PREGHIERE
A NOSTRA SIGNORA DI BONARIA
PREGHIERA DELL'ORA DI GUARDIA
O Nostra Signora di Bonaria,
vengo a Te in questa visita d’amore intendendo unirmi all’amore che in cielo riversano su di Te la Trinità Santissima, Gesù glorioso e tutta la Chiesa trionfante, militante e purgante.
Intendo con questa riparare a tutte le mie personali ingratitudini e a tutte le offese dell’umanità che trafiggono il tuo cuore Immacolato. Ho nel cuore anche il grido e le lacrime di tante anime che chiedono e sperano…
Depongo perciò nel Tuo grembo di Madre ai piedi del Tuo figlio Gesù che stringi al Cuore, le preghiere, le speranze, la fiducia di tutti coloro che Ti invocano sotto il prodigioso titolo di Nostra Signora di Bonaria.
Le grazie e i favori che accorderai ad ognuno dei tuoi figli, vicini o lontani, saranno anche gioia e conforto per me che imploro e ringrazio prostrato al tuo altare. O Nostra Signora di Bonaria, Speranza degli infermi e consolatrice degli afflitti. Tu che conosci i nostri bisogni e le nostre sofferenze degnati di rivolgere su noi tutti il Tuo sguardo materno.
Ave Maria… O Nostra Signora di Bonaria, Madre di misericordia e dispensatrice di ogni grazia, a Te ricorriamo fiduciosi che ci esaudirai guarendoci dalle nostre corporali e spirituali infermità. Ave Maria… O Nostra Signora di Bonaria, ascolta la nostra umile preghiera e ricolmaci dei tuoi benefici, ci sforzeremo di imitare le Tue Virtù, per poter un giorno essere partecipi della Tua gloria in Cielo. Ave
Maria…
PREGHIERA ALLA MADONNA DI BONARIA
(25 marzo e 24 aprile)
O Vergine gloriosissima di Bonaria,
quali figli tuoi affezionatissimi e devoti, ci prostriamo ai tuoi piedi in questo giorno solenne in cui ricorre la data memoranda, e a noi tanto cara, in cui Tu giungesti nella nostra Isola per prenderne materno possesso. (oppure la data memoranda della Tua solenne Incoronazione).
Nel corso di questa sacra novena, ti abbiamo rivolto le nostre preghiere, ti abbiamo aperto i nostri cuori, ti abbiamo manifestato i nostri pericoli, ti abbiamo esposto i nostri bisogni. Oggi, nell’entusiasmo che ci stringe intorno a Te, col cuore pieno di gioia e di speranza, uniamo insieme tutte le nostre suppliche, tutti i nostri attestati di amore in un inno di lode e di riconoscenza che sgorga irrefrenabile dalle nostre labbra.
O Madre diletta, noi ti amiamo con tutto il nostro cuore e dopo Dio ti proclamiamo Signora e Patrona di tutto il nostro essere: delle nostre anime, dei nostri corpi, delle nostre famiglie, delle nostre sostanze. Tutto poniamo nelle tue mani; tutto affidiamo al tuo materno affetto.
Chi potrà farci del male se noi saremo uniti a Te? Che cosa possiamo mai temere se dal tuo bel Santuario di Bonaria ci proteggerai col tuo sguardo materno e ci accoglierai sotto il tuo manto? Le nostre Storie, le mura del tuo Santuario son piene di attestati e di voti che testimoniano i prodigi e le grazie da te profuse sulla nostra terra.
I nostri avi ci hanno tramandato le tue glorie, i nostri padri ci hanno insegnato i tuoi canti, le nostre mamme ci hanno sussurrato, nel darci il latte, il tuo nome. È il nome più profondamente impresso nel nostro cuore, il nome che fa sobbalzare di gioia, che fa brillare di commozione gli occhi di ogni sardo. Ebbene o Madre, non rompere la catena così ricca delle tue grazie, non guardare la nostra ingratitudine, guarda solo il tuo cuore materno e continua a spargere su di noi i tuoi favori.
