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UN ANNO CON IL SACRO CUORE

27° Ottobre

MARIA E I MISTERI DI NOSTRO SIGNORE 

 

E andarono con prestezza e trovarono Maria e Giuseppe ed il Bambino giacente nella mangiatoia. E vedutolo intesero quanto era stato detto loro di quel bambino. E tutti quelli che ne sentirono parlare restarono meravigliati. E Maria di tutte queste cose faceva conserva paragonandole in cuor suo (S. Luca, II, 16). 

 

1° Preludio. Maria conservava in cuor suo tutti i misteri del cuor di Gesù. Come sono dolci i misteri di Gesù studiati in questo cuore materno! 

 

2° Preludio. Aiutatemi ogni giorno, o mia buona Madre, a gustare i misteri del Cuor di Gesù. 

 

1° PUNTO: Il mistero dell'Annunciazione. — Santa Margherita Maria consiglia di ricordare il più sovente possibile, ma specialmente al suono dell' Angelus, il momento fortunato in cui l'adorabile Cuore di Gesù per opera dello Spirito Santo cominciò i primi battiti d'amore nel purissimo seno della beata Vergine; raccomanda anche d'offrire numerosi atti di ringraziamento a quest'amabile Cuore per la carità infinita verso gli uomini. «Un giorno dell'Annunciazione, racconta, nostro Signore mi fece conoscere che dovevo onorare i suoi abbassamenti ripetendo ventiquattro VERBUM CARO FACTUM EST, per onorare le ore in cui è rimasto nel seno verginale della sua santa Madre, promettendomi che quelli che saranno fedeli a questa pratica non sarebbero morti senza ricevere il frutto dell'Incarnazione mediante i Santi Sacramenti». È una bella promessa per il giorno dell'Annunciazione, ma nostro Signore non sarà certo meno generoso verso quelli che onoreranno tutti i giorni, recitando piamente l' Angelus, gli abbassamenti della sua Incarnazione. 

 

2° PUNTO: Il Cuore di Gesù vivente nel Cuore di Maria. — Il dolce titolo di Maria Madre di Dio era il più caro al cuore della santa visitandina, la quale lo ripeteva con tanto trasporto e con tanto amore, raccomandando d'onorare ogni giorno il glorioso privilegio della maternità divina di Maria. E noi abbiamo quest'occasione ogni giorno nella recita dell'Angelus e nell'offerta del mattino. Ecco in qual modo santa Margherita concepiva questa pratica. «Ci uniremo inispirito e con il cuore alla Vergine Madre per rendere omaggio al Verbo Incarnato. Adoreremo ed ameremo in silenzio con la sua santa Madre, questo Dio fatto bambino. Uniremo lo spirito a quello di Gesù, che l'amore del suo divin Cuore teneva immolato sull'altare del Cuore della sua santa Madre. «Onoreremo la vita di sacrificio e d'abbandono del Verbo divino, annientato nel seno della santa Vergine, di cui ha scelto il cuore per altare dei suoi sacrifici, e dove egli si è immolato continuamente come vittima della divina giustizia, per meritarci d'essere vittima del suo amore. Onoreremo la via d'amore di questo adorabile Cuore di Gesù. Per onorarlo, faremo quest'aspirazione quante più volte potremo: "O divin Cuore di Gesù, vivente nel Cuore di Maria, vi scongiuro di vivere e regnare in tutti i cuori, e di consumarli nel vostro puro amore „». Le disposizioni del Cuor di Gesù nel seno di Maria sono: vita di sacrificio, vita d'abbandono, vita d'amore. La mia meditazione svilupperà facilmente queste disposizioni: sacrificio d'ogni vita esteriore, d'ogni gloria, d'ogni relazione; abbandono alla volontà del divin Padre ed a quella di Maria; amore devoto verso il Padre e verso tutte le anime. 

 

3° PUNTO: Maria ed i misteri dolorosi. — Santa Margherita Maria raccomanda anche una devozione speciale ai dolori di Maria, soprattutto a quelli che ha sofferti durante la Passione. Alla suora di Barge rispondeva: «Mi domandate quale dei misteri della Passione io preferisca, ebbene vi rispondo che è quello di tenermi con la santissima Vergine ai piedi della croce» (Lettera 100). «Facciamo quindi tutti i giorni una visita interiore alla santissima Vergine sul monte Calvario per chiederle la sua protezione, per portare con fedeltà la croce e morire a noi stessi» (480 avviso). Nostro Signore stesso domandò alla sua serva d'unirsi ogni venerdì alla santissima Vergine ai piedi della croce, e di fare, in unione alla Madre dei dolori, trentatrè adorazioni in onore di Gesù crocifisso (Sua vita per i contemp., p. 68). Noi abbiamo ogni giorno un'occasione favorevole per unirci a Maria ai piedi della croce, cioè alle tre pomeridiane nel nostro ricordo della Passione. Al venerdì facciamo trentatrè brevissime adorazioni in unione ai trentatrè anni durante i quali la santissima Vergine ha compatito le umiliazioni del Cuor di Gesù! È facilissimo dire trentatrè volte: Lodato, amato, adorato sempre sia il Cuore sofferente ed umiliato di Gesù! 

 

Risoluzioni. - L'unirci con Maria ai misteri di Gesù è cosa assai facile. Al mattino portiamoci per qualche momento a considerare i misteri di Nazareth. A mezzogiorno ed alle tre meditiamo il mistero della croce: alla sera l'agonia. Unendoci a questi misteri insieme a Maria, noi onoreremo meglio nostro Signore, riceveremo un numero maggiore di grazie. 

 

FIORETTO: — Procura, lungo il giorno, di fare Comunioni spirituali, e prendi tale abitudine.

 

 

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