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NOVENA
A
SANTA ELISABETTA D'UNGHERIA
(Inizio:
08 Novembre - Festa: 17 Novembre)
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PRIMO
GIORNO
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Febbr
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
O gloriosa, e cara nostra protettrice S. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che, voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque a Dio di sottoporvi!
In fresca età restaste priva dell'amato consorte; espulsa quindi villanamente dalla reale casa e da tutti i luoghi dei vostri domini foste costretta ad andarvene raminga con quattro teneri figli, e mendicare qua e là, per voi e per essi, l'alimento e l'alloggi; e per una brutale barbarie e l'uno e l'altro bene spesso negatovi vi trovaste estenuata e famelica con le piangenti creature. Eppure lungi dall'alzar lamenti e disperazioni in mezzo a tante e così penose sventure, voi adoraste le celesti disposizioni, non solo rassegnata, ma così contenta e lieta, che come di altrettanti favori ne ringraziavate esultante il Signore, pregandolo che si degnasse di ricolmare i vostri nemici e persecutori di tante grazie, quante erano le ingiurie che vi facevano.
Deh! fate che impariamo anche noi a sostenere pazienti e rassegnati ogni travaglio e traversia che mai piacesse al Cielo d'inviarci, affinchè, scontando, in tal modo, quaggiù le nostre colpe, ed unendoci sempre meglio a Dio, ci sia dato di partecipare un giorno a quella somma felicità che voi godete nella celeste Patria. Così sia.
Sette Ave
Maria...
Intercedi per me, o gloriosa Santa Elisabetta, ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno (esporre...)
(Questa
preghiera si ripete per nove giorni di seguito)
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SECONDO
GIORNO
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Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
O gloriosa, e cara nostra protettrice S. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che, voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque a Dio di sottoporvi!
In fresca età restaste priva dell'amato consorte; espulsa quindi villanamente dalla reale casa e da tutti i luoghi dei vostri domini foste costretta ad andarvene raminga con quattro teneri figli, e mendicare qua e là, per voi e per essi, l'alimento e l'alloggi; e per una brutale barbarie e l'uno e l'altro bene spesso negatovi vi trovaste estenuata e famelica con le piangenti creature. Eppure lungi dall'alzar lamenti e disperazioni in mezzo a tante e così penose sventure, voi adoraste le celesti disposizioni, non solo rassegnata, ma così contenta e lieta, che come di altrettanti favori ne ringraziavate esultante il Signore, pregandolo che si degnasse di ricolmare i vostri nemici e persecutori di tante grazie, quante erano le ingiurie che vi facevano.
Deh! fate che impariamo anche noi a sostenere pazienti e rassegnati ogni travaglio e traversia che mai piacesse al Cielo d'inviarci, affinchè, scontando, in tal modo, quaggiù le nostre colpe, ed unendoci sempre meglio a Dio, ci sia dato di partecipare un giorno a quella somma felicità che voi godete nella celeste Patria. Così sia.
Sette Ave
Maria...
Intercedi per me, o gloriosa Santa Elisabetta, ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno (esporre...)
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TERZO
GIORNO
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Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
O gloriosa, e cara nostra protettrice S. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che, voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque a Dio di sottoporvi!
In fresca età restaste priva dell'amato consorte; espulsa quindi villanamente dalla reale casa e da tutti i luoghi dei vostri domini foste costretta ad andarvene raminga con quattro teneri figli, e mendicare qua e là, per voi e per essi, l'alimento e l'alloggi; e per una brutale barbarie e l'uno e l'altro bene spesso negatovi vi trovaste estenuata e famelica con le piangenti creature. Eppure lungi dall'alzar lamenti e disperazioni in mezzo a tante e così penose sventure, voi adoraste le celesti disposizioni, non solo rassegnata, ma così contenta e lieta, che come di altrettanti favori ne ringraziavate esultante il Signore, pregandolo che si degnasse di ricolmare i vostri nemici e persecutori di tante grazie, quante erano le ingiurie che vi facevano.
Deh! fate che impariamo anche noi a sostenere pazienti e rassegnati ogni travaglio e traversia che mai piacesse al Cielo d'inviarci, affinchè, scontando, in tal modo, quaggiù le nostre colpe, ed unendoci sempre meglio a Dio, ci sia dato di partecipare un giorno a quella somma felicità che voi godete nella celeste Patria. Così sia.