Ave, Maria. Benedici, o gran Madre, la nostra cara Isola, rendi fecondi i nostri campi, fertili i pascoli delle sassose montagne; bagna la nostra terra riarsa, allontana le invasioni di insetti, attenua l’arido spirare dei venti, purifica l’aria malsana.
Benedici le nostre città ed i nostri paesi, e fa’ che vi regni la pace e la giustizia in ogni ordine sociale; benedici le nostre famiglie e conservale nell’amore e nella concordia; proteggi dai pericoli i nostri figli. Rendi fruttuoso il lavoro dei nostri uomini e scampali da ogni disgrazia.
Benedici tutti i sardi lontani, sparsi in ogni parte della terra e che sempre ti ricordano e ti invocano. Benedici soprattutto le anime nostre, rendile forti nella fede, costanti nell’operare il bene, vigili nel fuggire il peccato.
Benedici i nostri Vescovi e i nostri Sacerdoti; assistili nel loro santo ministero perché siano nostre degne guide nelle vie del Signore. Benedici le pubbliche autorità, perché rettamente si adoperino per la prosperità del tuo popolo. Benedici o Madre, tutti e tutto; benedici anche la Chiesa con a capo il supremo Pastore, il nostro venerato Pontefice.
Che i suoi accenti accorati e i suoi appelli per la fede e la pace trovino l’umanità disposta ad accoglierli, cosicché radunati tutti sotto il vessillo di Cristo ci possa guidare all’eterna patria del cielo dove contempleremo la tua gloria e loderemo Iddio eternamente beati. Amen. Salve, Regina…
PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO
O Vergine gloriosa di Bonaria,
Madre nostra carissima, con il cuore pieno di intensa commozione, ci prostriamo ai tuoi piedi per manifestarti i nostri vivi sensi di riconoscenza e porgerti i più sentiti ringraziamenti per la grazia che ci hai ottenuta con la tua intercessione.
Ricorremmo a Te nell’ora del dolore e della prova, riponendo nella tua bontà tutta la nostra fiducia, e Tu ti commovesti alle nostre lacrime, ti inteneristi alle nostre suppliche, ascoltasti le nostre preghiere, esaudisti i nostri desideri. Eravamo sicuri, o Madre, che il tuo cuore non sarebbe rimasto insensibile alle nostre pene, ma ci avrebbe compreso e sarebbe venuto in nostro soccorso, ed ora ci sentiamo l’animo traboccante di affetto e di riconoscente amore.
Grazie, o Madre benedetta, grazie con tutto il nostro cuore. Sentiamo però che i nostri ringraziamenti sono troppo piccoli tributi in confronto di tanti benefici che ci hai elargiti; sentiamo che siamo troppo misere creature per poter elevare a Te un degno inno di ringraziamento e di lode. Sentiamo anzi che molte volte non abbiamo meritato questi segni del tuo amore e che le nostre anime non sono sempre così pure e preparate a tante benedizioni.
Madre amorosa e pia, abbi compassione della nostra debolezza, e nella tua generosità compatisci la nostra insufficienza. Gradisci il tributo del nostro amore e noi ti promettiamo che faremo di tutto perché Tu sii da tutti amata e benedetta.
Ti promettiamo di corrispondere in avvenire con maggior fedeltà alla grazia, di condurre una vita veramente cristiana, di vivere la nostra fede nelle opere. Concedici la perseveranza in questi nostri buoni propositi affinché possiamo meritare di essere veramente tuoi figli e renderci degni di cantare le tue lodi su questa terra, per venirti un giorno a cantare l’inno della nostra riconoscenza eternamente nel cielo. Amen.
PREGHIERA PER IMPLORARE LA GUARIGIONE
O dolcissima Madre nostra,
Regina gloriosa di Bonaria, noi ricorriamo a Te pieni di fiducia, per implorare il tuo aiuto e il tuo conforto per la persona inferma che in te ripone le sue speranze.
