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NOVENA
A
SANTA FARA
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28 Novembre - Festa: 07 Dicembre)
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anche PREGHIERE A SANTA FARA
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PRIMO
GIORNO
.
Febbr
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O nobilissima Vergine Santa Fara, o Santa delle Spighe, che fin dai primi anni della tua fanciullezza disprezzarsi le vanità delle creature, indirizzando unicamente gli affetti del tuo cuore al sommo bene, Gesù, che fin d'allora eleggesti come sposo con quel voto ammirevole di castità, che fino all'estremo della tua vita serbasti; fà, ti preghiamo, che disprezzando a tua imitazione gli allettamenti di tutte le cose terrene, a Lui solo rivolgiamo i nostri affetti; e, recandogli come Te, le spighe delle nostre sofferenze e delle nostre buone opere, possiamo ottenere la ricompensa del Cielo.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
II. O pazientissima Vergine Santa Fara, o Madre della Provvidenza divina, che per ottenere la santa perseveranza nel bene operare, spargesti continue lacrime nella preghiera e che con invitta costanza ed uniformità ai divini voleri, soffristi la privazione della vista per tre anni, impetraci dal tuo celeste Sposo Gesù la virtù della pazienza per mezzo della quale possiamo meritare le grazie in questa vita e la gloria nell'altra.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
III. O invincibile Vergine Santa Fara, Protettrice delle messi e dell'agricoltura, Tu che per mantenerti fedele al tuo celeste Sposo, Gesù, disprezzasti i vezzi e le promesse del padre, nè temesti lo sdegno e le minaccie, anzi con eroica fortezza soffristi le dure pene di una oscura prigione per lo spazio di sei mesi, esponendoti così a perdere di buona voglia la vita piuttosto che la consacrata verginità, non aderendo al genio dei parenti che ti volevano sposare; ottienici dal tuo divino Sposo, Gesù, di essere costanti nelle buone risoluzioni preferendo morire con gloria, che mancare vergognosamente ai nostri doveri.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
IV. O ammirevole maestra della perfezione evangelica, Santa Fara, appellata anche con il titolo di Santa della Luce, Tu che destinata al governo di quel sacro chiostro, ove volasti quale colomba per morire al mondo e sposarti con Cristo, apristi una scuola di santità così celebre che un gran numero di caste nobili donzelle, da paesi anche remoti, si videro attratte dalla fama della tua dolce direzione a servire Dio in quelle sacre mura; insegnaci con la tua intercessione a correre nella perfetta santità, onde arrivare al bramato fine della felice eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
V. O fortunata Santa delle Spighe, che dopo una vita santissima spirasti con indicibile tranquillità nelle braccia del divino Sposo, Gesù, l'anima felice, che colma di meriti salì allora in Cielo in compagnia di Lui, rivolgi pietosa verso di noi i tuoi sguardi propizi, soccorrici con il tuo valvole patrocinio, e ottienici da Dio che,
adoperandoci con timore sollecito per la nostra salvezza finchè siamo in vita, possiamo meritare una morte felice ed una santa eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
OFFERTA
O degnissima e gloriosa Vergine Taumaturga Santa Fara, Santa delle Spighe, e vera Madre della Provvidenza, consolatrice degli afflitti, custoditrice delle Vergini, sostegno delle vedove e di tutti i poveri; Tu, che per amore del tuo dilettissimo Sposo Gesù, disprezzasti tutte le terrene fugaci consolazioni di questo mondo, che ti promettevano le ricchezze e facoltà della tua casa, come figlia di nobilissimo sangue reale; deh! non disdegnare di accettare queste devote preghiere ed umili ossequi che premurosamente ti porgiamo. Sì, Vergine gloriosa Santa, per quelle lacrime da Te sparse, per ottenere l'unico tuo oggetto, Gesù, ti preghiamo affinchè ti compiaccia di ottenere da Dio la santa Provvidenza, e il divino aiuto in tutti i nostri bisogni e pericoli tanto spirituali che temporali, poichè confidiamo vivamente
nella tua meritevole intercessione. Speriamo ancora per mezzo delle tue preghiere, di ottenere il perdono dei nostri peccati, ed una grazia efficacia per venire con Te a godere il nostro amantissimo Dio nella celeste patria, eternamente; e così sia.
O
gloriosa Santa Fara, intercedi per me,
ed
ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno
(esporre).
