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NOVENA
A
SAN MATTEO APOSTOLO
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12 Settembre - Festa: 21 Settembre)
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anche PREGHIERE A SAN MATTEO APOSTOLO
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PRIMO
GIORNO
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Febbr
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. Per quell'ammirabile prontezza, con cui voi, glorioso S. Matteo, abbandonaste l'impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre con giubilo di tutte le divine ispirazioni.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. Per quell'ammirabile umiltà con cui voi, glorioso S. Matteo, scrivendo prima d'ogni altro il Vangelo di Gesù Cristo, non vi qualificaste altrimenti che con il nome di pubblicano, impetrate a noi tutti la grazia di disprezzare la vana stima e i falsi onori del mondo per non apprezzare che la grazia divina e tutto quello che serve a conservarcela.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. Per quell'ammirabile mortificazione in cui voi, o glorioso Š. Matteo, passaste tutti i giorni della vostra vita non alimentandovi che di erbe selvatiche e di legumi, ottenete a noi tutti la grazia di mortificare continuamente il nostro spirito e la nostra carne per vivere sempre obbedienti ai precetti santissimi del Vangelo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. Per quell'ammirabile potere che voi, o glorioso S. Matteo, esercitaste sopra la morte e l'inferno, richiamando a nuova vita la defunta figliola del re d'Etiopia, e liberando il popolo da quei mali con cui l'opprimevano, con il soccorso del demonio, i Gentili impostori, ottenete a noi tutti la grazia di scoprire sempre le insidie dell'infernale nemico per sempre trionfare completamente dei suoi assalti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. Per quell'ammirabile predilezione che voi, o glorioso S. Matteo, professaste sempre alla virtù della castità, e per la quale induceste a professarla con voto, non solamente la reale principessa Ifigenia, ma ancora un numero assai grande di donzelle che si unirono a lei, per cui meritaste di soffrirne il martirio in quel momento in cui offrivate sopra l'altare l'Ostia immacolata, ottenete a noi tutti la grazia di custodire sempre gelosamente una virtù cosi bella, e di inculcarne la pratica ai nostri prossimi, al fine di assicurarci quel premio che è specialmente riservato a tutti i mondi di cuore.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
O
glorioso San Matteo, intercedi per me
ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre).
(Questa
preghiera si ripete per nove giorni di seguito)
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SECONDO
GIORNO
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Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. Per quell'ammirabile prontezza, con cui voi, glorioso S. Matteo, abbandonaste l'impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre con giubilo di tutte le divine ispirazioni.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. Per quell'ammirabile umiltà con cui voi, glorioso S. Matteo, scrivendo prima d'ogni altro il Vangelo di Gesù Cristo, non vi qualificaste altrimenti che con il nome di pubblicano, impetrate a noi tutti la grazia di disprezzare la vana stima e i falsi onori del mondo per non apprezzare che la grazia divina e tutto quello che serve a conservarcela.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. Per quell'ammirabile mortificazione in cui voi, o glorioso Š. Matteo, passaste tutti i giorni della vostra vita non alimentandovi che di erbe selvatiche e di legumi, ottenete a noi tutti la grazia di mortificare continuamente il nostro spirito e la nostra carne per vivere sempre obbedienti ai precetti santissimi del Vangelo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. Per quell'ammirabile potere che voi, o glorioso S. Matteo, esercitaste sopra la morte e l'inferno, richiamando a nuova vita la defunta figliola del re d'Etiopia, e liberando il popolo da quei mali con cui l'opprimevano, con il soccorso del demonio, i Gentili impostori, ottenete a noi tutti la grazia di scoprire sempre le insidie dell'infernale nemico per sempre trionfare completamente dei suoi assalti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. Per quell'ammirabile predilezione che voi, o glorioso S. Matteo, professaste sempre alla virtù della castità, e per la quale induceste a professarla con voto, non solamente la reale principessa Ifigenia, ma ancora un numero assai grande di donzelle che si unirono a lei, per cui meritaste di soffrirne il martirio in quel momento in cui offrivate sopra l'altare l'Ostia immacolata, ottenete a noi tutti la grazia di custodire sempre gelosamente una virtù cosi bella, e di inculcarne la pratica ai nostri prossimi, al fine di assicurarci quel premio che è specialmente riservato a tutti i mondi di cuore.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
O
glorioso San Matteo, intercedi per me
ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre).
