I. Glorioso San Cristoforo, che, appena convertito alla fede, vi applicaste con uno zelo instancabile a spargere nei popoli della Lido la luce della verità, e carcerato per la causa di Gesù Cristo, convertiste quelle femmine sfrontate che ardirono di sollecitarvi al più
abominevole delitto, impetrate a noi tutti la grazia di travagliare instancabilmente per la gloria della Religione, e di trionfare generosamente di tutti i nostri nemici, ma specialmente delle lusinghe e seduzioni della carne. Gloria.
II. Glorioso San Cristoforo, che, consacrando al bene del vostro prossimo la robustezza delle vostre membra e l'altezza della vostra statura, stabiliste alla sponda di un fiume la vostra abitazione per tragittare all'opposta riva gratuitamente i passeggeri e in premio di tanta carità cosi nuova meritaste di portare sulle vostre spalle lo stesso Signor Gesù Cristo in figura di tenero fanciullo a voi apparso, ottenete a noi tutti la grazia di impiegar sempre a vantaggio dei bisognosi nostri fratelli la nostra persona onde meritarci dal Cielo i più distinti favori. Gloria.
III. Glorioso San Cristoforo, che, per le vostre virtù, e i vostri miracoli e per il martirio tormentosissimo con eroica intrepidezza da voi sofferto, diveniste famoso in tutti i popoli che sperimentarono sempre l'efficacia della vostra intercessione nei bisogni della campagna e nelle desolazioni della pestilenza, deh, da quel seggio di gloria in cui sedete beato, volgete pietoso a noi lo sguardo, e liberateci da ogni pericolo, e preservateci da ogni disgrazia, ma specialmente dal peccato che è l'unico vero male per cui si arma di flagelli il divin braccio. Gloria.