Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

I. O gloriosa S. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventare il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunciando per sempre ai fasti e ai divertimenti del mondo, malgrado la nobiltà della vostra nascita e la elevatezza del vostro rango; impetrate a noi tutti la grazia di preferire sempre il ritiro alla comparsa, l'abiezione alla gloria, per vivere quella vita nascosta in Gesù Cristo, che è la più certa caparra della perpetua partecipazione alla sua gloria su in Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

II. O gloriosa S. Felicita, che faceste vostra delizia l'instillare nei vostri figliuoli il timor santo di Dio, e di persuaderli fin dai primi anni che non vi è fortuna maggiore di quella di dare la vita per la confessione della fede, ottenete a noi tutti la grazia di adempire sempre con esattezza tutti i doveri del nostro stato, e d'insegnar sempre con il nostro esempio a temer Dio più che gli uomini, e a riputare sempre vero guadagno ogni perdita che avessimo a fare per la glorificazione del Vangelo. 

 

Gloria al Padre...

 

III. O gloriosa S. Felicita, che invitata dal prefetto Publio ad obbedire agli empi comandi dell'idolatra imperatore Antonino, vi mostraste immobile come uno scoglio così alle promesse le più lusinghiere, come alle minacce più spaventose, dichiarando solennemente di volere con i vostri figli soffrire qualunque supplizio, anzichè violare la giurata fede a Gesù Cristo, e contristare lo Spirito Santo abitante dentro di voi, ottenete a noi tutti la grazia di non esser mai atterriti dalle persecuzioni del mondo, e di non rifiutarci giammai a qualunque sacrificio, piuttosto che tradire la causa della verità e della giustizia. 

 

Gloria al Padre...

 

IV. O gloriosa S. Felicita, che schiaffeggiata per la vostra costanza nel confessare la fede di Gesù Cristo, animaste i vostri figliuoli Gennaro, Felice, Filippo, Silvano, Alessandro, Vitale e Marziale, a soffrire, come quell'intrepida Maccabea, i più spietati supplizi anzichè aderire agli inviti di chi, a somiglianza di Antioco, voleva renderli infedeli e spergiuri, ottenete a noi tutti la grazia di tanto più infervorarci nella fede di Gesù Cristo, quanto più terribile e dichiarata è la persecuzione che si muove contro di noi. 

 

Gloria al Padre...

 

V. O gloriosa S. Felicita, che lungi dall'intimorirvi alla vista del vostro figlio Gennaro, caduto sotto i colpi delle sferze armate di piombo, e di Felice e Filippo accoppati a forza di bastoni, di Silvano precipitato da grande altezza, e poi d'Alessandro, di Vitale e di Marziale, l'uno dopo l'altro decapitati, camminaste in mezzo dei loro cadaveri più lieta di allora che vi era dato di svezzarli fra le vostre braccia, riscontrando nelle loro piaghe altrettante vittorie, e nella loro morte la loro nascita alla vita beata ed eterna, ottenete a noi tutti la grazia di riguardar sempre con l'occhio della Fede ciò che ne travaglia sopra la terra, al fine di riputarci tanto più fortunati quanto più ci è dato di patire per la glorificazione di Dio. 

 

Gloria al Padre...

 

VI. O gloriosa S. Felicita, che sette volte martirizzata nei diversi supplizi applicati in vostra presenza ai vostri sette figliuoli, vi mostraste sempre più ferma nel santo vostro proposito di tutto perdere, e di tutto soffrire piuttosto che perdere la grazia e l'amicizia del vostro Dio, tanto che soffriste con i sentimenti della più viva allegrezza quel colpo di spada con cui il carnefice vi staccò il capo dal busto, ottenete a noi tuttı la grazia di essere sempre immobili come scogli nelle nostre sante risoluzioni, al fine di assicurarci quel premio che ai soli perseveranti fino alla fine è riservato nel Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

VII. Gloriosissimi figliuoli della sempre ammirabile S. Felicita, voi, che corrispondeste sempre con inalterabile fedeltà alle sollecite cure di vostra madre, che sempre attese far di voi sette santi; voi, che sempre uniti di spirito in seno alla vostra famiglia, v'incoraggiaste a vicenda a soffrire qualunque più barbara carneficina anzichè declinare dai documenti di chi vi aveva sempre uniti nella gloria del Cielo, dopo esserle stati sempre compagni nei patimenti sopra la terra, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre dei documenti di chi ci parla a noi di Dio, di essere sempre staccati da tutte le cose del mondo per non aspirare che ai tesori del Paradiso, di tenerci sempre uniti ai nostri prossimi con i vincoli santificatori della cristiana carità, e di soffrire sempre con giubilo le traversie e le persecuzioni, al fine di godere con voi per tutti i secoli quella specialissima gloria che è riservata a coloro che si saranno conservati costantemente fedeli al proprio dovere in tutta la vita. 

 

Gloria al Padre...

 

O gloriosa Santa Felicita, e voi sette Santi fratelli, pregate per me,

ed ottenetemi dalla Misericordi Divina la grazi di cui ho bisogno (esporre...)

 

(Questa preghiera si ripete per nove giorni di seguito)

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. O gloriosa S. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventare il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunciando per sempre ai fasti e ai divertimenti del mondo, malgrado la nobiltà della vostra nascita e la elevatezza del vostro rango; impetrate a noi tutti la grazia di preferire sempre il ritiro alla comparsa, l'abiezione alla gloria, per vivere quella vita nascosta in Gesù Cristo, che è la più certa caparra della perpetua partecipazione alla sua gloria su in Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

II. O gloriosa S. Felicita, che faceste vostra delizia l'instillare nei vostri figliuoli il timor santo di Dio, e di persuaderli fin dai primi anni che non vi è fortuna maggiore di quella di dare la vita per la confessione della fede, ottenete a noi tutti la grazia di adempire sempre con esattezza tutti i doveri del nostro stato, e d'insegnar sempre con il nostro esempio a temer Dio più che gli uomini, e a riputare sempre vero guadagno ogni perdita che avessimo a fare per la glorificazione del Vangelo. 