Tu conosci il pericolo in cui si trova, i dolori che la tormentano, la debolezza della sua umanità accasciata dalla sofferenza. Tu dunque che sei la salute degli infermi, che nel tuo cuore di Madre condividi le sue e le nostre ansietà per la sua salute, ottienici dal Signore la sua guarigione.
Noi non conosciamo, è vero, i disegni di Dio, ma sappiamo che anche la salute del corpo è un suo dono. La nostra vita è nelle sue mani e ci rassegniamo alla sua divina volontà. Sappiamo che Egli ci ha comandato di rivolgerci a lui in ogni nostra necessità e nella sua infinita misericordia ci ha promesso che nulla ci negherà che sia giovevole alla salvezza dell’anima nostra.
Ricorriamo dunque a lui per mezzo della tua potente mediazione perché ci conceda la desiderata guarigione della persona inferma che ti raccomandiamo. Tu vedi quanto soffre; siile vicina e col tuo compassionevole, materno sorriso lenisci i suoi dolori, dona efficacia ai rimedi che le si prestano, sollevane le forze e le speranze.
Illumina l’intelligenza di chi la cura, dona pazienza e carità a chi l’assiste; sicché ella, in un ambiente confortevole e affettuoso, possa, a poco a poco, superare il male e ristabilirsi in salute per poter venire a renderti di persona i suoi ringraziamenti. Amen.
PREGHIERA PER OTTENERE UNA GRAZIA
O Madre nostra Santissima, Vergine di Bonaria, nell’angustia del nostro cuore ricorriamo a Te come a nostro sicuro rifugio, come a nostra suprema confortatrice. A Te apriamo l’animo nostro, a Te presentiamo le nostre pene, da Te ne attendiamo il rimedio.
A Te che sei l’aiuto dei cristiani, che sei la nostra massima Patrona, il Signore ha donato tanta grazia, ha dato tanto potere, che Tu puoi debellare ogni nostro male dell’anima e del corpo.
A Te dunque ricorriamo nella presente necessità che tanto ci angustia; da Te aspettiamo che i nostri desideri, se sono conformi alla volontà di Dio e all’interesse dell’anima nostra, vengano esauditi e possiamo così ritrovare la nostra tranquillità.
Ti chiediamo questa grazia con umile cuore di figli. Sappiamo, o Madre, che non ne saremo degni, perché molte volte abbiamo recato dolore al tuo cuore con le nostre colpe e con le nostre incorrispondenze; molte volte ci siamo mostrati ingrati ai benefici ricevuti; ma ora, pentiti e animati da vivo desiderio di divenir migliori, confidiamo che il Signore nella sua infinita misericordia e per la tua onnipotente intercessione, voglia dimenticare la nostra ingratitudine e concederci la grazia desiderata.
Fa’, o Maria, che ritorni la pace nelle nostre anime e nelle nostre famiglie; esaudisci le nostre preghiere, aggiungi ai tanti tuoi favori che sempre ci hai elargiti anche questa grazia, e noi te ne saremo profondamente grati e non ci stancheremo di porgerti i nostri ringraziamenti e cantare con grato animo le tue lodi di Madre amorosa per tutta la nostra vita. Amen.
CONSACRAZIONE DELLA FAMIGLIA
O Vergine di Bonaria,
degnati di abitare in questa casa.
Come già al tuo Cuore Immacolato furono consacrati la Chiesa e tutto il genere umano, così noi, in perpetuo, affidiamo e consacriamo a te la nostra famiglia. Che il tuo amore e patrocinio ci ottengano la grazia che tutti i familiari vivano sempre in pace con Dio e tra di loro.
