoli che cadevano dalla mensa del ricco; e nessuno gliene dava. Or avvenne che il mendico morì, e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo (S. Luca, XVI, 20).
1° Preludio. Gesù-Ostia è il Dio nascosto, è il sacerdote devoto, è il ricco erede che vuol darci una parte della eredità.
2° Preludio. Signore, io sono povero spiritualmente, e come Lazzaro, coperto di ulcere. Voi siete il buon ricco, datemi i resti della vostra tavola.
1° PUNTO: Chi viene? È il Dio nascosto. — Sì, Signore, voi siete veramente il Dio nascosto, come diceva profeticamente Isaia
(XLV, 15). Voi siete il Dio nascosto nell'umiltà e nella povertà di Betlemme e di Nazareth e nelle sofferenze della Passione. Voi siete anche il Dio nascosto nell'ostia del Tabernacolo. Voi invitate anche la mia anima a nascondersi nell'umiltà e nel raccoglimento per potersi intrattenere con voi. Per mezzo dello stesso profeta Isaia
(XVI, 20) lo diceste già al popolo d'Israele: Vieni, popolo mio, entra nel segreto della tua camera, chiudi la porta, e rimani nascosto un momento finchè passa la mia collera a castigare i cattivi. — E voi avete molte volte invitato gli apostoli a ritirarsi nella solitudine: ora chiamate me dati vanti al tabernacolo per gettare nel mio cuore un'abbondante misura di grazie e di favori.
2° PUNTO: Chi viene? Il Sommo Sacerdote santo e potente nella preghiera. — Il sacerdozio dell'antica legge era molto imperfetto, e Dio ha giurato di stabilire il sacerdozio novello secondo l'ordine di
Melchisedec. Gesù solo è il sacerdote che vive eternamente, possedendo un sacerdozio eterno, ed è pronto sempre a salvare quelli che s'avvicinano a Dio per suo mezzo, poichè è sempre vivo ed intercedente per noi. Egli è il pontefice santo che non sbaglia, il pontefice innocente separato dai peccatori nel più alto dei cieli, che non è obbligato, come gli altri, ad offrire ogni giorno vittime per i peccati (Agli
Eb.VII). E' sacerdote e vittima di propiziazione: si è offerto per noi (I
ep. di san Giov. II, 2). Viene ad un'anima sacerdotale. «Voi siete, ci dice san Pietro, un ordine di santi sacerdoti, destinati ad offrire a Dio ostie spirituali che Gli siano gradite per mezzo di Gesù Cristo. Il Cuore di Gesù è l'albergo dei sacrifici, voi siete la stirpe eletta, l'ordine dei sacerdoti re, la nazione tanta, il popolo conquistato, affinchè pubblichiate le grandezze di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua ammirabile luce» (I
Ep. di san Pietro). Andrò dunque innanzi al tabernacolo, Gesù vi accetterà la consacrazione del mio cuore per farne un cuore veramente sacerdotale. Vi offrirò le ostie di lode, d'amore,
d'impetrazione, di riparazione, e le presenterò a Dio sul Cuor di Gesù che è l'altare per eccellenza: lui solo può offrire a suo Padre ostie che siano gradite, perchè lui solo è il sacerdote eterno.
3° PUNTO: Chi viene? E' il ricco erede del Padre che viene a spogliarsi per arricchirci. — San Paolo dice: «Voi sapete che fu la bontà di nostro Signor Gesù Cristo, il quale essendo ricco, si è reso povero per vostro amore, affinchè voi diventiate ricchi per la sua povertà»
(II ai Cor.VIII). Signore, io sono un povero mendico tutto ulcerato come quel Lazzaro che voi avete descritto nel Vangelo (S. Luca
XVI). Egli attendeva alla porta del ricco malvagio, e sarebbe stato felice a riceverne i resti o le briciole della mensa. Ma io sono più felice, più fortunato di Lazzaro, poichè mi rivolgo. ad un ricco buono, ad un ricco il cui Cuore è pieno di misericordia e di generosità. Questo ricco siete voi. Qui, davanti al tabernacolo io sono alla vostra porta. E voi non mi darete soltanto le briciole; voi, che vi siete spogliato per arricchirmi, voi che avete sacrificato tutto per me, mi offrite tutto il tesoro dei vostri meriti. Avete sposato la povertà, l'umiltà, i disprezzi, le sofferenze per pagare i miei debiti e per arricchirmi per i meriti dei vostri sacrifici. Ma che vi renderò, o Signore, per questa infinita bontà del vostro Cuore? Verrò a voi con confidenza: è questo che voi volete da me, poichè mi attendete per colmarmi di benefici.
Risoluzioni. — Andrò al mio Dio, il Dio nascosto che mi attende, per intrattenermi nel raccoglimento. Andrò all'Eterno Sacerdote che vuol unirmi al suo sacerdozio, deporrò sul suo Cuore le mie ostie di lode, di riparazione e d'amore. Andrò al mio ricco benefattore che vuol dividere con me le ricchezze.
FIORETTO: — Recita cinque Pater al Cuor di Gesù per i nemici della Sua Chiesa.