 

Gloria al Padre...

 

III. O gloriosa S. Felicita, che invitata dal prefetto Publio ad obbedire agli empi comandi dell'idolatra imperatore Antonino, vi mostraste immobile come uno scoglio così alle promesse le più lusinghiere, come alle minacce più spaventose, dichiarando solennemente di volere con i vostri figli soffrire qualunque supplizio, anzichè violare la giurata fede a Gesù Cristo, e contristare lo Spirito Santo abitante dentro di voi, ottenete a noi tutti la grazia di non esser mai atterriti dalle persecuzioni del mondo, e di non rifiutarci giammai a qualunque sacrificio, piuttosto che tradire la causa della verità e della giustizia. 

 

Gloria al Padre...

 

IV. O gloriosa S. Felicita, che schiaffeggiata per la vostra costanza nel confessare la fede di Gesù Cristo, animaste i vostri figliuoli Gennaro, Felice, Filippo, Silvano, Alessandro, Vitale e Marziale, a soffrire, come quell'intrepida Maccabea, i più spietati supplizi anzichè aderire agli inviti di chi, a somiglianza di Antioco, voleva renderli infedeli e spergiuri, ottenete a noi tutti la grazia di tanto più infervorarci nella fede di Gesù Cristo, quanto più terribile e dichiarata è la persecuzione che si muove contro di noi. 

 

Gloria al Padre...

 

V. O gloriosa S. Felicita, che lungi dall'intimorirvi alla vista del vostro figlio Gennaro, caduto sotto i colpi delle sferze armate di piombo, e di Felice e Filippo accoppati a forza di bastoni, di Silvano precipitato da grande altezza, e poi d'Alessandro, di Vitale e di Marziale, l'uno dopo l'altro decapitati, camminaste in mezzo dei loro cadaveri più lieta di allora che vi era dato di svezzarli fra le vostre braccia, riscontrando nelle loro piaghe altrettante vittorie, e nella loro morte la loro nascita alla vita beata ed eterna, ottenete a noi tutti la grazia di riguardar sempre con l'occhio della Fede ciò che ne travaglia sopra la terra, al fine di riputarci tanto più fortunati quanto più ci è dato di patire per la glorificazione di Dio. 

 

Gloria al Padre...

 

VI. O gloriosa S. Felicita, che sette volte martirizzata nei diversi supplizi applicati in vostra presenza ai vostri sette figliuoli, vi mostraste sempre più ferma nel santo vostro proposito di tutto perdere, e di tutto soffrire piuttosto che perdere la grazia e l'amicizia del vostro Dio, tanto che soffriste con i sentimenti della più viva allegrezza quel colpo di spada con cui il carnefice vi staccò il capo dal busto, ottenete a noi tuttı la grazia di essere sempre immobili come scogli nelle nostre sante risoluzioni, al fine di assicurarci quel premio che ai soli perseveranti fino alla fine è riservato nel Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

VII. Gloriosissimi figliuoli della sempre ammirabile S. Felicita, voi, che corrispondeste sempre con inalterabile fedeltà alle sollecite cure di vostra madre, che sempre attese far di voi sette santi; voi, che sempre uniti di spirito in seno alla vostra famiglia, v'incoraggiaste a vicenda a soffrire qualunque più barbara carneficina anzichè declinare dai documenti di chi vi aveva sempre uniti nella gloria del Cielo, dopo esserle stati sempre compagni nei patimenti sopra la terra, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre dei documenti di chi ci parla a noi di Dio, di essere sempre staccati da tutte le cose del mondo per non aspirare che ai tesori del Paradiso, di tenerci sempre uniti ai nostri prossimi con i vincoli santificatori della cristiana carità, e di soffrire sempre con giubilo le traversie e le persecuzioni, al fine di godere con voi per tutti i secoli quella specialissima gloria che è riservata a coloro che si saranno conservati costantemente fedeli al proprio dovere in tutta la vita. 

 

Gloria al Padre...

 

O gloriosa Santa Felicita, e voi sette Santi fratelli, pregate per me,

ed ottenetemi dalla Misericordi Divina la grazi di cui ho bisogno (esporre...)

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. O gloriosa S. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventare il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunciando per sempre ai fasti e ai divertimenti del mondo, malgrado la nobiltà della vostra nascita e la elevatezza del vostro rango; impetrate a noi tutti la grazia di preferire sempre il ritiro alla comparsa, l'abiezione alla gloria, per vivere quella vita nascosta in Gesù Cristo, che è la più certa caparra della perpetua partecipazione alla sua gloria su in Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

II. O gloriosa S. Felicita, che faceste vostra delizia l'instillare nei vostri figliuoli il timor santo di Dio, e di persuaderli fin dai primi anni che non vi è fortuna maggiore di quella di dare la vita per la confessione della fede, ottenete a noi tutti la grazia di adempire sempre con esattezza tutti i doveri del nostro stato, e d'insegnar sempre con il nostro esempio a temer Dio più che gli uomini, e a riputare sempre vero guadagno ogni perdita che avessimo a fare per la glorificazione del Vangelo. 

 

Gloria al Padre...

