UN ANNO CON IL SACRO CUORE
17° Luglio
VIRTU' CRISTIANE
- LA CARITÀ FRATERNA
Se dunque tu stai per fare l'offerta all'altare, e qui ti viene alla memoria, che il tuo fratello ha qualche cosa contro di te: Posa lì la tua offerta davanti all'altare, e va a riconciliarti prima con il tuo fratello, e poi ritorna a fare la tua offerta (S. Matteo, V, 23-24).
1° Preludio. «Dio non vuol essere pagato con quel culto che noi gli diamo, se non dopo che avremo acquistato l'amore e la giustizia che noi dobbiamo ai nostri fratelli (Bossuet).
2° Preludio. Aiutatemi, o Signore, a leggere nel vostro divin Cuore lo spirito di carità e di fraternità che deve animare il mio.
1° PUNTO: La carità nei pensieri e nei giudizi. — Siate misericordiosi, ci dice nostro Signore, come il Padre è misericordioso (San Luca VI, 36). Siate perfetti come il Padre celeste è perfetto (San Matteo V, 48). E san Paolo aggiunse: «Siate gli imitatori di Dio, come suoi figliuoli carissimi, e camminate nell'amore, così come Gesù Cristo ci ha amati, e si è abbandonato liberamente per noi offrendosi a Dio come una vittima di gradevole odore»
(Ef. V, 1). Camminiamo nell'amore, nella carità fraterna, come conviene a figliuoli di Dio. — Voi siete tutti fratelli, ci ripeterà sovente nostro Signore. (S.
Matt.XXIII) Noi siamo fratelli per la creazione, siamo divenuti fratelli per la grazia e per l'adozione divina. Il Vangelo ha accentuata e nobilitata la fraternità: anche i sentimenti devono essere ispirati da questa fraternità delicata. Voi, dice nostro Signore, eviterete d'irritarvi contro i fratelli; cercherete il loro bene come cercate il vostro; fossero anche nemici rimarranno fratelli e voi non li odierete: pregherete per loro, vi dedicherete completamente per la loro salute; non li giudicherete nei vostri cuori, non avete ricevuto nessun incarico di far questo, e sarebbe una vera colpa (S. Luca VI, 37).
2° PUNTO: La carità nelle parole. — Nostro Signore ci dice anche: Niente ingiurie; chi proferisce parole ingiuriose contro il fratello deve riparare la mancanza (San
Matt. V, 22). Non giudizi ingiusti, ispirati dall'invidia, dall'indiscrezione, dalla leggerezza, dall'amor proprio. «Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati» (S. Luca VI, 37). San Pietro, conformandosi allo spirito di nostro Signore, ci dice: «Non rendete il male per male, nè la maledizione per la maledizione; ma invece benedite i fratelli
(poichè è a questo che siete stati chiamati), per possedere voi pure la benedizione in eredità. — Se qualcuno vuol essere benedetto durante la vita e vedere giorni felici, preservi la lingua dal male, e le labbra s'astengano dalla menzogna, si guardi dal commettere il male, ma faccia il bene, poichè il Signore si ferma sui giusti e ne ascolta le preghiere (I
Pet. III 9). «Non cedete alle insidie del demonio, dice san Paolo; ogni acredine, ogni inquietudine, ogni irritazione, ogni disputa o maldicenza e malizia siano bandite di mezzo a voi. Siate buoni gli uni verso gli altri, siate misericordiosi perdonandovi reciprocamente come Dio Vi ha perdonato in Cristo» (Agli Efesi 23). «Ma come mai, dice ancora san Paolo, si vedono fra voi contese portate davanti ai tribunali secolari? Giacchè un giorno i santi giudicheranno il mondo, potranno ben giudicare le vostre piccole contestazioni. I più umili membri della Chiesa dovrebbero bastare, ma all'occorrenza prendete fra voi un uomo saggio per giudicare i vostri processi, e poi per una maggior perfezione soffrite pure in pace qualche torto» (I ai Cor. VI, 1).
3° PUNTO: La carità nelle azioni. — Nostro Signore dice: Date facilmente, ed anche facilmente prestate. La perfezione vorrebbe che voi non vi lamentaste, neanche quando vi si deruba
(Matt. V, 42). Amate anche quelli che vi perseguitano, e vi calunniano, e pregate per loro. Non dovete amare solamente quelli che vi fanno del bene; anche i pagani farebbero così. Siate perfetti come il Padre che è nei cieli, il quale è buono con tutti, anche con gl'ingrati e i cattivi, e fa sorgere «il sole e discendere la pioggia su tutti, sui buoni e sui cattivi», sui giusti e sui peccatori (San Luca VI). Non rendete a nessuno il male per il male, ci dice san Paolo, abbiate cura di fare il bene non solamente davanti a Dio, ma davanti a tutti gli uomini. Vivete in pace fin che potete, e per quanto sta in voi, con tutti gli uomini!... Se il nemico ha fame, dategli da i mangiare (Ai Rom.
XII, 17). Fate l'elemosina senza ostentazione; voi sapete, dice san Paolo,
qual è stata la carità di nostro Signore Gesù Cristo, il quale, essendo ricco, si è fatto povero per vostro amore, affinchè voi siate ricchi per i meriti della sua povertà
(II Cor. VIII, 9). E' il Cuor di Gesù che parla in tutte queste prescrizioni e in tutti questi consigli sulla carità fraterna. In lui è tutto lo spirito del Vangelo in tutto opposto a quello del paganesimo. La rivelazione del Sacro Cuore è venuta anche a dare un accrescimento nuovo alla fraternità cristiana.
Risoluzioni. — Dio mio, io riconosco che devo amare sinceramente i fratelli i quali sono pure i vostri figliuoli. E se voi ci avete tanto amati, non è giusto, come nota san Giovanni, che noi non ci amiamo gli uni, gli altri
(Sap.I; Giov. IV, 11). Signore Gesù, mettete nel mio cuore la carità, la benignità, la dolcezza del vostro.
FIORETTO: — Esamina qual fine ti guida nelle azioni; ripara col Miserere
le simulazioni passate.