Rimani con noi, ti accogliamo con cuore di figli, indegni, ma desiderosi di essere sempre tuoi, in vita, in morte e nell’eternità. Resta con noi, come abitasti nella casa di Zaccaria e di Elisabetta; come fosti madre per l’apostolo Giovanni. Portaci Gesù Cristo, Via, Verità e Vita. Allontana da noi il peccato ed ogni male. In questa casa sei Madre, Maestra e Regina.
Dispensa a ciascuno di noi le grazie spirituali e materiali che ci occorrono; specialmente accresci la fede, la speranza, la carità verso Dio e verso il prossimo. Suscita tra i nostri cari sante vocazioni.
Sii sempre con noi, nelle gioie e nelle pene, e soprattutto fa’ che un giorno tutti i membri di questa famiglia si ritrovino con te uniti in Paradiso. Amen.
CONSACRAZIONE DI UN FANCIULLO
O Vergine Santissima di Bonaria,
a cui fu affidato il Figlio di Dio fatto uomo, Gesù, che tu custodisti con tutte le cure del tuo immenso amore, oggi noi presentiamo ai piedi del tuo trono questo nostro figlio per consacrarlo a Te, e metterlo sotto la tua protezione.
Ricorda, o Madre, che fu la voce di un nostro bimbo a darti il benvenuto nella nostra Isola. Come quel bimbo, nostro figlio fra le prime parole, imparerà a invocare il Tuo nome. È ancora innocente perché in tenera età; tuttavia della colpa porta il germe a causa del peccato originale che tutti ereditiamo, e crescerà in un mondo pieno di attrattive che adescano al male.
O Madre nostra, che, come Madre del Salvatore del mondo, tanto hai a cuore la salvezza degli uomini, fa’ che questo nostro figlio crescendo sotto la protezione del tuo sguardo materno, fortificato nella grazia, sia preservato dalla colpa.
Fà che cresca profondamente penetrato dal pensiero della dignità di figlio di Dio che ha ricevuto nel santo Battesimo. Fa’ ancora che la mamma di questo bambino, con tutto l’amore di madre cristiana, imprima nel suo cuore l’amore a Dio e una tenera devozione verso di Te.
O Vergine Santissima di Bonaria, Regina e Patrona dei nostri cuori, ascolta la nostra fervida preghiera; conferma i nostri propositi, e dal cielo ove siedi gloriosa, fa scendere sul nostro figlio e su di noi la tua materna benedizione. Amen.
CONSACRAZIONE ALLA VERGINE DI BONARIA
O Regina gloriosa della Sardegna,
il Signore volle affidarti in modo speciale la nostra Isola perché ne fossi la Patrona e la Madre, perché nelle sue prove tu la sostenessi, nei suoi dolori la consolassi, nei suoi pericoli la difendessi.
E Tu, fedele al tuo compito materno debellasti le guerre, troncasti le lotte, sopisti gli odi, alleviasti le inclemenze del tempo, ci assistesti nelle nostre infermità, ci aiutasti nei nostri bisogni, ci consolasti nei nostri dolori.
Come possiamo noi corrispondere a tanta tua generosità? Come possiamo ringraziarti degnamente di tanti benefici? Noi siamo deboli e poveri, ma siamo tuoi figli e con confidenza ricorriamo a Te, sicuri che ci accoglierai benignamente nel tuo materno affetto.
In ringraziamento dunque di tutto il bene che ci hai fatto, e in pegno dell’amore che ti portiamo, noi ci consacriamo interamente a Te. Nelle tue mani materne con illimitata fiducia ci consegniamo e vorremmo che questo nostro olocausto fosse puro, santo e degno di Te.
Ti consacriamo le nostre famiglie, le nostre case, i nostri campi, tutte le nostre cose. Tu che sei la nostra massima Patrona, prendile sotto la tua protezione, e noi vivremo sicuri e tranquilli perché sappiamo che non abbiamo a chi meglio affidarle.