 

III. O gloriosa S. Felicita, che invitata dal prefetto Publio ad obbedire agli empi comandi dell'idolatra imperatore Antonino, vi mostraste immobile come uno scoglio così alle promesse le più lusinghiere, come alle minacce più spaventose, dichiarando solennemente di volere con i vostri figli soffrire qualunque supplizio, anzichè violare la giurata fede a Gesù Cristo, e contristare lo Spirito Santo abitante dentro di voi, ottenete a noi tutti la grazia di non esser mai atterriti dalle persecuzioni del mondo, e di non rifiutarci giammai a qualunque sacrificio, piuttosto che tradire la causa della verità e della giustizia. 

 

Gloria al Padre...

 

IV. O gloriosa S. Felicita, che schiaffeggiata per la vostra costanza nel confessare la fede di Gesù Cristo, animaste i vostri figliuoli Gennaro, Felice, Filippo, Silvano, Alessandro, Vitale e Marziale, a soffrire, come quell'intrepida Maccabea, i più spietati supplizi anzichè aderire agli inviti di chi, a somiglianza di Antioco, voleva renderli infedeli e spergiuri, ottenete a noi tutti la grazia di tanto più infervorarci nella fede di Gesù Cristo, quanto più terribile e dichiarata è la persecuzione che si muove contro di noi. 

 

Gloria al Padre...

 

V. O gloriosa S. Felicita, che lungi dall'intimorirvi alla vista del vostro figlio Gennaro, caduto sotto i colpi delle sferze armate di piombo, e di Felice e Filippo accoppati a forza di bastoni, di Silvano precipitato da grande altezza, e poi d'Alessandro, di Vitale e di Marziale, l'uno dopo l'altro decapitati, camminaste in mezzo dei loro cadaveri più lieta di allora che vi era dato di svezzarli fra le vostre braccia, riscontrando nelle loro piaghe altrettante vittorie, e nella loro morte la loro nascita alla vita beata ed eterna, ottenete a noi tutti la grazia di riguardar sempre con l'occhio della Fede ciò che ne travaglia sopra la terra, al fine di riputarci tanto più fortunati quanto più ci è dato di patire per la glorificazione di Dio. 

 

Gloria al Padre...

 

VI. O gloriosa S. Felicita, che sette volte martirizzata nei diversi supplizi applicati in vostra presenza ai vostri sette figliuoli, vi mostraste sempre più ferma nel santo vostro proposito di tutto perdere, e di tutto soffrire piuttosto che perdere la grazia e l'amicizia del vostro Dio, tanto che soffriste con i sentimenti della più viva allegrezza quel colpo di spada con cui il carnefice vi staccò il capo dal busto, ottenete a noi tuttı la grazia di essere sempre immobili come scogli nelle nostre sante risoluzioni, al fine di assicurarci quel premio che ai soli perseveranti fino alla fine è riservato nel Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

VII. Gloriosissimi figliuoli della sempre ammirabile S. Felicita, voi, che corrispondeste sempre con inalterabile fedeltà alle sollecite cure di vostra madre, che sempre attese far di voi sette santi; voi, che sempre uniti di spirito in seno alla vostra famiglia, v'incoraggiaste a vicenda a soffrire qualunque più barbara carneficina anzichè declinare dai documenti di chi vi aveva sempre uniti nella gloria del Cielo, dopo esserle stati sempre compagni nei patimenti sopra la terra, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre dei documenti di chi ci parla a noi di Dio, di essere sempre staccati da tutte le cose del mondo per non aspirare che ai tesori del Paradiso, di tenerci sempre uniti ai nostri prossimi con i vincoli santificatori della cristiana carità, e di soffrire sempre con giubilo le traversie e le persecuzioni, al fine di godere con voi per tutti i secoli quella specialissima gloria che è riservata a coloro che si saranno conservati costantemente fedeli al proprio dovere in tutta la vita. 

 

Gloria al Padre...

 

O gloriosa Santa Felicita, e voi sette Santi fratelli, pregate per me,

ed ottenetemi dalla Misericordi Divina la grazi di cui ho bisogno (esporre...)

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. O gloriosa S. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventare il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunciando per sempre ai fasti e ai divertimenti del mondo, malgrado la nobiltà della vostra nascita e la elevatezza del vostro rango; impetrate a noi tutti la grazia di preferire sempre il ritiro alla comparsa, l'abiezione alla gloria, per vivere quella vita nascosta in Gesù Cristo, che è la più certa caparra della perpetua partecipazione alla sua gloria su in Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

II. O gloriosa S. Felicita, che faceste vostra delizia l'instillare nei vostri figliuoli il timor santo di Dio, e di persuaderli fin dai primi anni che non vi è fortuna maggiore di quella di dare la vita per la confessione della fede, ottenete a noi tutti la grazia di adempire sempre con esattezza tutti i doveri del nostro stato, e d'insegnar sempre con il nostro esempio a temer Dio più che gli uomini, e a riputare sempre vero guadagno ogni perdita che avessimo a fare per la glorificazione del Vangelo. 

 

Gloria al Padre...

 

III. O gloriosa S. Felicita, che invitata dal prefetto Publio ad obbedire agli empi comandi dell'idolatra imperatore Antonino, vi mostraste immobile come uno scoglio così alle promesse le più lusinghiere, come alle minacce più spaventose, dichiarando solennemente di volere con i vostri figli soffrire qualunque supplizio, anzichè violare la giurata fede a Gesù Cristo, e contristare lo Spirito Santo abitante dentro di voi, ottenete a noi tutti la grazia di non esser mai atterriti dalle persecuzioni del mondo, e di non rifiutarci giammai a qualunque sacrificio, piuttosto che tradire la causa della verità e della giustizia. 

 

Gloria al Padre...