Sette Ave
Maria...
Intercedi per me, o gloriosa Santa Elisabetta, ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno (esporre...)
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QUARTO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
O gloriosa, e cara nostra protettrice S. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che, voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque a Dio di sottoporvi!
In fresca età restaste priva dell'amato consorte; espulsa quindi villanamente dalla reale casa e da tutti i luoghi dei vostri domini foste costretta ad andarvene raminga con quattro teneri figli, e mendicare qua e là, per voi e per essi, l'alimento e l'alloggi; e per una brutale barbarie e l'uno e l'altro bene spesso negatovi vi trovaste estenuata e famelica con le piangenti creature. Eppure lungi dall'alzar lamenti e disperazioni in mezzo a tante e così penose sventure, voi adoraste le celesti disposizioni, non solo rassegnata, ma così contenta e lieta, che come di altrettanti favori ne ringraziavate esultante il Signore, pregandolo che si degnasse di ricolmare i vostri nemici e persecutori di tante grazie, quante erano le ingiurie che vi facevano.
Deh! fate che impariamo anche noi a sostenere pazienti e rassegnati ogni travaglio e traversia che mai piacesse al Cielo d'inviarci, affinchè, scontando, in tal modo, quaggiù le nostre colpe, ed unendoci sempre meglio a Dio, ci sia dato di partecipare un giorno a quella somma felicità che voi godete nella celeste Patria. Così sia.
Sette Ave
Maria...
Intercedi per me, o gloriosa Santa Elisabetta, ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno (esporre...)
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QUINTO
GIORNO
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Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
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Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
O gloriosa, e cara nostra protettrice S. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che, voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque a Dio di sottoporvi!
In fresca età restaste priva dell'amato consorte; espulsa quindi villanamente dalla reale casa e da tutti i luoghi dei vostri domini foste costretta ad andarvene raminga con quattro teneri figli, e mendicare qua e là, per voi e per essi, l'alimento e l'alloggi; e per una brutale barbarie e l'uno e l'altro bene spesso negatovi vi trovaste estenuata e famelica con le piangenti creature. Eppure lungi dall'alzar lamenti e disperazioni in mezzo a tante e così penose sventure, voi adoraste le celesti disposizioni, non solo rassegnata, ma così contenta e lieta, che come di altrettanti favori ne ringraziavate esultante il Signore, pregandolo che si degnasse di ricolmare i vostri nemici e persecutori di tante grazie, quante erano le ingiurie che vi facevano.
Deh! fate che impariamo anche noi a sostenere pazienti e rassegnati ogni travaglio e traversia che mai piacesse al Cielo d'inviarci, affinchè, scontando, in tal modo, quaggiù le nostre colpe, ed unendoci sempre meglio a Dio, ci sia dato di partecipare un giorno a quella somma felicità che voi godete nella celeste Patria. Così sia.
Sette Ave
Maria...
Intercedi per me, o gloriosa Santa Elisabetta, ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno (esporre...)
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SESTO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
O gloriosa, e cara nostra protettrice S. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che, voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque a Dio di sottoporvi!
In fresca età restaste priva dell'amato consorte; espulsa quindi villanamente dalla reale casa e da tutti i luoghi dei vostri domini foste costretta ad andarvene raminga con quattro teneri figli, e mendicare qua e là, per voi e per essi, l'alimento e l'alloggi; e per una brutale barbarie e l'uno e l'altro bene spesso negatovi vi trovaste estenuata e famelica con le piangenti creature. Eppure lungi dall'alzar lamenti e disperazioni in mezzo a tante e così penose sventure, voi adoraste le celesti disposizioni, non solo rassegnata, ma così contenta e lieta, che come di altrettanti favori ne ringraziavate esultante il Signore, pregandolo che si degnasse di ricolmare i vostri nemici e persecutori di tante grazie, quante erano le ingiurie che vi facevano.
Deh! fate che impariamo anche noi a sostenere pazienti e rassegnati ogni travaglio e traversia che mai piacesse al Cielo d'inviarci, affinchè, scontando, in tal modo, quaggiù le nostre colpe, ed unendoci sempre meglio a Dio, ci sia dato di partecipare un giorno a quella somma felicità che voi godete nella celeste Patria. Così sia.