Tu sii la nostra guida; assistici nelle vicende di questa vita terrena, confortaci nell’adempimento dei nostri doveri, infondi nei nostri cuori l’amore a Dio e al prossimo, tienici lontano dal peccato, affinché le nostre anime purificate nella fede e nell’amore, possano essere degne, un giorno, di partecipare alla gloria che Tu godi nel cielo dove maternamente ci attendi. Amen.
VISITA ALLA VERGINE DI BONARIA
Eccomi ai tuoi piedi,
o dolcissima Madre di Dio e Madre mia. Quanto conforto io provo nello starti vicino! La prima cosa che voglio dirti, o Madre, è che io ti amo con tutto il mio affetto, che ti voglio amar sempre e non recarti nessun dispiacere.
E poi voglio aprirti il mio cuore. Vedi, o Madre, come esso è povero di virtù e pieno di difetti. Prendilo nelle tue mani, purificalo Tu, custodiscilo Tu, rendilo degno del tuo Figlio divino che per esso ha versato tutto il sangue del suo Cuore divino. Tu conosci quanti pericoli mi circondano, sai che spesso inciampo e cado, sedotto dal demonio, lusingato dal mondo, allettato dalle mie cattive inclinazioni.
Perciò ricorro a Te come a mio presidio e mia difesa. Ottieni il perdono dei miei peccati, rendimi forte nelle tentazioni, paziente nelle avversità della vita, vigile contro le cattive occasioni, perché possa conservarmi fedele alla santa legge di Dio. Fammi partecipe delle tue virtù.
Conservami, o Madre, il dono della fede, della speranza e della carità; purifica il mio cuore da ogni affetto sregolato; rendimi sollecito nell’adempimento dei doveri del mio stato; fa’ che profitti dei buoni esempi e dei santi insegnamenti; che corrisponda a tutte le divine ispirazioni e mi renda degno di quelle grazie che mi sono necessarie per salvare l’anima mia. Questo a Te chiedo, questo da Te spero, e tutto in Te confido. Amen.
PREGHIERA ALLA MADONNA DI BONARIA
Nostra Signora di Bonaria,
mamma della Sardegna, continua a custodire il popolo sardo, al quale lungo i secoli hai mostrato tanti segni della tua materna protezione.
A te affidiamo, o Madre, la Chiesa che è in Sardegna e la sua popolazione, buona e laboriosa: a te affidiamo le sue sofferenze e le sue speranze, le sue angosce e le sue aspirazioni, che mai più siano costrette ad affrontare il dramma dell’emigrazione alla ricerca di lavoro.
Assisti, o Madonna di Bonaria, gli emigrati sardi sparsi nel mondo. Nella tappa non facile dell’attuale cammino della storia non fargli mancare il sostegno della tua presenza e della tua intercessione.
Benedici, o Madre, i paesi che ci hanno accolto con amore e solidarietà, benedici la città di Buenos Aires che porta il tuo nome e la sua popolazione che ti onora come Santa Protettrice.
Fa’ mamma dolcissima, che per Te ci riconosciamo sempre più sinceramente famiglia di Dio, che possiamo crescere nell’unità e nell’amore. Fa’ che possiamo camminare generosamente insieme verso la casa del Padre. Amen.
PREGHIERA DEI NAVIGANTI… IN INTERNET
O Nostra Signora di Bonaria,
giungendo fra noi attraverso le onde del mare, hai manifestato di gradire l’invocazione di Patrona dei Naviganti. Molti naufraghi devono a te la loro salvezza.
Un altro mare, non meno vasto e infido, insidia la serenità e integrità delle nostre anime, quella delle comunicazioni sociali, che già conta le sue vittime. A te affidiamo quest’oceano di notizie che c’investono e ci sommergono. La tua immagine prodigiosa tocchi anche queste acque torbide e minacciose e le renda calme e innocue così che giunga a tutti i lidi, la Buona notizia di Gesù Nostro Salvatore, frutto benedetto del tuo seno. Amen.
