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UN ANNO CON IL SACRO CUORE

9° Ottobre

ALTRE RIVELAZIONI DI SANTA MARGHERITA MARIA - NUOVE DOMANDE DI RIPARAZIONE 

 

Che se un nemico avesse parlato male di me certamente avrei pazientato, ma tu, uomo di un solo spirito con me, mio sopraintendente e mio familiare, tu che insieme con me prendevi il dolce cibo, camminammo d'accordo nella casa di Dio! (Salmo LIV, 13) 

 

1° Preludio. Le offese che vengono fatte da un amico sono più dolorose delle altre. 

 

2° Preludio. Datemi, Signore, il pentimento e la compassione che voi desiderate. 

 

1° PUNTO: La riparazione in occasione del carnevale e delle feste mondane. — In un giorno di carnevale del 1682 nostro Signore comunicò le sue tristezze alla sua serva: «Dopo la santa comunione, il mio divin Sposo mi si presentò sotto la figura d'un Ecce homo caricato della croce, tutto coperto di piaghe e battiture; il sangue adorabile colava da tutte le parti. Egli mi diceva con voce triste e dolorosa: "Non v'è alcuno che abbia pietà di me, e che voglia compatire e prendere parte al mio dolore, nel pietoso stato in cui mi mettono i peccatori, specialmente in questi giorni ». «Prostrandomi ai suoi piedi sacrosanti con lagrime e gemiti, io mi offersi a lui. Subito mi trovai caricata d'una pesante croce tutta irta di punte acute. Sentendomi accasciata, sotto questo peso, cominciai a conoscere meglio la malizia del peccato, di cui concepii un orrore estremo. Egli mi fece vedere che non bastava portare questa croce, ma che dovevo attaccarmici con lui, al fine di tenergli fedele compagnia, partecipando ai suoi dolori, disprezzi, obbrobri ed altre indegnità. Io mi abbandonai a tutto quello che egli avrebbe voluto fare di me ed in me, lasciandomici trascinare a suo piacimento, ed Egli lo fece». Oggi le feste mondane e sensuali sono di tutti i giorni, specialmente nelle nostre città. I teatri ed i concerti offendono nostro Signore più dei carnevali del secolo XVII. E che dire della stampa? 

 

2° PUNTO: Riparazione per il troppo grande attaccamento alla terra presso il popolo eletto. — «Nella prima solitudine che seguì la professione, dice S. Margherita Maria, mi sembrò d'intendere una voce che diceva: " Il Signore si stanca d'attendere. Egli vuole entrare nel granaio per crivellare il frumento e separare il buon grano dal cattivo „. La santità di Dio s'appesantì allora sopra di me come se avesse voluto annientarmi. Scoprendomi il suo Cuore tutto lacerato e trapassato dai colpi di Gesù mi disse: '' Ecco le ferite che io ricevo dal mio popolo eletto. Gli altri si accontentano di battere sul mio corpo, questo colpisce il mio Cuore, che non ha mai cessato d'amarlo. Ma l'amore cederà infine alla mia giusta collera per castigare questi orgogliosi attaccati alla terra, che mi disprezzano, e non si affezionano che a ciò che mi è contrario„. Durante questo tempo, io non cessavo di chiedere misericordia per queste anime, offrendo i meriti, la vita, la morte del Salvatore, offrendo me stessa, pronta a soffrire tutte le pene che avesse voluto infliggermi, anche d'essere annientata ed inabissata piuttosto che veder perire le anime che gli sono costate così care. Com'è contristato, nostro Signore, di vedere queste anime che hanno ricevuto da lui doni così grandi, trattarlo con un'indifferenza ed una leggerezza che rasenta il disprezzo! Esse sono occupate soprattutto dei propri interessi, dei guadagni, dei comodi, e mettono poca importanza agli interessi del Cuor di Gesù. 

 

3° PUNTO : Nuovi lamenti per la tiepidezza e la stanchezza del popolo eletto. — Si era all'apertura del giubileo nel maggio del 1682 e nostro Signore volle manifestarsi ancora a S. Margherita Maria: «Con una vera severità di giudice, mi fece vedere che la sua giustizia non era tanto irritata per le infedeltà quanto per le ribellioni del popolo eletto. Se non si correggono tutti, mi disse, io farò sentir loro il peso della mia giustizia vendicatrice. Un'anima giusta può ottenere il perdono per mille peccatori». Poco dopo mi disse: "Piangi e sospira continuamente sul mio sangue sparso inutilmente sopra molte anime che ne abusano così tanto...„. In seguito indirizzandomi al suo divin Cuore gli dissi: "Signore mio e mio Dio, è necessario che la vostra misericordia raccolga qui tutte le anime infedeli, affinchè esse si giustifichino per glorificarvi eternamente,,. Ed egli mi rispose intimamente: "Sì, lo farò, se tu mi prometti una perfetta ammenda„. Risposi: " Sapete bene, o mio Dio, che questo non è in mio potere; io non so far nulla se non mi aiutate voi stesso rendendo efficaci i meriti della Passione„. Ed allora Gesù mi rispose che il meglio che potevo fare era di offrire all'Eterno Padre le ampie soddisfazioni da lui offerte alla giustizia divina per i peccatori, sull'albero della croce, pregandolo di rendere efficaci i meriti del suo sangue prezioso a tutte le anime colpevoli, a cui il peccato ha portato la morte. Mi fece conoscere poi che, risuscitandole alla grazia, esse lo glorificherebbero eternamente. Mi pregò d'offrirgli gli ardori del suo divin Cuore per soddisfare alla tiepidezza ed alla stanchezza del popolo eletto, domandandogli, che, per l'amore ardente che gli ha fatto soffrire la morte, si piaccia riscaldare i cuori tiepidi nel suo servizio, ed arderli del suo amore, affinchè egli ne sia amato eternamente». Che altro posso fare per appagare la giustizia divina, se non offrire a Dio, come santa Margherita Maria, tutta la Passione del Cuor di Gesù? 

 

Risoluzioni. — Signore, io sono, ohimè! del numero di quelle anime tiepide e fiacche che vi fanno soffrire e che eccitano la vostra giusta collera. Tremo al pensiero dei vostri giudizi: convertitemi ed accettate in riparazione le sofferenze e i meriti del vostro Cuore, che sono la mia eredità, poichè voi le avete offerte per me.

 

FIORETTO: — Ripeti nel giorno : Gesù mio, voglio essere tutto vostro, e non offendervi mai più.

 

 

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