(Questa
preghiera si ripete per nove giorni di seguito)
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SECONDO
GIORNO
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Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O nobilissima Vergine Santa Fara, o Santa delle Spighe, che fin dai primi anni della tua fanciullezza disprezzarsi le vanità delle creature, indirizzando unicamente gli affetti del tuo cuore al sommo bene, Gesù, che fin d'allora eleggesti come sposo con quel voto ammirevole di castità, che fino all'estremo della tua vita serbasti; fà, ti preghiamo, che disprezzando a tua imitazione gli allettamenti di tutte le cose terrene, a Lui solo rivolgiamo i nostri affetti; e, recandogli come Te, le spighe delle nostre sofferenze e delle nostre buone opere, possiamo ottenere la ricompensa del Cielo.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
II. O pazientissima Vergine Santa Fara, o Madre della Provvidenza divina, che per ottenere la santa perseveranza nel bene operare, spargesti continue lacrime nella preghiera e che con invitta costanza ed uniformità ai divini voleri, soffristi la privazione della vista per tre anni, impetraci dal tuo celeste Sposo Gesù la virtù della pazienza per mezzo della quale possiamo meritare le grazie in questa vita e la gloria nell'altra.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
III. O invincibile Vergine Santa Fara, Protettrice delle messi e dell'agricoltura, Tu che per mantenerti fedele al tuo celeste Sposo, Gesù, disprezzasti i vezzi e le promesse del padre, nè temesti lo sdegno e le
minaccie, anzi con eroica fortezza soffristi le dure pene di una oscura prigione per lo spazio di sei mesi, esponendoti così a perdere di buona voglia la vita piuttosto che la consacrata verginità, non aderendo al genio dei parenti che ti volevano sposare; ottienici dal tuo divino Sposo, Gesù, di essere costanti nelle buone risoluzioni preferendo morire con gloria, che mancare vergognosamente ai nostri doveri.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
IV. O ammirevole maestra della perfezione evangelica, Santa Fara, appellata anche con il titolo di Santa della Luce, Tu che destinata al governo di quel sacro chiostro, ove volasti quale colomba per morire al mondo e sposarti con Cristo, apristi una scuola di santità così celebre che un gran numero di caste nobili donzelle, da paesi anche remoti, si videro attratte dalla fama della tua dolce direzione a servire Dio in quelle sacre mura; insegnaci con la tua intercessione a correre nella perfetta santità, onde arrivare al bramato fine della felice eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
V. O fortunata Santa delle Spighe, che dopo una vita santissima spirasti con indicibile tranquillità nelle braccia del divino Sposo, Gesù, l'anima felice, che colma di meriti salì allora in Cielo in compagnia di Lui, rivolgi pietosa verso di noi i tuoi sguardi propizi, soccorrici con il tuo valvole patrocinio, e ottienici da Dio che,
adoperandoci con timore sollecito per la nostra salvezza finchè siamo in vita, possiamo meritare una morte felice ed una santa eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
OFFERTA
O degnissima e gloriosa Vergine Taumaturga Santa Fara, Santa delle Spighe, e vera Madre della Provvidenza, consolatrice degli afflitti, custoditrice delle Vergini, sostegno delle vedove e di tutti i poveri; Tu, che per amore del tuo dilettissimo Sposo Gesù, disprezzasti tutte le terrene fugaci consolazioni di questo mondo, che ti promettevano le ricchezze e facoltà della tua casa, come figlia di nobilissimo sangue reale; deh! non disdegnare di accettare queste devote preghiere ed umili ossequi che premurosamente ti porgiamo. Sì, Vergine gloriosa Santa, per quelle lacrime da Te sparse, per ottenere l'unico tuo oggetto, Gesù, ti preghiamo affinchè ti compiaccia di ottenere da Dio la santa Provvidenza, e il divino aiuto in tutti i nostri bisogni e pericoli tanto spirituali che temporali, poichè confidiamo vivamente
nella tua meritevole intercessione. Speriamo ancora per mezzo delle tue preghiere, di ottenere il perdono dei nostri peccati, ed una grazia efficacia per venire con Te a godere il nostro amantissimo Dio nella celeste patria, eternamente; e così sia.
O
gloriosa Santa Fara, intercedi per me,
ed
ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno
(esporre).