A NOSTRA SIGNORA DI BONARIA
O Nostra Signora di Bonaria,
com’è dolce e consolante per noi guardare la tua immagine e riconoscere che tu sei “benedetta fra tutte le creature”, Madre di Dio e Madre nostra!
Il Bambino e la candela che porti fra le mani ci ricordano che sei la Stella che illumina e orienta il cammino dell’umanità. A Te ci rivolgiamo!
Sei la fiducia dei poveri, degli umili, dei sofferenti, sei perfino il rifugio dei peccatori. A Te sospiriamo! La tua dolcezza, la tua umiltà, la tua purezza e la tua grandezza stanno davanti a noi: sentiamo il fascino e l’invito a camminare con te dietro i passi del Signore. In Te confidiamo!
Dio ti ha dato una missione per tutti. Nel tuo Cuore di Madre deponiamo con fiducia ogni nostro desiderio. Consolaci nel dolore, insegnaci ad essere buoni, ad essere forti nelle avversità, pietosi con tutti. Madre della Chiesa, prega per noi. Regina della Pace, prega per noi
PREGHIERA DEL PAPA SAN GIOVANNI PAOLO II
O Vergine Santissima di Bonaria,
con la tua potente intercessione, ottieni che il Padre e il Figlio spirino su di noi l’aura vitale e ristoratrice dello Spirito Santo, che ci guida con certezza al porto della salvezza eterna, fra le tempeste della vita mortale. O Maria, donaci Gesù, e con Lui lo Spirito Santo che, mediante il Figlio ci conduce al Padre.
Da Te abbiamo ricevuto Cristo, e per mezzo tuo possiamo più facilmente andare a Cristo. O Maria conduci tutti noi al porto della salvezza eterna, conduci tutti a Diolo sardo al quale lungo i secoli hai mostrato tanti segni della tua materna
protezion Padre, Figlio e Spirito Santo. Continua, o Vergine Santissima, a custodire il
popoe.
In questa tappa non facile dell’attuale cammino della storia non fargli mancare il sostegno della tua presenza e della tua intercessione. A Te affidiamo, o Vergine, la Chiesa che è in Sardegna e la sua popolazione, buona e laboriosa: a Te affidiamo le sue sofferenze e le sue speranze, le sue angosce e le sue aspirazioni.
Assisti, o Maria, la gente di quest’Isola, che a Te ricorre fiduciosa, presso il tuo Santuario di Bonaria, chiedendo soccorso nelle lotte tra il bene e il male che agitano il nostro mondo odierno. Rivela ancora una volta che sei madre di bontà e di misericordia. Amen.
(Cagliari, 20 ottobre 1985)
PREGHIERA DEL PAPA PAOLO VI
O Vergine Santissima di Bonaria,
eccoci ora davanti al tuo bel simulacro. Cristo ci appare nelle tue braccia: è da Te che noi l’abbiamo ricevuto. Egli si è fatto uomo come noi, si è fatto nostro fratello per il Tuo ministero materno.
Questa non è una circostanza trascurabile, essa fa parte essenziale, e per noi importantissima, bellissima e dolcissima, del mistero della salvezza: Cristo a noi è venuto da Te, o Maria. Lo abbiamo ricevuto da Te, come il fiore dell’umanità aperto sullo stelo immacolato e verginale, che sei Tu.
E poiché se vogliamo essere cristiani, dobbiamo essere mariani: noi riconosciamo il rapporto essenziale, vitale e provvidenziale che ti unisce a Gesù: sei Tu, o Maria; che apri a noi la via che a Lui ci conduce. Noi guardiamo a Te come alla figura più perfetta della somiglianza a Cristo.
Tu sei il “tipo”. Tu sei l’immagine che meglio di ogni altra rispecchia Gesù. Tu sei “l’eccellentissimo modello nella fede e nelle carità” (LG 54). Com’è dolce, come è consolante avere, o Maria, la tua immagine, il Tuo ricordo, la tua dolcezza, la tua umiltà e la tua purezza, la tua grandezza davanti a noi, che vogliamo camminare dietro i passi del Signore.