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TERZO
GIORNO
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Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. Per quell'ammirabile prontezza, con cui voi, glorioso S. Matteo, abbandonaste l'impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre con giubilo di tutte le divine ispirazioni.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. Per quell'ammirabile umiltà con cui voi, glorioso S. Matteo, scrivendo prima d'ogni altro il Vangelo di Gesù Cristo, non vi qualificaste altrimenti che con il nome di pubblicano, impetrate a noi tutti la grazia di disprezzare la vana stima e i falsi onori del mondo per non apprezzare che la grazia divina e tutto quello che serve a conservarcela.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. Per quell'ammirabile mortificazione in cui voi, o glorioso Š. Matteo, passaste tutti i giorni della vostra vita non alimentandovi che di erbe selvatiche e di legumi, ottenete a noi tutti la grazia di mortificare continuamente il nostro spirito e la nostra carne per vivere sempre obbedienti ai precetti santissimi del Vangelo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. Per quell'ammirabile potere che voi, o glorioso S. Matteo, esercitaste sopra la morte e l'inferno, richiamando a nuova vita la defunta figliola del re d'Etiopia, e liberando il popolo da quei mali con cui l'opprimevano, con il soccorso del demonio, i Gentili impostori, ottenete a noi tutti la grazia di scoprire sempre le insidie dell'infernale nemico per sempre trionfare completamente dei suoi assalti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. Per quell'ammirabile predilezione che voi, o glorioso S. Matteo, professaste sempre alla virtù della castità, e per la quale induceste a professarla con voto, non solamente la reale principessa Ifigenia, ma ancora un numero assai grande di donzelle che si unirono a lei, per cui meritaste di soffrirne il martirio in quel momento in cui offrivate sopra l'altare l'Ostia immacolata, ottenete a noi tutti la grazia di custodire sempre gelosamente una virtù cosi bella, e di inculcarne la pratica ai nostri prossimi, al fine di assicurarci quel premio che è specialmente riservato a tutti i mondi di cuore.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
O
glorioso San Matteo, intercedi per me
ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre).
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QUARTO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. Per quell'ammirabile prontezza, con cui voi, glorioso S. Matteo, abbandonaste l'impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre con giubilo di tutte le divine ispirazioni.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. Per quell'ammirabile umiltà con cui voi, glorioso S. Matteo, scrivendo prima d'ogni altro il Vangelo di Gesù Cristo, non vi qualificaste altrimenti che con il nome di pubblicano, impetrate a noi tutti la grazia di disprezzare la vana stima e i falsi onori del mondo per non apprezzare che la grazia divina e tutto quello che serve a conservarcela.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. Per quell'ammirabile mortificazione in cui voi, o glorioso Š. Matteo, passaste tutti i giorni della vostra vita non alimentandovi che di erbe selvatiche e di legumi, ottenete a noi tutti la grazia di mortificare continuamente il nostro spirito e la nostra carne per vivere sempre obbedienti ai precetti santissimi del Vangelo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. Per quell'ammirabile potere che voi, o glorioso S. Matteo, esercitaste sopra la morte e l'inferno, richiamando a nuova vita la defunta figliola del re d'Etiopia, e liberando il popolo da quei mali con cui l'opprimevano, con il soccorso del demonio, i Gentili impostori, ottenete a noi tutti la grazia di scoprire sempre le insidie dell'infernale nemico per sempre trionfare completamente dei suoi assalti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. Per quell'ammirabile predilezione che voi, o glorioso S. Matteo, professaste sempre alla virtù della castità, e per la quale induceste a professarla con voto, non solamente la reale principessa Ifigenia, ma ancora un numero assai grande di donzelle che si unirono a lei, per cui meritaste di soffrirne il martirio in quel momento in cui offrivate sopra l'altare l'Ostia immacolata, ottenete a noi tutti la grazia di custodire sempre gelosamente una virtù cosi bella, e di inculcarne la pratica ai nostri prossimi, al fine di assicurarci quel premio che è specialmente riservato a tutti i mondi di cuore.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
O
glorioso San Matteo, intercedi per me
ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre).