 

IV. O gloriosa S. Felicita, che schiaffeggiata per la vostra costanza nel confessare la fede di Gesù Cristo, animaste i vostri figliuoli Gennaro, Felice, Filippo, Silvano, Alessandro, Vitale e Marziale, a soffrire, come quell'intrepida Maccabea, i più spietati supplizi anzichè aderire agli inviti di chi, a somiglianza di Antioco, voleva renderli infedeli e spergiuri, ottenete a noi tutti la grazia di tanto più infervorarci nella fede di Gesù Cristo, quanto più terribile e dichiarata è la persecuzione che si muove contro di noi. 

 

Gloria al Padre...

 

V. O gloriosa S. Felicita, che lungi dall'intimorirvi alla vista del vostro figlio Gennaro, caduto sotto i colpi delle sferze armate di piombo, e di Felice e Filippo accoppati a forza di bastoni, di Silvano precipitato da grande altezza, e poi d'Alessandro, di Vitale e di Marziale, l'uno dopo l'altro decapitati, camminaste in mezzo dei loro cadaveri più lieta di allora che vi era dato di svezzarli fra le vostre braccia, riscontrando nelle loro piaghe altrettante vittorie, e nella loro morte la loro nascita alla vita beata ed eterna, ottenete a noi tutti la grazia di riguardar sempre con l'occhio della Fede ciò che ne travaglia sopra la terra, al fine di riputarci tanto più fortunati quanto più ci è dato di patire per la glorificazione di Dio. 

 

Gloria al Padre...

 

VI. O gloriosa S. Felicita, che sette volte martirizzata nei diversi supplizi applicati in vostra presenza ai vostri sette figliuoli, vi mostraste sempre più ferma nel santo vostro proposito di tutto perdere, e di tutto soffrire piuttosto che perdere la grazia e l'amicizia del vostro Dio, tanto che soffriste con i sentimenti della più viva allegrezza quel colpo di spada con cui il carnefice vi staccò il capo dal busto, ottenete a noi tuttı la grazia di essere sempre immobili come scogli nelle nostre sante risoluzioni, al fine di assicurarci quel premio che ai soli perseveranti fino alla fine è riservato nel Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

VII. Gloriosissimi figliuoli della sempre ammirabile S. Felicita, voi, che corrispondeste sempre con inalterabile fedeltà alle sollecite cure di vostra madre, che sempre attese far di voi sette santi; voi, che sempre uniti di spirito in seno alla vostra famiglia, v'incoraggiaste a vicenda a soffrire qualunque più barbara carneficina anzichè declinare dai documenti di chi vi aveva sempre uniti nella gloria del Cielo, dopo esserle stati sempre compagni nei patimenti sopra la terra, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre dei documenti di chi ci parla a noi di Dio, di essere sempre staccati da tutte le cose del mondo per non aspirare che ai tesori del Paradiso, di tenerci sempre uniti ai nostri prossimi con i vincoli santificatori della cristiana carità, e di soffrire sempre con giubilo le traversie e le persecuzioni, al fine di godere con voi per tutti i secoli quella specialissima gloria che è riservata a coloro che si saranno conservati costantemente fedeli al proprio dovere in tutta la vita. 

 

Gloria al Padre...

 

O gloriosa Santa Felicita, e voi sette Santi fratelli, pregate per me,

ed ottenetemi dalla Misericordi Divina la grazi di cui ho bisogno (esporre...)

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. O gloriosa S. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventare il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunciando per sempre ai fasti e ai divertimenti del mondo, malgrado la nobiltà della vostra nascita e la elevatezza del vostro rango; impetrate a noi tutti la grazia di preferire sempre il ritiro alla comparsa, l'abiezione alla gloria, per vivere quella vita nascosta in Gesù Cristo, che è la più certa caparra della perpetua partecipazione alla sua gloria su in Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

II. O gloriosa S. Felicita, che faceste vostra delizia l'instillare nei vostri figliuoli il timor santo di Dio, e di persuaderli fin dai primi anni che non vi è fortuna maggiore di quella di dare la vita per la confessione della fede, ottenete a noi tutti la grazia di adempire sempre con esattezza tutti i doveri del nostro stato, e d'insegnar sempre con il nostro esempio a temer Dio più che gli uomini, e a riputare sempre vero guadagno ogni perdita che avessimo a fare per la glorificazione del Vangelo. 

 

Gloria al Padre...

 

III. O gloriosa S. Felicita, che invitata dal prefetto Publio ad obbedire agli empi comandi dell'idolatra imperatore Antonino, vi mostraste immobile come uno scoglio così alle promesse le più lusinghiere, come alle minacce più spaventose, dichiarando solennemente di volere con i vostri figli soffrire qualunque supplizio, anzichè violare la giurata fede a Gesù Cristo, e contristare lo Spirito Santo abitante dentro di voi, ottenete a noi tutti la grazia di non esser mai atterriti dalle persecuzioni del mondo, e di non rifiutarci giammai a qualunque sacrificio, piuttosto che tradire la causa della verità e della giustizia. 

 

Gloria al Padre...

 

IV. O gloriosa S. Felicita, che schiaffeggiata per la vostra costanza nel confessare la fede di Gesù Cristo, animaste i vostri figliuoli Gennaro, Felice, Filippo, Silvano, Alessandro, Vitale e Marziale, a soffrire, come quell'intrepida Maccabea, i più spietati supplizi anzichè aderire agli inviti di chi, a somiglianza di Antioco, voleva renderli infedeli e spergiuri, ottenete a noi tutti la grazia di tanto più infervorarci nella fede di Gesù Cristo, quanto più terribile e dichiarata è la persecuzione che si muove contro di noi. 

 

Gloria al Padre...