Com’è vicino a noi il Vangelo nella virtù che Tu personifichi e irradi con umano e sovrumano splendore! La tua protezione ci apre la via per arrivare alla nostra salvezza in Cristo Signore. Tu sei la nostra alleata; la nostra avvocata.
Tu sei la fiducia dei poveri, degli umili, dei sofferenti. Tu sei perfino il “rifugio dei peccatori”. Tu hai una missione per tutti. Tu sei la consolatrice di ogni nostro dolore. Tu ci insegni ad essere buoni, ad essere forti; ad essere pietosi con tutti.
Tu sei la regina della pace. Tu sei la Madre della Chiesa. Perciò ci rivolgiamo a Te e ti invochiamo, o nostra “massima Protettrice”. Amen.
(Cagliari, 24 aprile 1970).
O DOLCISSIMA REGINA
O dolcissima Regina della Sardegna,
ascolta benigna le nostre umili preghiere. Tu, inviandoci prodigiosamente nel 1370 il bel Simulacro quale pegno di amore materno, non smentisti poi mai le tue delicatezze a chi fidente ti invocò.
Tu venisti tra le procelle del mare; guarda in quale mare di malanni, di guerre, odi, orrori, miserie ci troviamo; seda tante tempeste. Ci recasti Gesù, luce di verità, fiamma d’amore; sia Egli sempre per noi luce divina che ravvivi la fede e infiammi i nostri cuori.
Dal trono di gloria che i figli devoti ti prepararono in Bonaria, stendi lo scettro regale e da pace al misero mondo; dà pietà, purezza, carità a noi tutti; dà gloria e trionfi alla Santa Chiesa; proteggi sempre la tua Italia che si gloria d’averti amabilissima Regina. Amen
(Mons. E. M.
Piovella)
DI
BONARIA CELESTE REGINA
Di Bonaria celeste Regina
Salve, o Madre, che il cielo ci diè.
Te saluta e devota s’inchina
La Sardegna che esulta per Te.
Misteriosa da Iberici lidi
La tua immagine un giorno salpò.
O gran Vergin che in cielo t’assidi
Deh! Ne dici: “chi a noi ti mandò?”
Benedetto il Signor che in Sardegna
A noi Madre ti volle mandar!
Deh! Sia sempre nostr’alma più degna
D’una grazia così singolar!
Di Bonaria sul mistico colle
Il tuo sguardo posavasi allor,
vide il Tempio che oggi s’estoll
a Te sacro, ch’è pegno d’amor
Quanti, o Madre, adoprasti portenti
Di Sardegna per giungere al suol,
mentre l’onde mugghiavan furenti,
mentre in cielo spegnevasi il sol.
Alle menti dei naufraghi, incombe
Di sparir negli abissi l’orror:
già nei gorghi, temute lor tombe,
gittan merci e sudati valor.
Gittan Te sopra l’onda furiosa,
Vergin santa dal candido vel;
al tuo bacio, ineffabile rosa,
queta il mar e rischiarasi il ciel.
Astro in cielo apparisti tu fido
Nella calma del mare al nocchier:
suo malgrado seguirti al tuo lido
ei pur dee pel segnato sentier.
Dietro d’Angeli schiera infinita,
sovra l’onda placata del mar,
già s’appressa la Vergin gradita
alla terra ove intese vogar.
Corre tosto gran turba festosa
Si commuove l’eletta città,
ma la cassa alla spiaggia è ritrosa.
Chi alla riva mai trarla potrà?
Ecco un pargol innalza la voce:
“I suoi figli sol trarla potran”
Dello stuolo che accorse veloce
Alle sacre t’arrendi sue man.
Sul tuo colle perenne sorgente
Dei divini favori sgorgò;
ogni cuore conforto, ogni mente
Quante lacrime asterse qui furon!
Quanti mali tua mano fugò!