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QUINTO
GIORNO
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Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. Per quell'ammirabile prontezza, con cui voi, glorioso S. Matteo, abbandonaste l'impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre con giubilo di tutte le divine ispirazioni.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. Per quell'ammirabile umiltà con cui voi, glorioso S. Matteo, scrivendo prima d'ogni altro il Vangelo di Gesù Cristo, non vi qualificaste altrimenti che con il nome di pubblicano, impetrate a noi tutti la grazia di disprezzare la vana stima e i falsi onori del mondo per non apprezzare che la grazia divina e tutto quello che serve a conservarcela.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. Per quell'ammirabile mortificazione in cui voi, o glorioso Š. Matteo, passaste tutti i giorni della vostra vita non alimentandovi che di erbe selvatiche e di legumi, ottenete a noi tutti la grazia di mortificare continuamente il nostro spirito e la nostra carne per vivere sempre obbedienti ai precetti santissimi del Vangelo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. Per quell'ammirabile potere che voi, o glorioso S. Matteo, esercitaste sopra la morte e l'inferno, richiamando a nuova vita la defunta figliola del re d'Etiopia, e liberando il popolo da quei mali con cui l'opprimevano, con il soccorso del demonio, i Gentili impostori, ottenete a noi tutti la grazia di scoprire sempre le insidie dell'infernale nemico per sempre trionfare completamente dei suoi assalti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. Per quell'ammirabile predilezione che voi, o glorioso S. Matteo, professaste sempre alla virtù della castità, e per la quale induceste a professarla con voto, non solamente la reale principessa Ifigenia, ma ancora un numero assai grande di donzelle che si unirono a lei, per cui meritaste di soffrirne il martirio in quel momento in cui offrivate sopra l'altare l'Ostia immacolata, ottenete a noi tutti la grazia di custodire sempre gelosamente una virtù cosi bella, e di inculcarne la pratica ai nostri prossimi, al fine di assicurarci quel premio che è specialmente riservato a tutti i mondi di cuore.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
O
glorioso San Matteo, intercedi per me
ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre).
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SESTO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. Per quell'ammirabile prontezza, con cui voi, glorioso S. Matteo, abbandonaste l'impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre con giubilo di tutte le divine ispirazioni.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. Per quell'ammirabile umiltà con cui voi, glorioso S. Matteo, scrivendo prima d'ogni altro il Vangelo di Gesù Cristo, non vi qualificaste altrimenti che con il nome di pubblicano, impetrate a noi tutti la grazia di disprezzare la vana stima e i falsi onori del mondo per non apprezzare che la grazia divina e tutto quello che serve a conservarcela.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. Per quell'ammirabile mortificazione in cui voi, o glorioso Š. Matteo, passaste tutti i giorni della vostra vita non alimentandovi che di erbe selvatiche e di legumi, ottenete a noi tutti la grazia di mortificare continuamente il nostro spirito e la nostra carne per vivere sempre obbedienti ai precetti santissimi del Vangelo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. Per quell'ammirabile potere che voi, o glorioso S. Matteo, esercitaste sopra la morte e l'inferno, richiamando a nuova vita la defunta figliola del re d'Etiopia, e liberando il popolo da quei mali con cui l'opprimevano, con il soccorso del demonio, i Gentili impostori, ottenete a noi tutti la grazia di scoprire sempre le insidie dell'infernale nemico per sempre trionfare completamente dei suoi assalti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. Per quell'ammirabile predilezione che voi, o glorioso S. Matteo, professaste sempre alla virtù della castità, e per la quale induceste a professarla con voto, non solamente la reale principessa Ifigenia, ma ancora un numero assai grande di donzelle che si unirono a lei, per cui meritaste di soffrirne il martirio in quel momento in cui offrivate sopra l'altare l'Ostia immacolata, ottenete a noi tutti la grazia di custodire sempre gelosamente una virtù cosi bella, e di inculcarne la pratica ai nostri prossimi, al fine di assicurarci quel premio che è specialmente riservato a tutti i mondi di cuore.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
O
glorioso San Matteo, intercedi per me
ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre).
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SETTIMO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. Per quell'ammirabile prontezza, con cui voi, glorioso S. Matteo, abbandonaste l'impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre con giubilo di tutte le divine ispirazioni.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. Per quell'ammirabile umiltà con cui voi, glorioso S. Matteo, scrivendo prima d'ogni altro il Vangelo di Gesù Cristo, non vi qualificaste altrimenti che con il nome di pubblicano, impetrate a noi tutti la grazia di disprezzare la vana stima e i falsi onori del mondo per non apprezzare che la grazia divina e tutto quello che serve a conservarcela.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. Per quell'ammirabile mortificazione in cui voi, o glorioso Š. Matteo, passaste tutti i giorni della vostra vita non alimentandovi che di erbe selvatiche e di legumi, ottenete a noi tutti la grazia di mortificare continuamente il nostro spirito e la nostra carne per vivere sempre obbedienti ai precetti santissimi del Vangelo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. Per quell'ammirabile potere che voi, o glorioso S. Matteo, esercitaste sopra la morte e l'inferno, richiamando a nuova vita la defunta figliola del re d'Etiopia, e liberando il popolo da quei mali con cui l'opprimevano, con il soccorso del demonio, i Gentili impostori, ottenete a noi tutti la grazia di scoprire sempre le insidie dell'infernale nemico per sempre trionfare completamente dei suoi assalti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. Per quell'ammirabile predilezione che voi, o glorioso S. Matteo, professaste sempre alla virtù della castità, e per la quale induceste a professarla con voto, non solamente la reale principessa Ifigenia, ma ancora un numero assai grande di donzelle che si unirono a lei, per cui meritaste di soffrirne il martirio in quel momento in cui offrivate sopra l'altare l'Ostia immacolata, ottenete a noi tutti la grazia di custodire sempre gelosamente una virtù cosi bella, e di inculcarne la pratica ai nostri prossimi, al fine di assicurarci quel premio che è specialmente riservato a tutti i mondi di cuore.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
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ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre).