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TERZO
GIORNO
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Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O nobilissima Vergine Santa Fara, o Santa delle Spighe, che fin dai primi anni della tua fanciullezza disprezzarsi le vanità delle creature, indirizzando unicamente gli affetti del tuo cuore al sommo bene, Gesù, che fin d'allora eleggesti come sposo con quel voto ammirevole di castità, che fino all'estremo della tua vita serbasti; fà, ti preghiamo, che disprezzando a tua imitazione gli allettamenti di tutte le cose terrene, a Lui solo rivolgiamo i nostri affetti; e, recandogli come Te, le spighe delle nostre sofferenze e delle nostre buone opere, possiamo ottenere la ricompensa del Cielo.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
II. O pazientissima Vergine Santa Fara, o Madre della Provvidenza divina, che per ottenere la santa perseveranza nel bene operare, spargesti continue lacrime nella preghiera e che con invitta costanza ed uniformità ai divini voleri, soffristi la privazione della vista per tre anni, impetraci dal tuo celeste Sposo Gesù la virtù della pazienza per mezzo della quale possiamo meritare le grazie in questa vita e la gloria nell'altra.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
III. O invincibile Vergine Santa Fara, Protettrice delle messi e dell'agricoltura, Tu che per mantenerti fedele al tuo celeste Sposo, Gesù, disprezzasti i vezzi e le promesse del padre, nè temesti lo sdegno e le
minaccie, anzi con eroica fortezza soffristi le dure pene di una oscura prigione per lo spazio di sei mesi, esponendoti così a perdere di buona voglia la vita piuttosto che la consacrata verginità, non aderendo al genio dei parenti che ti volevano sposare; ottienici dal tuo divino Sposo, Gesù, di essere costanti nelle buone risoluzioni preferendo morire con gloria, che mancare vergognosamente ai nostri doveri.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
IV. O ammirevole maestra della perfezione evangelica, Santa Fara, appellata anche con il titolo di Santa della Luce, Tu che destinata al governo di quel sacro chiostro, ove volasti quale colomba per morire al mondo e sposarti con Cristo, apristi una scuola di santità così celebre che un gran numero di caste nobili donzelle, da paesi anche remoti, si videro attratte dalla fama della tua dolce direzione a servire Dio in quelle sacre mura; insegnaci con la tua intercessione a correre nella perfetta santità, onde arrivare al bramato fine della felice eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
V. O fortunata Santa delle Spighe, che dopo una vita santissima spirasti con indicibile tranquillità nelle braccia del divino Sposo, Gesù, l'anima felice, che colma di meriti salì allora in Cielo in compagnia di Lui, rivolgi pietosa verso di noi i tuoi sguardi propizi, soccorrici con il tuo valvole patrocinio, e ottienici da Dio che,
adoperandoci con timore sollecito per la nostra salvezza finchè siamo in vita, possiamo meritare una morte felice ed una santa eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
OFFERTA
O degnissima e gloriosa Vergine Taumaturga Santa Fara, Santa delle Spighe, e vera Madre della Provvidenza, consolatrice degli afflitti, custoditrice delle Vergini, sostegno delle vedove e di tutti i poveri; Tu, che per amore del tuo dilettissimo Sposo Gesù, disprezzasti tutte le terrene fugaci consolazioni di questo mondo, che ti promettevano le ricchezze e facoltà della tua casa, come figlia di nobilissimo sangue reale; deh! non disdegnare di accettare queste devote preghiere ed umili ossequi che premurosamente ti porgiamo. Sì, Vergine gloriosa Santa, per quelle lacrime da Te sparse, per ottenere l'unico tuo oggetto, Gesù, ti preghiamo affinchè ti compiaccia di ottenere da Dio la santa Provvidenza, e il divino aiuto in tutti i nostri bisogni e pericoli tanto spirituali che temporali, poichè confidiamo vivamente
nella tua meritevole intercessione. Speriamo ancora per mezzo delle tue preghiere, di ottenere il perdono dei nostri peccati, ed una grazia efficacia per venire con Te a godere il nostro amantissimo Dio nella celeste patria, eternamente; e così sia.
O
gloriosa Santa Fara, intercedi per me,
ed
ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno
(esporre).
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QUARTO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O nobilissima Vergine Santa Fara, o Santa delle Spighe, che fin dai primi anni della tua fanciullezza disprezzarsi le vanità delle creature, indirizzando unicamente gli affetti del tuo cuore al sommo bene, Gesù, che fin d'allora eleggesti come sposo con quel voto ammirevole di castità, che fino all'estremo della tua vita serbasti; fà, ti preghiamo, che disprezzando a tua imitazione gli allettamenti di tutte le cose terrene, a Lui solo rivolgiamo i nostri affetti; e, recandogli come Te, le spighe delle nostre sofferenze e delle nostre buone opere, possiamo ottenere la ricompensa del Cielo.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