 

V. O gloriosa S. Felicita, che lungi dall'intimorirvi alla vista del vostro figlio Gennaro, caduto sotto i colpi delle sferze armate di piombo, e di Felice e Filippo accoppati a forza di bastoni, di Silvano precipitato da grande altezza, e poi d'Alessandro, di Vitale e di Marziale, l'uno dopo l'altro decapitati, camminaste in mezzo dei loro cadaveri più lieta di allora che vi era dato di svezzarli fra le vostre braccia, riscontrando nelle loro piaghe altrettante vittorie, e nella loro morte la loro nascita alla vita beata ed eterna, ottenete a noi tutti la grazia di riguardar sempre con l'occhio della Fede ciò che ne travaglia sopra la terra, al fine di riputarci tanto più fortunati quanto più ci è dato di patire per la glorificazione di Dio. 

 

Gloria al Padre...

 

VI. O gloriosa S. Felicita, che sette volte martirizzata nei diversi supplizi applicati in vostra presenza ai vostri sette figliuoli, vi mostraste sempre più ferma nel santo vostro proposito di tutto perdere, e di tutto soffrire piuttosto che perdere la grazia e l'amicizia del vostro Dio, tanto che soffriste con i sentimenti della più viva allegrezza quel colpo di spada con cui il carnefice vi staccò il capo dal busto, ottenete a noi tuttı la grazia di essere sempre immobili come scogli nelle nostre sante risoluzioni, al fine di assicurarci quel premio che ai soli perseveranti fino alla fine è riservato nel Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

VII. Gloriosissimi figliuoli della sempre ammirabile S. Felicita, voi, che corrispondeste sempre con inalterabile fedeltà alle sollecite cure di vostra madre, che sempre attese far di voi sette santi; voi, che sempre uniti di spirito in seno alla vostra famiglia, v'incoraggiaste a vicenda a soffrire qualunque più barbara carneficina anzichè declinare dai documenti di chi vi aveva sempre uniti nella gloria del Cielo, dopo esserle stati sempre compagni nei patimenti sopra la terra, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre dei documenti di chi ci parla a noi di Dio, di essere sempre staccati da tutte le cose del mondo per non aspirare che ai tesori del Paradiso, di tenerci sempre uniti ai nostri prossimi con i vincoli santificatori della cristiana carità, e di soffrire sempre con giubilo le traversie e le persecuzioni, al fine di godere con voi per tutti i secoli quella specialissima gloria che è riservata a coloro che si saranno conservati costantemente fedeli al proprio dovere in tutta la vita. 

 

Gloria al Padre...

 

O gloriosa Santa Felicita, e voi sette Santi fratelli, pregate per me,

ed ottenetemi dalla Misericordi Divina la grazi di cui ho bisogno (esporre...)

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. O gloriosa S. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventare il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunciando per sempre ai fasti e ai divertimenti del mondo, malgrado la nobiltà della vostra nascita e la elevatezza del vostro rango; impetrate a noi tutti la grazia di preferire sempre il ritiro alla comparsa, l'abiezione alla gloria, per vivere quella vita nascosta in Gesù Cristo, che è la più certa caparra della perpetua partecipazione alla sua gloria su in Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

II. O gloriosa S. Felicita, che faceste vostra delizia l'instillare nei vostri figliuoli il timor santo di Dio, e di persuaderli fin dai primi anni che non vi è fortuna maggiore di quella di dare la vita per la confessione della fede, ottenete a noi tutti la grazia di adempire sempre con esattezza tutti i doveri del nostro stato, e d'insegnar sempre con il nostro esempio a temer Dio più che gli uomini, e a riputare sempre vero guadagno ogni perdita che avessimo a fare per la glorificazione del Vangelo. 

 

Gloria al Padre...

 

III. O gloriosa S. Felicita, che invitata dal prefetto Publio ad obbedire agli empi comandi dell'idolatra imperatore Antonino, vi mostraste immobile come uno scoglio così alle promesse le più lusinghiere, come alle minacce più spaventose, dichiarando solennemente di volere con i vostri figli soffrire qualunque supplizio, anzichè violare la giurata fede a Gesù Cristo, e contristare lo Spirito Santo abitante dentro di voi, ottenete a noi tutti la grazia di non esser mai atterriti dalle persecuzioni del mondo, e di non rifiutarci giammai a qualunque sacrificio, piuttosto che tradire la causa della verità e della giustizia. 

 

Gloria al Padre...

 

IV. O gloriosa S. Felicita, che schiaffeggiata per la vostra costanza nel confessare la fede di Gesù Cristo, animaste i vostri figliuoli Gennaro, Felice, Filippo, Silvano, Alessandro, Vitale e Marziale, a soffrire, come quell'intrepida Maccabea, i più spietati supplizi anzichè aderire agli inviti di chi, a somiglianza di Antioco, voleva renderli infedeli e spergiuri, ottenete a noi tutti la grazia di tanto più infervorarci nella fede di Gesù Cristo, quanto più terribile e dichiarata è la persecuzione che si muove contro di noi. 

 

Gloria al Padre...

 

V. O gloriosa S. Felicita, che lungi dall'intimorirvi alla vista del vostro figlio Gennaro, caduto sotto i colpi delle sferze armate di piombo, e di Felice e Filippo accoppati a forza di bastoni, di Silvano precipitato da grande altezza, e poi d'Alessandro, di Vitale e di Marziale, l'uno dopo l'altro decapitati, camminaste in mezzo dei loro cadaveri più lieta di allora che vi era dato di svezzarli fra le vostre braccia, riscontrando nelle loro piaghe altrettante vittorie, e nella loro morte la loro nascita alla vita beata ed eterna, ottenete a noi tutti la grazia di riguardar sempre con l'occhio della Fede ciò che ne travaglia sopra la terra, al fine di riputarci tanto più fortunati quanto più ci è dato di patire per la glorificazione di Dio. 

 

Gloria al Padre...

