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UN ANNO CON SAN GIUSEPPE

5° Giugno

IL PATROCINIO DI SAN GIUSEPPE: PATROCINIO EFFICACE

 

S. Giuseppe non ha soltanto il potere, ma anche il volere; egli infatti può e vuole esercitare il suo patrocinio sopra i suoi devoti in tutta la sua estensione; ciò proviene dalla grande carità che infiamma il suo cuore e gli fa volere la gloria di Dio per mezzo degli uomini e il bene degli uomini per la grazia di Dio; egli ama gli uomini di purissimo amore, perché figli di Dio e fratelli e coeredi di Gesù Cristo, di cui si considera ed è considerato qual Padre. Nessuno più di lui, dopo Maria, sa apprezzare l'infinita carità di Gesù Cristo, di cui è detto che: ci ha amati e per noi ha sacrificato se stesso a Dio (Efes. 5, 2). Egli, meglio che ogni altro, sa investigare gli abissi del cuore amatissimo di Gesù, e conosce quanto questo Cuore ha amato gli uomini. Il suo cuore perciò amabile e compassionevole, naturalmente già inclinato a compatire, perdonare e soccorrere, divenne sempre più sensibile alle umane sventure per l'esempio e per il contatto del Figlio di Dio, che al cuore di lui comunica tutta la soavità e la tenerezza del suo. Così, reso il cuore di S. Giuseppe perfettamente simile a quello di Gesù Cristo, ne contrasse pure tutta la benignità, e si accese per gli uomini come quello di una purissima fiamma di amore, desiderando e procurando agli uomini la salute eterna. Questo amore non diminuì, ma immensamente si accrebbe, quando S. Giuseppe conseguì la celeste gloria; d'allora in poi più che mai il suo cuore prese a battere all'unisono col Cuore sacratissimo di Gesù e a farsi presso di lui valido ed efficace intercessore. Tutti gli uomini sono scritti nel suo cuore, ma fra tutti tengono un posto speciale i suoi devoti; siede in alto, ma i suoi sguardi sono rivolti sempre a ciò che vi è più di umile sulla terra, non trascura nessuno, non dimentica nessuno; ascolta ed accoglie con benevolenza le molte preghiere che a lui arrivano da questa terra d'esilio e tutte esaudisce in quel modo che piace a Dio ed è il più opportuno per i supplicanti, così che nessuna preghiera, anche la minima, a lui diretta va perduta. Né solo esaudisce chi prega, ma talora previene i suoi devoti e li soccorre prima ancora che a lui si rivolgano; fa di più ancora, perché talvolta prepara agli amici suoi delicate e gradite sorprese, ora venendo in loro aiuto sebbene non pregato, or concedendo più di quello che gli viene domandato. Egli è il padrone affettuoso, il patriarca il cui carattere è la squisitezza della bontà presso cui tutti hanno accesso, e tutti, purché non del tutto indegni, ottengono favori e benedizioni.

 

PREGHIERA PER TUTTO IL MESE DI GIUGNO

 

O San Giuseppe con te, per tua intercessione noi benediciamo il Signore. Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini per essere il casto sposo di Maria e il padre putativo di Gesù. Tu hai vegliato continuamente, con affettuosa attenzione la Madre e il Bambino per dare sicurezza alla loro vita e permettere di adempiere la loro missione. Il Figlio di Dio ha accettato di sottoporsi a te come a un padre, durante il tempo della sua infanzia e adolescenza e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua vita di uomo. Ora tu ti trovi accanto a Lui. Continua a proteggere la Chiesa tutta. Ricordati delle famiglie, dei giovani e specialmente di quelli bisognosi; per tua intercessione essi accetteranno lo sguardo materno di Maria e la mano di Gesù che li aiuta. Amen.

 

FIORETTO: — Lungo il giorno ripeti: Gesù mio, misericordia.

 

 

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