II. O pazientissima Vergine Santa Fara, o Madre della Provvidenza divina, che per ottenere la santa perseveranza nel bene operare, spargesti continue lacrime nella preghiera e che con invitta costanza ed uniformità ai divini voleri, soffristi la privazione della vista per tre anni, impetraci dal tuo celeste Sposo Gesù la virtù della pazienza per mezzo della quale possiamo meritare le grazie in questa vita e la gloria nell'altra.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
III. O invincibile Vergine Santa Fara, Protettrice delle messi e dell'agricoltura, Tu che per mantenerti fedele al tuo celeste Sposo, Gesù, disprezzasti i vezzi e le promesse del padre, nè temesti lo sdegno e le
minaccie, anzi con eroica fortezza soffristi le dure pene di una oscura prigione per lo spazio di sei mesi, esponendoti così a perdere di buona voglia la vita piuttosto che la consacrata verginità, non aderendo al genio dei parenti che ti volevano sposare; ottienici dal tuo divino Sposo, Gesù, di essere costanti nelle buone risoluzioni preferendo morire con gloria, che mancare vergognosamente ai nostri doveri.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
IV. O ammirevole maestra della perfezione evangelica, Santa Fara, appellata anche con il titolo di Santa della Luce, Tu che destinata al governo di quel sacro chiostro, ove volasti quale colomba per morire al mondo e sposarti con Cristo, apristi una scuola di santità così celebre che un gran numero di caste nobili donzelle, da paesi anche remoti, si videro attratte dalla fama della tua dolce direzione a servire Dio in quelle sacre mura; insegnaci con la tua intercessione a correre nella perfetta santità, onde arrivare al bramato fine della felice eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
V. O fortunata Santa delle Spighe, che dopo una vita santissima spirasti con indicibile tranquillità nelle braccia del divino Sposo, Gesù, l'anima felice, che colma di meriti salì allora in Cielo in compagnia di Lui, rivolgi pietosa verso di noi i tuoi sguardi propizi, soccorrici con il tuo valvole patrocinio, e ottienici da Dio che,
adoperandoci con timore sollecito per la nostra salvezza finchè siamo in vita, possiamo meritare una morte felice ed una santa eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
OFFERTA
O degnissima e gloriosa Vergine Taumaturga Santa Fara, Santa delle Spighe, e vera Madre della Provvidenza, consolatrice degli afflitti, custoditrice delle Vergini, sostegno delle vedove e di tutti i poveri; Tu, che per amore del tuo dilettissimo Sposo Gesù, disprezzasti tutte le terrene fugaci consolazioni di questo mondo, che ti promettevano le ricchezze e facoltà della tua casa, come figlia di nobilissimo sangue reale; deh! non disdegnare di accettare queste devote preghiere ed umili ossequi che premurosamente ti porgiamo. Sì, Vergine gloriosa Santa, per quelle lacrime da Te sparse, per ottenere l'unico tuo oggetto, Gesù, ti preghiamo affinchè ti compiaccia di ottenere da Dio la santa Provvidenza, e il divino aiuto in tutti i nostri bisogni e pericoli tanto spirituali che temporali, poichè confidiamo vivamente
nella tua meritevole intercessione. Speriamo ancora per mezzo delle tue preghiere, di ottenere il perdono dei nostri peccati, ed una grazia efficacia per venire con Te a godere il nostro amantissimo Dio nella celeste patria, eternamente; e così sia.
O
gloriosa Santa Fara, intercedi per me,
ed
ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno
(esporre).
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QUINTO
GIORNO
.
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O nobilissima Vergine Santa Fara, o Santa delle Spighe, che fin dai primi anni della tua fanciullezza disprezzarsi le vanità delle creature, indirizzando unicamente gli affetti del tuo cuore al sommo bene, Gesù, che fin d'allora eleggesti come sposo con quel voto ammirevole di castità, che fino all'estremo della tua vita serbasti; fà, ti preghiamo, che disprezzando a tua imitazione gli allettamenti di tutte le cose terrene, a Lui solo rivolgiamo i nostri affetti; e, recandogli come Te, le spighe delle nostre sofferenze e delle nostre buone opere, possiamo ottenere la ricompensa del Cielo.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
II. O pazientissima Vergine Santa Fara, o Madre della Provvidenza divina, che per ottenere la santa perseveranza nel bene operare, spargesti continue lacrime nella preghiera e che con invitta costanza ed uniformità ai divini voleri, soffristi la privazione della vista per tre anni, impetraci dal tuo celeste Sposo Gesù la virtù della pazienza per mezzo della quale possiamo meritare le grazie in questa vita e la gloria nell'altra.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
III. O invincibile Vergine Santa Fara, Protettrice delle messi e dell'agricoltura, Tu che per mantenerti fedele al tuo celeste Sposo, Gesù, disprezzasti i vezzi e le promesse del padre, nè temesti lo sdegno e le
minaccie, anzi con eroica fortezza soffristi le dure pene di una oscura prigione per lo spazio di sei mesi, esponendoti così a perdere di buona voglia la vita piuttosto che la consacrata verginità, non aderendo al genio dei parenti che ti volevano sposare; ottienici dal tuo divino Sposo, Gesù, di essere costanti nelle buone risoluzioni preferendo morire con gloria, che mancare vergognosamente ai nostri doveri.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