 

VI. O gloriosa S. Felicita, che sette volte martirizzata nei diversi supplizi applicati in vostra presenza ai vostri sette figliuoli, vi mostraste sempre più ferma nel santo vostro proposito di tutto perdere, e di tutto soffrire piuttosto che perdere la grazia e l'amicizia del vostro Dio, tanto che soffriste con i sentimenti della più viva allegrezza quel colpo di spada con cui il carnefice vi staccò il capo dal busto, ottenete a noi tuttı la grazia di essere sempre immobili come scogli nelle nostre sante risoluzioni, al fine di assicurarci quel premio che ai soli perseveranti fino alla fine è riservato nel Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

VII. Gloriosissimi figliuoli della sempre ammirabile S. Felicita, voi, che corrispondeste sempre con inalterabile fedeltà alle sollecite cure di vostra madre, che sempre attese far di voi sette santi; voi, che sempre uniti di spirito in seno alla vostra famiglia, v'incoraggiaste a vicenda a soffrire qualunque più barbara carneficina anzichè declinare dai documenti di chi vi aveva sempre uniti nella gloria del Cielo, dopo esserle stati sempre compagni nei patimenti sopra la terra, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre dei documenti di chi ci parla a noi di Dio, di essere sempre staccati da tutte le cose del mondo per non aspirare che ai tesori del Paradiso, di tenerci sempre uniti ai nostri prossimi con i vincoli santificatori della cristiana carità, e di soffrire sempre con giubilo le traversie e le persecuzioni, al fine di godere con voi per tutti i secoli quella specialissima gloria che è riservata a coloro che si saranno conservati costantemente fedeli al proprio dovere in tutta la vita. 

 

Gloria al Padre...

 

O gloriosa Santa Felicita, e voi sette Santi fratelli, pregate per me,

ed ottenetemi dalla Misericordi Divina la grazi di cui ho bisogno (esporre...)

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. O gloriosa S. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventare il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunciando per sempre ai fasti e ai divertimenti del mondo, malgrado la nobiltà della vostra nascita e la elevatezza del vostro rango; impetrate a noi tutti la grazia di preferire sempre il ritiro alla comparsa, l'abiezione alla gloria, per vivere quella vita nascosta in Gesù Cristo, che è la più certa caparra della perpetua partecipazione alla sua gloria su in Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

II. O gloriosa S. Felicita, che faceste vostra delizia l'instillare nei vostri figliuoli il timor santo di Dio, e di persuaderli fin dai primi anni che non vi è fortuna maggiore di quella di dare la vita per la confessione della fede, ottenete a noi tutti la grazia di adempire sempre con esattezza tutti i doveri del nostro stato, e d'insegnar sempre con il nostro esempio a temer Dio più che gli uomini, e a riputare sempre vero guadagno ogni perdita che avessimo a fare per la glorificazione del Vangelo. 

 

Gloria al Padre...

 

III. O gloriosa S. Felicita, che invitata dal prefetto Publio ad obbedire agli empi comandi dell'idolatra imperatore Antonino, vi mostraste immobile come uno scoglio così alle promesse le più lusinghiere, come alle minacce più spaventose, dichiarando solennemente di volere con i vostri figli soffrire qualunque supplizio, anzichè violare la giurata fede a Gesù Cristo, e contristare lo Spirito Santo abitante dentro di voi, ottenete a noi tutti la grazia di non esser mai atterriti dalle persecuzioni del mondo, e di non rifiutarci giammai a qualunque sacrificio, piuttosto che tradire la causa della verità e della giustizia. 

 

Gloria al Padre...

 

IV. O gloriosa S. Felicita, che schiaffeggiata per la vostra costanza nel confessare la fede di Gesù Cristo, animaste i vostri figliuoli Gennaro, Felice, Filippo, Silvano, Alessandro, Vitale e Marziale, a soffrire, come quell'intrepida Maccabea, i più spietati supplizi anzichè aderire agli inviti di chi, a somiglianza di Antioco, voleva renderli infedeli e spergiuri, ottenete a noi tutti la grazia di tanto più infervorarci nella fede di Gesù Cristo, quanto più terribile e dichiarata è la persecuzione che si muove contro di noi. 

 

Gloria al Padre...

 

V. O gloriosa S. Felicita, che lungi dall'intimorirvi alla vista del vostro figlio Gennaro, caduto sotto i colpi delle sferze armate di piombo, e di Felice e Filippo accoppati a forza di bastoni, di Silvano precipitato da grande altezza, e poi d'Alessandro, di Vitale e di Marziale, l'uno dopo l'altro decapitati, camminaste in mezzo dei loro cadaveri più lieta di allora che vi era dato di svezzarli fra le vostre braccia, riscontrando nelle loro piaghe altrettante vittorie, e nella loro morte la loro nascita alla vita beata ed eterna, ottenete a noi tutti la grazia di riguardar sempre con l'occhio della Fede ciò che ne travaglia sopra la terra, al fine di riputarci tanto più fortunati quanto più ci è dato di patire per la glorificazione di Dio. 

 

Gloria al Padre...

