(Monsignor Luigi Pacomio, Vescovo di Mondovì)
1. Credere nella potenza della preghiera cristiana fatta in Gesù e nello Spirito Santo, anche nelle piccole invocazioni;
2. Educare i figli a sacrificare qualcosa per i più poveri ed unire alle loro le vostre rinunce da adulti;
3. Programmare nella settimana qualche mezz'ora di condivisione e di dialogo con i figli;
4. Tenere ferma la partecipazione
all'Eucaristia domenicale con i figli,come centro della settimana fonte di vita e orientamento di tutta la settimana;
5. Proponetevi un piccolo impegno di vita relazionale ogni mese: non alzare la voce,non lasciarsi prendere dall'ira, rispondere educatamente, perdonare subito dopo uno screzio, ubbidire intelligentemente per amore, fare presenti i propri punti di vista con garbo;
6. Controllare le spese, non solo tenendo presenti le entrate, ma anche tenendo presenti i poveri e le opportunità di non ostentare con vanità e con sperpero le eventuali possibilità economiche;
7. Inculcare il perché delle scelte e delle limitazioni che ci si pone ai vostri figli;
8. Non lasciate passare i giorni senza una parola di Dio nel cuore (per esempio leggendo i Salmi);
9. Siate leali e sempre veritieri,gli uni verso gli altri: con l'impegno di crescere nella stima reciproca, pronti a cogliere gli aspetti positivi che ci sono in ogni componente della famiglia;
10. Impegnatevi a "collaborare con gioia" gli uni con gli altri,intensificando l'accoglienza reciproca, trovando i motivi che possono dare gioia, giorno dopo giorno, sapendo tacere e parlare secondo quanto vi detta il vero amore per i vostri cari, sapendo perdere, ma per un valore più grande e non per una supina remissività,imparando a mano a mano, l'amicizia e la fraternità familiare.
il
Chiostro: pillole per lo spirito