IV. O ammirevole maestra della perfezione evangelica, Santa Fara, appellata anche con il titolo di Santa della Luce, Tu che destinata al governo di quel sacro chiostro, ove volasti quale colomba per morire al mondo e sposarti con Cristo, apristi una scuola di santità così celebre che un gran numero di caste nobili donzelle, da paesi anche remoti, si videro attratte dalla fama della tua dolce direzione a servire Dio in quelle sacre mura; insegnaci con la tua intercessione a correre nella perfetta santità, onde arrivare al bramato fine della felice eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
V. O fortunata Santa delle Spighe, che dopo una vita santissima spirasti con indicibile tranquillità nelle braccia del divino Sposo, Gesù, l'anima felice, che colma di meriti salì allora in Cielo in compagnia di Lui, rivolgi pietosa verso di noi i tuoi sguardi propizi, soccorrici con il tuo valvole patrocinio, e ottienici da Dio che,
adoperandoci con timore sollecito per la nostra salvezza finchè siamo in vita, possiamo meritare una morte felice ed una santa eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
OFFERTA
O degnissima e gloriosa Vergine Taumaturga Santa Fara, Santa delle Spighe, e vera Madre della Provvidenza, consolatrice degli afflitti, custoditrice delle Vergini, sostegno delle vedove e di tutti i poveri; Tu, che per amore del tuo dilettissimo Sposo Gesù, disprezzasti tutte le terrene fugaci consolazioni di questo mondo, che ti promettevano le ricchezze e facoltà della tua casa, come figlia di nobilissimo sangue reale; deh! non disdegnare di accettare queste devote preghiere ed umili ossequi che premurosamente ti porgiamo. Sì, Vergine gloriosa Santa, per quelle lacrime da Te sparse, per ottenere l'unico tuo oggetto, Gesù, ti preghiamo affinchè ti compiaccia di ottenere da Dio la santa Provvidenza, e il divino aiuto in tutti i nostri bisogni e pericoli tanto spirituali che temporali, poichè confidiamo vivamente
nella tua meritevole intercessione. Speriamo ancora per mezzo delle tue preghiere, di ottenere il perdono dei nostri peccati, ed una grazia efficacia per venire con Te a godere il nostro amantissimo Dio nella celeste patria, eternamente; e così sia.
O
gloriosa Santa Fara, intercedi per me,
ed
ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno
(esporre).
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SESTO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O nobilissima Vergine Santa Fara, o Santa delle Spighe, che fin dai primi anni della tua fanciullezza disprezzarsi le vanità delle creature, indirizzando unicamente gli affetti del tuo cuore al sommo bene, Gesù, che fin d'allora eleggesti come sposo con quel voto ammirevole di castità, che fino all'estremo della tua vita serbasti; fà, ti preghiamo, che disprezzando a tua imitazione gli allettamenti di tutte le cose terrene, a Lui solo rivolgiamo i nostri affetti; e, recandogli come Te, le spighe delle nostre sofferenze e delle nostre buone opere, possiamo ottenere la ricompensa del Cielo.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
II. O pazientissima Vergine Santa Fara, o Madre della Provvidenza divina, che per ottenere la santa perseveranza nel bene operare, spargesti continue lacrime nella preghiera e che con invitta costanza ed uniformità ai divini voleri, soffristi la privazione della vista per tre anni, impetraci dal tuo celeste Sposo Gesù la virtù della pazienza per mezzo della quale possiamo meritare le grazie in questa vita e la gloria nell'altra.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
III. O invincibile Vergine Santa Fara, Protettrice delle messi e dell'agricoltura, Tu che per mantenerti fedele al tuo celeste Sposo, Gesù, disprezzasti i vezzi e le promesse del padre, nè temesti lo sdegno e le
minaccie, anzi con eroica fortezza soffristi le dure pene di una oscura prigione per lo spazio di sei mesi, esponendoti così a perdere di buona voglia la vita piuttosto che la consacrata verginità, non aderendo al genio dei parenti che ti volevano sposare; ottienici dal tuo divino Sposo, Gesù, di essere costanti nelle buone risoluzioni preferendo morire con gloria, che mancare vergognosamente ai nostri doveri.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
IV. O ammirevole maestra della perfezione evangelica, Santa Fara, appellata anche con il titolo di Santa della Luce, Tu che destinata al governo di quel sacro chiostro, ove volasti quale colomba per morire al mondo e sposarti con Cristo, apristi una scuola di santità così celebre che un gran numero di caste nobili donzelle, da paesi anche remoti, si videro attratte dalla fama della tua dolce direzione a servire Dio in quelle sacre mura; insegnaci con la tua intercessione a correre nella perfetta santità, onde arrivare al bramato fine della felice eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
V. O fortunata Santa delle Spighe, che dopo una vita santissima spirasti con indicibile tranquillità nelle braccia del divino Sposo, Gesù, l'anima felice, che colma di meriti salì allora in Cielo in compagnia di Lui, rivolgi pietosa verso di noi i tuoi sguardi propizi, soccorrici con il tuo valvole patrocinio, e ottienici da Dio che,
adoperandoci con timore sollecito per la nostra salvezza finchè siamo in vita, possiamo meritare una morte felice ed una santa eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
OFFERTA
