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UN ANNO CON SAN GIUSEPPE

27° Novembre

ESEMPIO 

 

Nel 1657, viveva, in Anversa, una pia religiosa Agostiniana, per nome Suor Elisabetta, travagliata da forti dolori causati da un'infermità, che, a giudizio dei medici, doveva inevitabilmente portarla alla tomba. Quindi, perduta ogni speranza nella scienza salutare, si rivolse interamente a Dio, interponendovi la valida mediazione di S. Giuseppe in cui onore si fece benedire un cordoncino da mettersi ai fianchi. Alcuni giorni dopo, mentre era assorta in profonda preghiera, si sentì guarita. Il medico che la curava, sebbene protestante, ebbe a dichiarare, vinto dall'evidenza, miracolosa quella guarigione... Sparsasi fuori del convento la notizia del prodigio, molti infermi, fiduciosi nella potenza di S. Giuseppe, vollero cingersi i fianchi di cingoli benedetti, nella forma, simili a quello usato da Suor Elisabetta, e non tardarono a sentirne grandi vantaggi... Di qui nacque, in seguito, la Confraternita detta «del cingolo di S. Giuseppe» dapprima nella chiesa di S. Nicola, a Verona, poi in quella di S. Rocco, a Roma, arricchita di copiose indulgenze dai Sommi Pontefici e diffusa in tutto il mondo. Oltre la guarigione del corpo, ottiene la castità, virtù tanto cara al nostro Santo. 

 

ORAZIONE PER UN MALATO
Misericordioso san Giuseppe, tu sei la speranza dei malati, e tutta la Potenza di Gesù è nelle tue mani. Dunque, per te non c'è niente di impossibile. Ascolta con benevolenza quelli che t’invocano in questo giorno a causa delle membra sofferenti della Chiesa. Noi ti preghiamo, addolcisci le pene di colui che ti raccomandiamo in modo particolare. Dagli la grazia di una totale sottomissione alla divina Volontà. Ma mostragli anche la tua bontà trasmettendogli la pazienza e ridandogli la salute, con la grazia di condurre una vita santa e completamente gradita a Dio. Buon san Giuseppe, non farci pregare invano, ma degnati, per mezzo di questo nuovo favore, di accrescere la nostra fiducia e la nostra riconoscenza verso di te e verso la divina bontà. Amen.

 

FIORETTO: - Fa un po' d'esame sul modo con cui ti comunichi.

 

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