FESTE
MOBILI:
V
DOMENICA DI QUARESIMA
Mi hai chiamato, o mio Signore e ti ho detto il mio sì.
Il cammino quaresimale è per tutti un cammino di imitazione, condivisione, configurazione a Cristo Gesù. L'abbiamo chiamato un cammino di "conformazione" intendendo per questo l'impegno a diventare in tutto partecipi della sua stessa vita. Mentre i giorni passano e si avvicina il momento culminante della totale conformità che Egli compirà quando ci renderà concorporei e consanguinei a lui facendoci mangiare la sua carne e bere il suo sangue, vogliamo osservare i suoi progetti ed unirci a lui nel portarli a compimento. Egli, il Figlio di Dio, divenne uomo per liberare l'uomo dalla schiavitù in cui era caduto. Grande dono fu il suo: volle arricchire l'uomo di grande libertà. Ma l'uomo, non è assolutamente libero. Non si è creato da sé. Non può disporre dei suoi giorni in massima libertà. Molto relativo è anche l'uso della libertà. È sempre condizionato dal tempo, dal luogo, dalle condizioni di salute e da mille altri agenti che interagiscono nella sua vita. Né c'è qualcuno che possa aiutarlo ad essere totalmente libero. Soltanto Dio, sommo creatore del tempo e dello spazio, è pienamente libero perché unico padrone della sua stessa immensità. La libertà che l'uomo possiede è un dono di Dio. Il dono della libertà nell'uomo è cresciuto con la incarnazione del Verbo divino. Gesù ha reso l'uomo libero dalla schiavitù del male e dai condizionamenti collegati alla natura umana. Unito a Gesù, l'uomo partecipa della libertà del Figlio di Dio. Ciascuno deve conservare la sua libertà facendo attenzione a quello che dice Gesù. Libertà piena è non essere schiavi del peccato, vincere tutte le forze che, dentro o fuori di noi, vogliono farci piegare verso atti contrari alla volontà di Dio.
Voglio, oggi, Signore, deporre i miei abiti del male e spezzare le catene dei miei vizi.
(brano
tratto dal libretto Quaresima - Il cammino di conformità a Cristo Gesù - di
N.Giordano)
PREGHIERA
PER LA QUARESIMA
Benefattore di tutti coloro si rivolgono a te,
luce di chi è nelle tenebre,
creatore di ogni seme,
giardiniere di ogni crescita spirituale,
abbi pietà di me, Signore,
e fa’ di me un tempio immacolato.
Non guardare i miei peccati;
se guardi alle mie colpe
non potrò più sostenere la tua presenza.
Ma con la tua grande misericordia
e con la tua infinita compassione,
cancella le mie macchie
per il Signore nostro Gesù Cristo,
tuo unico Figlio,
medico delle nostre anime.
Per lui ti sia resa gloria,
potenza, onore e magnificenza,
nei secoli dei secoli. Amen.
LITANIE
DEL PENTIMENTO
FIORETTO
DEL GIORNO:
Mantenendo
l'eleganza, secondo il proprio stato, non lasciarsi trascinare dalla
moda e sacrificare un'acconciatura, un ninnolo
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