O degnissima e gloriosa Vergine Taumaturga Santa Fara, Santa delle Spighe, e vera Madre della Provvidenza, consolatrice degli afflitti, custoditrice delle Vergini, sostegno delle vedove e di tutti i poveri; Tu, che per amore del tuo dilettissimo Sposo Gesù, disprezzasti tutte le terrene fugaci consolazioni di questo mondo, che ti promettevano le ricchezze e facoltà della tua casa, come figlia di nobilissimo sangue reale; deh! non disdegnare di accettare queste devote preghiere ed umili ossequi che premurosamente ti porgiamo. Sì, Vergine gloriosa Santa, per quelle lacrime da Te sparse, per ottenere l'unico tuo oggetto, Gesù, ti preghiamo affinchè ti compiaccia di ottenere da Dio la santa Provvidenza, e il divino aiuto in tutti i nostri bisogni e pericoli tanto spirituali che temporali, poichè confidiamo vivamente
nella tua meritevole intercessione. Speriamo ancora per mezzo delle tue preghiere, di ottenere il perdono dei nostri peccati, ed una grazia efficacia per venire con Te a godere il nostro amantissimo Dio nella celeste patria, eternamente; e così sia.
O
gloriosa Santa Fara, intercedi per me,
ed
ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno
(esporre).
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SETTIMO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O nobilissima Vergine Santa Fara, o Santa delle Spighe, che fin dai primi anni della tua fanciullezza disprezzarsi le vanità delle creature, indirizzando unicamente gli affetti del tuo cuore al sommo bene, Gesù, che fin d'allora eleggesti come sposo con quel voto ammirevole di castità, che fino all'estremo della tua vita serbasti; fà, ti preghiamo, che disprezzando a tua imitazione gli allettamenti di tutte le cose terrene, a Lui solo rivolgiamo i nostri affetti; e, recandogli come Te, le spighe delle nostre sofferenze e delle nostre buone opere, possiamo ottenere la ricompensa del Cielo.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
II. O pazientissima Vergine Santa Fara, o Madre della Provvidenza divina, che per ottenere la santa perseveranza nel bene operare, spargesti continue lacrime nella preghiera e che con invitta costanza ed uniformità ai divini voleri, soffristi la privazione della vista per tre anni, impetraci dal tuo celeste Sposo Gesù la virtù della pazienza per mezzo della quale possiamo meritare le grazie in questa vita e la gloria nell'altra.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
III. O invincibile Vergine Santa Fara, Protettrice delle messi e dell'agricoltura, Tu che per mantenerti fedele al tuo celeste Sposo, Gesù, disprezzasti i vezzi e le promesse del padre, nè temesti lo sdegno e le
minaccie, anzi con eroica fortezza soffristi le dure pene di una oscura prigione per lo spazio di sei mesi, esponendoti così a perdere di buona voglia la vita piuttosto che la consacrata verginità, non aderendo al genio dei parenti che ti volevano sposare; ottienici dal tuo divino Sposo, Gesù, di essere costanti nelle buone risoluzioni preferendo morire con gloria, che mancare vergognosamente ai nostri doveri.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
IV. O ammirevole maestra della perfezione evangelica, Santa Fara, appellata anche con il titolo di Santa della Luce, Tu che destinata al governo di quel sacro chiostro, ove volasti quale colomba per morire al mondo e sposarti con Cristo, apristi una scuola di santità così celebre che un gran numero di caste nobili donzelle, da paesi anche remoti, si videro attratte dalla fama della tua dolce direzione a servire Dio in quelle sacre mura; insegnaci con la tua intercessione a correre nella perfetta santità, onde arrivare al bramato fine della felice eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
V. O fortunata Santa delle Spighe, che dopo una vita santissima spirasti con indicibile tranquillità nelle braccia del divino Sposo, Gesù, l'anima felice, che colma di meriti salì allora in Cielo in compagnia di Lui, rivolgi pietosa verso di noi i tuoi sguardi propizi, soccorrici con il tuo valvole patrocinio, e ottienici da Dio che,
adoperandoci con timore sollecito per la nostra salvezza finchè siamo in vita, possiamo meritare una morte felice ed una santa eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
OFFERTA
O degnissima e gloriosa Vergine Taumaturga Santa Fara, Santa delle Spighe, e vera Madre della Provvidenza, consolatrice degli afflitti, custoditrice delle Vergini, sostegno delle vedove e di tutti i poveri; Tu, che per amore del tuo dilettissimo Sposo Gesù, disprezzasti tutte le terrene fugaci consolazioni di questo mondo, che ti promettevano le ricchezze e facoltà della tua casa, come figlia di nobilissimo sangue reale; deh! non disdegnare di accettare queste devote preghiere ed umili ossequi che premurosamente ti porgiamo. Sì, Vergine gloriosa Santa, per quelle lacrime da Te sparse, per ottenere l'unico tuo oggetto, Gesù, ti preghiamo affinchè ti compiaccia di ottenere da Dio la santa Provvidenza, e il divino aiuto in tutti i nostri bisogni e pericoli tanto spirituali che temporali, poichè confidiamo vivamente
nella tua meritevole intercessione. Speriamo ancora per mezzo delle tue preghiere, di ottenere il perdono dei nostri peccati, ed una grazia efficacia per venire con Te a godere il nostro amantissimo Dio nella celeste patria, eternamente; e così sia.