 

VI. O gloriosa S. Felicita, che sette volte martirizzata nei diversi supplizi applicati in vostra presenza ai vostri sette figliuoli, vi mostraste sempre più ferma nel santo vostro proposito di tutto perdere, e di tutto soffrire piuttosto che perdere la grazia e l'amicizia del vostro Dio, tanto che soffriste con i sentimenti della più viva allegrezza quel colpo di spada con cui il carnefice vi staccò il capo dal busto, ottenete a noi tuttı la grazia di essere sempre immobili come scogli nelle nostre sante risoluzioni, al fine di assicurarci quel premio che ai soli perseveranti fino alla fine è riservato nel Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

VII. Gloriosissimi figliuoli della sempre ammirabile S. Felicita, voi, che corrispondeste sempre con inalterabile fedeltà alle sollecite cure di vostra madre, che sempre attese far di voi sette santi; voi, che sempre uniti di spirito in seno alla vostra famiglia, v'incoraggiaste a vicenda a soffrire qualunque più barbara carneficina anzichè declinare dai documenti di chi vi aveva sempre uniti nella gloria del Cielo, dopo esserle stati sempre compagni nei patimenti sopra la terra, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre dei documenti di chi ci parla a noi di Dio, di essere sempre staccati da tutte le cose del mondo per non aspirare che ai tesori del Paradiso, di tenerci sempre uniti ai nostri prossimi con i vincoli santificatori della cristiana carità, e di soffrire sempre con giubilo le traversie e le persecuzioni, al fine di godere con voi per tutti i secoli quella specialissima gloria che è riservata a coloro che si saranno conservati costantemente fedeli al proprio dovere in tutta la vita. 

 

Gloria al Padre...

 

O gloriosa Santa Felicita, e voi sette Santi fratelli, pregate per me,

ed ottenetemi dalla Misericordi Divina la grazi di cui ho bisogno (esporre...)

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

 

I. O gloriosa S. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventare il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunciando per sempre ai fasti e ai divertimenti del mondo, malgrado la nobiltà della vostra nascita e la elevatezza del vostro rango; impetrate a noi tutti la grazia di preferire sempre il ritiro alla comparsa, l'abiezione alla gloria, per vivere quella vita nascosta in Gesù Cristo, che è la più certa caparra della perpetua partecipazione alla sua gloria su in Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

II. O gloriosa S. Felicita, che faceste vostra delizia l'instillare nei vostri figliuoli il timor santo di Dio, e di persuaderli fin dai primi anni che non vi è fortuna maggiore di quella di dare la vita per la confessione della fede, ottenete a noi tutti la grazia di adempire sempre con esattezza tutti i doveri del nostro stato, e d'insegnar sempre con il nostro esempio a temer Dio più che gli uomini, e a riputare sempre vero guadagno ogni perdita che avessimo a fare per la glorificazione del Vangelo. 

 

Gloria al Padre...

 

III. O gloriosa S. Felicita, che invitata dal prefetto Publio ad obbedire agli empi comandi dell'idolatra imperatore Antonino, vi mostraste immobile come uno scoglio così alle promesse le più lusinghiere, come alle minacce più spaventose, dichiarando solennemente di volere con i vostri figli soffrire qualunque supplizio, anzichè violare la giurata fede a Gesù Cristo, e contristare lo Spirito Santo abitante dentro di voi, ottenete a noi tutti la grazia di non esser mai atterriti dalle persecuzioni del mondo, e di non rifiutarci giammai a qualunque sacrificio, piuttosto che tradire la causa della verità e della giustizia. 

 

Gloria al Padre...

 

IV. O gloriosa S. Felicita, che schiaffeggiata per la vostra costanza nel confessare la fede di Gesù Cristo, animaste i vostri figliuoli Gennaro, Felice, Filippo, Silvano, Alessandro, Vitale e Marziale, a soffrire, come quell'intrepida Maccabea, i più spietati supplizi anzichè aderire agli inviti di chi, a somiglianza di Antioco, voleva renderli infedeli e spergiuri, ottenete a noi tutti la grazia di tanto più infervorarci nella fede di Gesù Cristo, quanto più terribile e dichiarata è la persecuzione che si muove contro di noi. 

 

Gloria al Padre...

 

V. O gloriosa S. Felicita, che lungi dall'intimorirvi alla vista del vostro figlio Gennaro, caduto sotto i colpi delle sferze armate di piombo, e di Felice e Filippo accoppati a forza di bastoni, di Silvano precipitato da grande altezza, e poi d'Alessandro, di Vitale e di Marziale, l'uno dopo l'altro decapitati, camminaste in mezzo dei loro cadaveri più lieta di allora che vi era dato di svezzarli fra le vostre braccia, riscontrando nelle loro piaghe altrettante vittorie, e nella loro morte la loro nascita alla vita beata ed eterna, ottenete a noi tutti la grazia di riguardar sempre con l'occhio della Fede ciò che ne travaglia sopra la terra, al fine di riputarci tanto più fortunati quanto più ci è dato di patire per la glorificazione di Dio. 

 

Gloria al Padre...

 

VI. O gloriosa S. Felicita, che sette volte martirizzata nei diversi supplizi applicati in vostra presenza ai vostri sette figliuoli, vi mostraste sempre più ferma nel santo vostro proposito di tutto perdere, e di tutto soffrire piuttosto che perdere la grazia e l'amicizia del vostro Dio, tanto che soffriste con i sentimenti della più viva allegrezza quel colpo di spada con cui il carnefice vi staccò il capo dal busto, ottenete a noi tuttı la grazia di essere sempre immobili come scogli nelle nostre sante risoluzioni, al fine di assicurarci quel premio che ai soli perseveranti fino alla fine è riservato nel Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

VII. Gloriosissimi figliuoli della sempre ammirabile S. Felicita, voi, che corrispondeste sempre con inalterabile fedeltà alle sollecite cure di vostra madre, che sempre attese far di voi sette santi; voi, che sempre uniti di spirito in seno alla vostra famiglia, v'incoraggiaste a vicenda a soffrire qualunque più barbara carneficina anzichè declinare dai documenti di chi vi aveva sempre uniti nella gloria del Cielo, dopo esserle stati sempre compagni nei patimenti sopra la terra, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre dei documenti di chi ci parla a noi di Dio, di essere sempre staccati da tutte le cose del mondo per non aspirare che ai tesori del Paradiso, di tenerci sempre uniti ai nostri prossimi con i vincoli santificatori della cristiana carità, e di soffrire sempre con giubilo le traversie e le persecuzioni, al fine di godere con voi per tutti i secoli quella specialissima gloria che è riservata a coloro che si saranno conservati costantemente fedeli al proprio dovere in tutta la vita. 