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OTTAVO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. Per quell'ammirabile prontezza, con cui voi, glorioso S. Matteo, abbandonaste l'impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre con giubilo di tutte le divine ispirazioni.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. Per quell'ammirabile umiltà con cui voi, glorioso S. Matteo, scrivendo prima d'ogni altro il Vangelo di Gesù Cristo, non vi qualificaste altrimenti che con il nome di pubblicano, impetrate a noi tutti la grazia di disprezzare la vana stima e i falsi onori del mondo per non apprezzare che la grazia divina e tutto quello che serve a conservarcela.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. Per quell'ammirabile mortificazione in cui voi, o glorioso Š. Matteo, passaste tutti i giorni della vostra vita non alimentandovi che di erbe selvatiche e di legumi, ottenete a noi tutti la grazia di mortificare continuamente il nostro spirito e la nostra carne per vivere sempre obbedienti ai precetti santissimi del Vangelo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. Per quell'ammirabile potere che voi, o glorioso S. Matteo, esercitaste sopra la morte e l'inferno, richiamando a nuova vita la defunta figliola del re d'Etiopia, e liberando il popolo da quei mali con cui l'opprimevano, con il soccorso del demonio, i Gentili impostori, ottenete a noi tutti la grazia di scoprire sempre le insidie dell'infernale nemico per sempre trionfare completamente dei suoi assalti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. Per quell'ammirabile predilezione che voi, o glorioso S. Matteo, professaste sempre alla virtù della castità, e per la quale induceste a professarla con voto, non solamente la reale principessa Ifigenia, ma ancora un numero assai grande di donzelle che si unirono a lei, per cui meritaste di soffrirne il martirio in quel momento in cui offrivate sopra l'altare l'Ostia immacolata, ottenete a noi tutti la grazia di custodire sempre gelosamente una virtù cosi bella, e di inculcarne la pratica ai nostri prossimi, al fine di assicurarci quel premio che è specialmente riservato a tutti i mondi di cuore.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
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glorioso San Matteo, intercedi per me
ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre).
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NONO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. Per quell'ammirabile prontezza, con cui voi, glorioso S. Matteo, abbandonaste l'impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre con giubilo di tutte le divine ispirazioni.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. Per quell'ammirabile umiltà con cui voi, glorioso S. Matteo, scrivendo prima d'ogni altro il Vangelo di Gesù Cristo, non vi qualificaste altrimenti che con il nome di pubblicano, impetrate a noi tutti la grazia di disprezzare la vana stima e i falsi onori del mondo per non apprezzare che la grazia divina e tutto quello che serve a conservarcela.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. Per quell'ammirabile mortificazione in cui voi, o glorioso Š. Matteo, passaste tutti i giorni della vostra vita non alimentandovi che di erbe selvatiche e di legumi, ottenete a noi tutti la grazia di mortificare continuamente il nostro spirito e la nostra carne per vivere sempre obbedienti ai precetti santissimi del Vangelo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. Per quell'ammirabile potere che voi, o glorioso S. Matteo, esercitaste sopra la morte e l'inferno, richiamando a nuova vita la defunta figliola del re d'Etiopia, e liberando il popolo da quei mali con cui l'opprimevano, con il soccorso del demonio, i Gentili impostori, ottenete a noi tutti la grazia di scoprire sempre le insidie dell'infernale nemico per sempre trionfare completamente dei suoi assalti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. Per quell'ammirabile predilezione che voi, o glorioso S. Matteo, professaste sempre alla virtù della castità, e per la quale induceste a professarla con voto, non solamente la reale principessa Ifigenia, ma ancora un numero assai grande di donzelle che si unirono a lei, per cui meritaste di soffrirne il martirio in quel momento in cui offrivate sopra l'altare l'Ostia immacolata, ottenete a noi tutti la grazia di custodire sempre gelosamente una virtù cosi bella, e di inculcarne la pratica ai nostri prossimi, al fine di assicurarci quel premio che è specialmente riservato a tutti i mondi di cuore.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
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ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno... (esporre).
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