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UN ANNO CON SAN GIUSEPPE

12° Giugno

SAN GIUSEPPE PATRONO DELLE COMUNITA' RELIGIOSE: OTTIENE LORO L'ESERCIZIO DELLA PERFEZIONE 

 

S. Giuseppe ha dato in se stesso l'esempio delle più eccellenti virtù religiose e se ne è fatto sapientissimo maestro; splendevano in lui in modo eminente le virtù corrispondenti ai voti monastici: la povertà volontaria, essendo egli veramente povero, per imitare Colui, che per noi si fece povero pur essendo ricco (2 Cor. 8, 9); la castità che praticò nel modo più perfetto, fatto degno di essere sposo alla più pura delle vergini; l'ubbidienza in tutto conforme a quella di Gesù che si fece ubbidiente fino alla morte (Filipp. 2, 8), e tali virtù egli professò in faccia a Dio e ad esse si mantenne fedele per tutta la vita senza mai declinare d'un punto dall'aspro sentiero della loro pratica. Inoltre, mentre sono i figli che per lo più ritraggono con i lineamenti anche le virtù dei loro padri, S. Giuseppe invece ricopiò in sé con l'aspetto esteriore anche le virtù del suo divino Figliolo e segnatamente l'umiltà e la sua carità, fu il primo a quella scuola altissima, a cui Gesù invitò tutti i suoi seguaci dicendo: Imparate da me che sono mansueto ed umile di cuore (Matt. 11, 29). Di qui quell'amore così intenso a celare la propria eccellenza, a nascondersi agli occhi degli uomini, a dare sempre e in ogni cosa tutta la gloria a Dio, nonché il desiderio ardente di giovare a tutti gli uomini, e procurare ad essi la salute eterna. Era in grazia di queste virtù sublimissime che nella casa di Nazareth, ad esempio delle Case religiose, regnava la carità più perfetta che univa in un cuor solo i tre cuore di Gesù, Maria e Giuseppe. Là regnava la concordia più mirabile, la piena uniformità dei pensieri, la soavità dei discorsi, e in tutta l'adorabile famiglia, aleggiava sempre una pace serena e una gioia di Paradiso. Queste virtù S. Giuseppe le vuole in grande onore e in esercizio continuo nelle Comunità che egli protegge; a poco gioverebbe la regolarità esteriore se queste facessero difetto; poiché alle Comunità mancherebbe l'anima, e dovrebbero perire. Queste virtù fioriscono dove, nonostante le persecuzioni del mondo e la forzata dispersione dei fratelli, le religioni non periscono, ma si propagano e fruttificano nelle anime. Le defezioni, le rovinose cadute si devono alla mancanza della carità di Gesù Cristo nella quale consiste essenzialmente lo spirito religioso. 

 

PREGHIERA PER TUTTO IL MESE DI GIUGNO

 

O San Giuseppe con te, per tua intercessione noi benediciamo il Signore. Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini per essere il casto sposo di Maria e il padre putativo di Gesù. Tu hai vegliato continuamente, con affettuosa attenzione la Madre e il Bambino per dare sicurezza alla loro vita e permettere di adempiere la loro missione. Il Figlio di Dio ha accettato di sottoporsi a te come a un padre, durante il tempo della sua infanzia e adolescenza e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua vita di uomo. Ora tu ti trovi accanto a Lui. Continua a proteggere la Chiesa tutta. Ricordati delle famiglie, dei giovani e specialmente di quelli bisognosi; per tua intercessione essi accetteranno lo sguardo materno di Maria e la mano di Gesù che li aiuta. Amen.

 

FIORETTO: — Recita cinque Pater al Cuor di Gesù per i nemici della Sua Chiesa.

 

 

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