 

Gloria al Padre...

 

O gloriosa Santa Felicita, e voi sette Santi fratelli, pregate per me,

ed ottenetemi dalla Misericordi Divina la grazi di cui ho bisogno (esporre...)

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

I. O gloriosa S. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventare il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunciando per sempre ai fasti e ai divertimenti del mondo, malgrado la nobiltà della vostra nascita e la elevatezza del vostro rango; impetrate a noi tutti la grazia di preferire sempre il ritiro alla comparsa, l'abiezione alla gloria, per vivere quella vita nascosta in Gesù Cristo, che è la più certa caparra della perpetua partecipazione alla sua gloria su in Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

II. O gloriosa S. Felicita, che faceste vostra delizia l'instillare nei vostri figliuoli il timor santo di Dio, e di persuaderli fin dai primi anni che non vi è fortuna maggiore di quella di dare la vita per la confessione della fede, ottenete a noi tutti la grazia di adempire sempre con esattezza tutti i doveri del nostro stato, e d'insegnar sempre con il nostro esempio a temer Dio più che gli uomini, e a riputare sempre vero guadagno ogni perdita che avessimo a fare per la glorificazione del Vangelo. 

 

Gloria al Padre...

 

III. O gloriosa S. Felicita, che invitata dal prefetto Publio ad obbedire agli empi comandi dell'idolatra imperatore Antonino, vi mostraste immobile come uno scoglio così alle promesse le più lusinghiere, come alle minacce più spaventose, dichiarando solennemente di volere con i vostri figli soffrire qualunque supplizio, anzichè violare la giurata fede a Gesù Cristo, e contristare lo Spirito Santo abitante dentro di voi, ottenete a noi tutti la grazia di non esser mai atterriti dalle persecuzioni del mondo, e di non rifiutarci giammai a qualunque sacrificio, piuttosto che tradire la causa della verità e della giustizia. 

 

Gloria al Padre...

 

IV. O gloriosa S. Felicita, che schiaffeggiata per la vostra costanza nel confessare la fede di Gesù Cristo, animaste i vostri figliuoli Gennaro, Felice, Filippo, Silvano, Alessandro, Vitale e Marziale, a soffrire, come quell'intrepida Maccabea, i più spietati supplizi anzichè aderire agli inviti di chi, a somiglianza di Antioco, voleva renderli infedeli e spergiuri, ottenete a noi tutti la grazia di tanto più infervorarci nella fede di Gesù Cristo, quanto più terribile e dichiarata è la persecuzione che si muove contro di noi. 

 

Gloria al Padre...

 

V. O gloriosa S. Felicita, che lungi dall'intimorirvi alla vista del vostro figlio Gennaro, caduto sotto i colpi delle sferze armate di piombo, e di Felice e Filippo accoppati a forza di bastoni, di Silvano precipitato da grande altezza, e poi d'Alessandro, di Vitale e di Marziale, l'uno dopo l'altro decapitati, camminaste in mezzo dei loro cadaveri più lieta di allora che vi era dato di svezzarli fra le vostre braccia, riscontrando nelle loro piaghe altrettante vittorie, e nella loro morte la loro nascita alla vita beata ed eterna, ottenete a noi tutti la grazia di riguardar sempre con l'occhio della Fede ciò che ne travaglia sopra la terra, al fine di riputarci tanto più fortunati quanto più ci è dato di patire per la glorificazione di Dio. 

 

Gloria al Padre...

 

VI. O gloriosa S. Felicita, che sette volte martirizzata nei diversi supplizi applicati in vostra presenza ai vostri sette figliuoli, vi mostraste sempre più ferma nel santo vostro proposito di tutto perdere, e di tutto soffrire piuttosto che perdere la grazia e l'amicizia del vostro Dio, tanto che soffriste con i sentimenti della più viva allegrezza quel colpo di spada con cui il carnefice vi staccò il capo dal busto, ottenete a noi tuttı la grazia di essere sempre immobili come scogli nelle nostre sante risoluzioni, al fine di assicurarci quel premio che ai soli perseveranti fino alla fine è riservato nel Cielo. 

 

Gloria al Padre...

 

VII. Gloriosissimi figliuoli della sempre ammirabile S. Felicita, voi, che corrispondeste sempre con inalterabile fedeltà alle sollecite cure di vostra madre, che sempre attese far di voi sette santi; voi, che sempre uniti di spirito in seno alla vostra famiglia, v'incoraggiaste a vicenda a soffrire qualunque più barbara carneficina anzichè declinare dai documenti di chi vi aveva sempre uniti nella gloria del Cielo, dopo esserle stati sempre compagni nei patimenti sopra la terra, ottenete a noi tutti la grazia di approfittare sempre dei documenti di chi ci parla a noi di Dio, di essere sempre staccati da tutte le cose del mondo per non aspirare che ai tesori del Paradiso, di tenerci sempre uniti ai nostri prossimi con i vincoli santificatori della cristiana carità, e di soffrire sempre con giubilo le traversie e le persecuzioni, al fine di godere con voi per tutti i secoli quella specialissima gloria che è riservata a coloro che si saranno conservati costantemente fedeli al proprio dovere in tutta la vita. 

 

Gloria al Padre...

 

O gloriosa Santa Felicita, e voi sette Santi fratelli, pregate per me,

ed ottenetemi dalla Misericordi Divina la grazi di cui ho bisogno (esporre...)