Sette Ave
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Intercedi per me, o gloriosa Santa Elisabetta, ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno (esporre...)
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SETTIMO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
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Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
O gloriosa, e cara nostra protettrice S. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che, voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque a Dio di sottoporvi!
In fresca età restaste priva dell'amato consorte; espulsa quindi villanamente dalla reale casa e da tutti i luoghi dei vostri domini foste costretta ad andarvene raminga con quattro teneri figli, e mendicare qua e là, per voi e per essi, l'alimento e l'alloggi; e per una brutale barbarie e l'uno e l'altro bene spesso negatovi vi trovaste estenuata e famelica con le piangenti creature. Eppure lungi dall'alzar lamenti e disperazioni in mezzo a tante e così penose sventure, voi adoraste le celesti disposizioni, non solo rassegnata, ma così contenta e lieta, che come di altrettanti favori ne ringraziavate esultante il Signore, pregandolo che si degnasse di ricolmare i vostri nemici e persecutori di tante grazie, quante erano le ingiurie che vi facevano.
Deh! fate che impariamo anche noi a sostenere pazienti e rassegnati ogni travaglio e traversia che mai piacesse al Cielo d'inviarci, affinchè, scontando, in tal modo, quaggiù le nostre colpe, ed unendoci sempre meglio a Dio, ci sia dato di partecipare un giorno a quella somma felicità che voi godete nella celeste Patria. Così sia.
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Intercedi per me, o gloriosa Santa Elisabetta, ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno (esporre...)
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OTTAVO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
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Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
O gloriosa, e cara nostra protettrice S. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che, voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque a Dio di sottoporvi!
In fresca età restaste priva dell'amato consorte; espulsa quindi villanamente dalla reale casa e da tutti i luoghi dei vostri domini foste costretta ad andarvene raminga con quattro teneri figli, e mendicare qua e là, per voi e per essi, l'alimento e l'alloggi; e per una brutale barbarie e l'uno e l'altro bene spesso negatovi vi trovaste estenuata e famelica con le piangenti creature. Eppure lungi dall'alzar lamenti e disperazioni in mezzo a tante e così penose sventure, voi adoraste le celesti disposizioni, non solo rassegnata, ma così contenta e lieta, che come di altrettanti favori ne ringraziavate esultante il Signore, pregandolo che si degnasse di ricolmare i vostri nemici e persecutori di tante grazie, quante erano le ingiurie che vi facevano.
Deh! fate che impariamo anche noi a sostenere pazienti e rassegnati ogni travaglio e traversia che mai piacesse al Cielo d'inviarci, affinchè, scontando, in tal modo, quaggiù le nostre colpe, ed unendoci sempre meglio a Dio, ci sia dato di partecipare un giorno a quella somma felicità che voi godete nella celeste Patria. Così sia.
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Intercedi per me, o gloriosa Santa Elisabetta, ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno (esporre...)
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NONO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
O gloriosa, e cara nostra protettrice S. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che, voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque a Dio di sottoporvi!
In fresca età restaste priva dell'amato consorte; espulsa quindi villanamente dalla reale casa e da tutti i luoghi dei vostri domini foste costretta ad andarvene raminga con quattro teneri figli, e mendicare qua e là, per voi e per essi, l'alimento e l'alloggi; e per una brutale barbarie e l'uno e l'altro bene spesso negatovi vi trovaste estenuata e famelica con le piangenti creature. Eppure lungi dall'alzar lamenti e disperazioni in mezzo a tante e così penose sventure, voi adoraste le celesti disposizioni, non solo rassegnata, ma così contenta e lieta, che come di altrettanti favori ne ringraziavate esultante il Signore, pregandolo che si degnasse di ricolmare i vostri nemici e persecutori di tante grazie, quante erano le ingiurie che vi facevano.
Deh! fate che impariamo anche noi a sostenere pazienti e rassegnati ogni travaglio e traversia che mai piacesse al Cielo d'inviarci, affinchè, scontando, in tal modo, quaggiù le nostre colpe, ed unendoci sempre meglio a Dio, ci sia dato di partecipare un giorno a quella somma felicità che voi godete nella celeste Patria. Così sia.
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