O
gloriosa Santa Fara, intercedi per me,
ed
ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno
(esporre).
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OTTAVO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O nobilissima Vergine Santa Fara, o Santa delle Spighe, che fin dai primi anni della tua fanciullezza disprezzarsi le vanità delle creature, indirizzando unicamente gli affetti del tuo cuore al sommo bene, Gesù, che fin d'allora eleggesti come sposo con quel voto ammirevole di castità, che fino all'estremo della tua vita serbasti; fà, ti preghiamo, che disprezzando a tua imitazione gli allettamenti di tutte le cose terrene, a Lui solo rivolgiamo i nostri affetti; e, recandogli come Te, le spighe delle nostre sofferenze e delle nostre buone opere, possiamo ottenere la ricompensa del Cielo.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
II. O pazientissima Vergine Santa Fara, o Madre della Provvidenza divina, che per ottenere la santa perseveranza nel bene operare, spargesti continue lacrime nella preghiera e che con invitta costanza ed uniformità ai divini voleri, soffristi la privazione della vista per tre anni, impetraci dal tuo celeste Sposo Gesù la virtù della pazienza per mezzo della quale possiamo meritare le grazie in questa vita e la gloria nell'altra.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
III. O invincibile Vergine Santa Fara, Protettrice delle messi e dell'agricoltura, Tu che per mantenerti fedele al tuo celeste Sposo, Gesù, disprezzasti i vezzi e le promesse del padre, nè temesti lo sdegno e le
minaccie, anzi con eroica fortezza soffristi le dure pene di una oscura prigione per lo spazio di sei mesi, esponendoti così a perdere di buona voglia la vita piuttosto che la consacrata verginità, non aderendo al genio dei parenti che ti volevano sposare; ottienici dal tuo divino Sposo, Gesù, di essere costanti nelle buone risoluzioni preferendo morire con gloria, che mancare vergognosamente ai nostri doveri.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
IV. O ammirevole maestra della perfezione evangelica, Santa Fara, appellata anche con il titolo di Santa della Luce, Tu che destinata al governo di quel sacro chiostro, ove volasti quale colomba per morire al mondo e sposarti con Cristo, apristi una scuola di santità così celebre che un gran numero di caste nobili donzelle, da paesi anche remoti, si videro attratte dalla fama della tua dolce direzione a servire Dio in quelle sacre mura; insegnaci con la tua intercessione a correre nella perfetta santità, onde arrivare al bramato fine della felice eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
V. O fortunata Santa delle Spighe, che dopo una vita santissima spirasti con indicibile tranquillità nelle braccia del divino Sposo, Gesù, l'anima felice, che colma di meriti salì allora in Cielo in compagnia di Lui, rivolgi pietosa verso di noi i tuoi sguardi propizi, soccorrici con il tuo valvole patrocinio, e ottienici da Dio che,
adoperandoci con timore sollecito per la nostra salvezza finchè siamo in vita, possiamo meritare una morte felice ed una santa eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
OFFERTA
O degnissima e gloriosa Vergine Taumaturga Santa Fara, Santa delle Spighe, e vera Madre della Provvidenza, consolatrice degli afflitti, custoditrice delle Vergini, sostegno delle vedove e di tutti i poveri; Tu, che per amore del tuo dilettissimo Sposo Gesù, disprezzasti tutte le terrene fugaci consolazioni di questo mondo, che ti promettevano le ricchezze e facoltà della tua casa, come figlia di nobilissimo sangue reale; deh! non disdegnare di accettare queste devote preghiere ed umili ossequi che premurosamente ti porgiamo. Sì, Vergine gloriosa Santa, per quelle lacrime da Te sparse, per ottenere l'unico tuo oggetto, Gesù, ti preghiamo affinchè ti compiaccia di ottenere da Dio la santa Provvidenza, e il divino aiuto in tutti i nostri bisogni e pericoli tanto spirituali che temporali, poichè confidiamo vivamente
nella tua meritevole intercessione. Speriamo ancora per mezzo delle tue preghiere, di ottenere il perdono dei nostri peccati, ed una grazia efficacia per venire con Te a godere il nostro amantissimo Dio nella celeste patria, eternamente; e così sia.
