23
DICEMBRE
SAN
SERVOLO IL PARALITICO
Roma,
† 23 dicembre 590
Servolo nacque da famiglia poverissima, e colpito da
paralisi fin da bambino, domandava l'elemosina presso la porta della Chiesa di San Clemente in Roma; e con tale umiltà e grazia la chiedeva, che tutti gli
volevano bene ed il regalavano. Caduto ammalato, tutti accorrevano a visitarlo, e tali erano le espressioni e le sentenze che uscivano
dal suo labbro, che tutti ne partivano consolati. Essendo egli agonizzante, d'un tratto si scosse esclamò:
"Udite! oh quale armonia! sono i Cori angelici! ah! io li veggo gli Angeli!" e spirò.
Era l'anno 590.
PREGHIERA
Per
quella esemplare pazienza che sempre conservasti e nella povertà e nelle angustie e nella infermità, impetra a noi, o beato Servolo, la virtù della rassegnazione ai divini voleri
affinchè non abbiamo mai a lamentarci di tutto ciò che possa accaderci di sinistro
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