O
gloriosa Santa Fara, intercedi per me,
ed
ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho bisogno
(esporre).
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NONO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O nobilissima Vergine Santa Fara, o Santa delle Spighe, che fin dai primi anni della tua fanciullezza disprezzarsi le vanità delle creature, indirizzando unicamente gli affetti del tuo cuore al sommo bene, Gesù, che fin d'allora eleggesti come sposo con quel voto ammirevole di castità, che fino all'estremo della tua vita serbasti; fà, ti preghiamo, che disprezzando a tua imitazione gli allettamenti di tutte le cose terrene, a Lui solo rivolgiamo i nostri affetti; e, recandogli come Te, le spighe delle nostre sofferenze e delle nostre buone opere, possiamo ottenere la ricompensa del Cielo.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
II. O pazientissima Vergine Santa Fara, o Madre della Provvidenza divina, che per ottenere la santa perseveranza nel bene operare, spargesti continue lacrime nella preghiera e che con invitta costanza ed uniformità ai divini voleri, soffristi la privazione della vista per tre anni, impetraci dal tuo celeste Sposo Gesù la virtù della pazienza per mezzo della quale possiamo meritare le grazie in questa vita e la gloria nell'altra.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
III. O invincibile Vergine Santa Fara, Protettrice delle messi e dell'agricoltura, Tu che per mantenerti fedele al tuo celeste Sposo, Gesù, disprezzasti i vezzi e le promesse del padre, nè temesti lo sdegno e le
minaccie, anzi con eroica fortezza soffristi le dure pene di una oscura prigione per lo spazio di sei mesi, esponendoti così a perdere di buona voglia la vita piuttosto che la consacrata verginità, non aderendo al genio dei parenti che ti volevano sposare; ottienici dal tuo divino Sposo, Gesù, di essere costanti nelle buone risoluzioni preferendo morire con gloria, che mancare vergognosamente ai nostri doveri.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
IV. O ammirevole maestra della perfezione evangelica, Santa Fara, appellata anche con il titolo di Santa della Luce, Tu che destinata al governo di quel sacro chiostro, ove volasti quale colomba per morire al mondo e sposarti con Cristo, apristi una scuola di santità così celebre che un gran numero di caste nobili donzelle, da paesi anche remoti, si videro attratte dalla fama della tua dolce direzione a servire Dio in quelle sacre mura; insegnaci con la tua intercessione a correre nella perfetta santità, onde arrivare al bramato fine della felice eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
V. O fortunata Santa delle Spighe, che dopo una vita santissima spirasti con indicibile tranquillità nelle braccia del divino Sposo, Gesù, l'anima felice, che colma di meriti salì allora in Cielo in compagnia di Lui, rivolgi pietosa verso di noi i tuoi sguardi propizi, soccorrici con il tuo valvole patrocinio, e ottienici da Dio che,
adoperandoci con timore sollecito per la nostra salvezza finchè siamo in vita, possiamo meritare una morte felice ed una santa eternità.
Pater, Ave, Gloria.
Ottienici, o Fara,
con la tua assistenza
opportuna da Dio
la santa Provvidenza
OFFERTA
O degnissima e gloriosa Vergine Taumaturga Santa Fara, Santa delle Spighe, e vera Madre della Provvidenza, consolatrice degli afflitti, custoditrice delle Vergini, sostegno delle vedove e di tutti i poveri; Tu, che per amore del tuo dilettissimo Sposo Gesù, disprezzasti tutte le terrene fugaci consolazioni di questo mondo, che ti promettevano le ricchezze e facoltà della tua casa, come figlia di nobilissimo sangue reale; deh! non disdegnare di accettare queste devote preghiere ed umili ossequi che premurosamente ti porgiamo. Sì, Vergine gloriosa Santa, per quelle lacrime da Te sparse, per ottenere l'unico tuo oggetto, Gesù, ti preghiamo affinchè ti compiaccia di ottenere da Dio la santa Provvidenza, e il divino aiuto in tutti i nostri bisogni e pericoli tanto spirituali che temporali, poichè confidiamo vivamente
nella tua meritevole intercessione. Speriamo ancora per mezzo delle tue preghiere, di ottenere il perdono dei nostri peccati, ed una grazia efficacia per venire con Te a godere il nostro amantissimo Dio nella celeste patria, eternamente; e così sia.
O
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