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TREDICI
VENERDI'
DI
SAN FRANCESCO DA PAOLA
I tredici venerdì in onore di S. Francesco da Paola La pratica de “I Tredici Venerdì” è stata voluta da S. Francesco di Paola, che l’aveva pensata come in onore del Signore e dei dodici Apostoli. Così essa era concepita, secondo la tradizione tramandata nell’Ordine: ‘Per tredici venerdì consecutivi confesserete le vostre colpe e riceverete il Santissimo Sacramento nella Messa che farete dire o ascolterete, per la grazia di cui avete bisogno. Durante la Messa reciterete tredici Pater e tredici Ave Maria in onore e riverenza di Gesù Cristo Crocifisso e dei dodici Apostoli.
Schema: preghiera introduttiva, proprio del venerdì, preghiera conclusiva.
(Inzio:
in Gennaio, 13 venerdì prima della Festa del 02 Aprile)
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anche le preghiere a San Francesco di Paola
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PRIMO
VENERDI'
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I VENERDI’ - L'UMILTA' DI SAN FRANCESCO
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli (Mt 11, 25). L’esempio di S. Francesco Ha manifestato la sua umiltà anche attraverso il nome dato al suo Ordine, per cui, come egli voleva essere il più piccolo (il ‘minimo’) di tutti, così volle e stabilì che il suo Ordine fosse detto ‘dei Minimi’ (Leone X).
Invocazione
O S. Francesco, che hai fatto della virtù dell’umiltà l’inizio del cammino spirituale alla sequela del Cristo penitente, concedici la stessa saggezza cristiana, perché anche noi possiamo camminare con il tuo stesso impegno nella via della perfezione cristiana e ottenere gli stessi frutti di bene, che tu hai ottenuto praticando questa virtù. Docili alle parole di Gesù, che ha proclamato beati i miti e gli umili di cuore, possiamo anche noi sentire il bisogno di Dio, riconoscere i nostri limiti, lodare Dio per i doni ricevuti e metterli sempre a servizio dei fratelli. Nessuno mai colga in noi atteggiamenti sprezzanti e mai abbia a soffrire per la nostra superbia e insensibilità. Fa’ che non mettiamo mai al di sopra di Dio e della sua legge le ambizioni di potere, ma l’umiltà ci faccia sempre riconoscere nei fratelli il volto di Dio e ci renda miti, benigni e servizievoli verso tutti. Possa il Signore ricompensarci, donandoci quelle grazie che ora per tua intercessione gli chiediamo. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede
ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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SECONDO
VENERDI'
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II VENERDI’ - LA PENITENZA DI SAN FRANCESCO
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete ai vangelo (Mc 1,1 5).
L'esempio di S. Francesco
La sua austerità di vita era ammirevole, ed era ancora più da ammirarsi perché nella fanciullezza, nell'adolescenza, nella gioventù e fino alla vecchiaia più avanzata, ha mantenuto lo stesso stile di vita tra lavoro, veglie, digiuni, astinenze ed altre innumerevoli macerazioni del corpo (Leone X).
Invocazione
Noi ci rivolgiamo a te, o S. Francesco di Paola, che sei modello di penitenza evangelica. Ispirato dallo Spirito Santo, hai abbracciato il vangelo della penitenza, tracciando nella Chiesa un nuovo cammino di santità, diventando così 'luce che illumina i penitenti'. Concedici di partecipare del tuo spirito di penitenza e di accogliere l'invito di Cristo alla conversione. Fa' che tutti noi possiamo accettare con pazienza e serenità le croci della vita e scegliere anche di compiere liberamente alcuni gesti di mortificazione per riparare i nostri ed altrui peccati, sottomettere la carne allo spirito, renderci liberi di seguire Cristo e di servire i fratelli, condividendo soprattutto con i più poveri i nostri beni. Accogli la nostra preghiera e ottienici dal Signore le grazie per le quali oggi noi ti preghiamo. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede
ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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TERZO
VENERDI'
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III VENERDI’ - L'AMORE DI SAN FRANCESCO VERSO DIO
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, can tutta la tua forza e con tutta la tua mente (Lc 10, 27).
L'esempio di S. Francesco
In tutte le sue azioni aveva sempre sulle labbra la parola 'carità', dicendo: 'facciamolo per carità'; 'andiamo per carità'. E questo non ci deve affatto stupire: la bocca parla secondo ciò che c'è nel cuore, cioè: chi è pieno di carità, non può parlare se non di carità (Anonimo).
Invocazione
Padre S. Francesco, ottienici da Dio il dono della carità, così da poterlo amare sopra ogni cosa. Tu lo hai amato con grande amore, meritando così dal popolo devoto il titolo di 'Santo della carità'. Questo tuo amore sia per noi di esempio e di guida. Concedici di non anteporre mai noi stessi e il nostro volere al progetto di Dio su ciascuno di noi, e di fare sempre la sua volontà nei grandi e piccoli momenti della vita. Fa' che possiamo onorare il suo santo nome, santificare il giorno a lui consacrato, essere fedeli alla sua santa legge. I beni di questo mondo non ci distolgano dall'amore che gli è dovuto al di sopra di ogni cosa, ma possano essere mezzo per glorificarlo e per servire, nel suo nome, i nostri fratelli. Fa' che possiamo sperimentare come te la potenza straordinaria di questo amore, che riesce a sottomettere all'uomo tutte le creature. Per questo noi oggi ricorriamo fiduciosi a te. (Tre Pater Ave e Gloria).
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede
ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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QUARTO
VENERDI'
IV VENERDI’ - L'AMORE DI SAN FRANCESCO VERSO IL PROSSIMO
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Chi non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede(1 Gv 4, 20).
L'esempio di S. Francesco
Era benigno e servizievole con tutti, sia con i secolari che con gli stessi suoi religiosi. Non c’era persona che si recasse da lui per chiedere consigli o per qualche afflizione senza che tornasse
interamente confortato, lieto e soddisfatto per le risposte ricevute (Anonimo).
Invocazione
Padre S. Francesco, seguendo gli insegnamenti del vangelo, tu hai sempre testimoniato, insieme con l’amore verso Dio, anche un grande amore verso il prossimo; un amore fatto non solo di parole, ma di gesti concreti. Concedi anche a noi di amare allo stesso modo i nostri fratelli. Il nostro amore non abbia limiti e confini, ma scaturisca dal comandamento di Dio e dalla considerazione che ogni uomo porta impressa in sé immagine di Dio ed è nostro fratello. Che nessuno mai cada nella rete dell’odio razziale, dei pregiudizi sociali e politici, dell’intolleranza religiosa. Sul tuo esempio il nostro amore verso il prossimo si traduca in gesti di perdono e di riconciliazione, di accoglienza e di condivisione, di impegno per tutte quelle cause, che sono a favore dell’uomo. Questo amore si trasformi in benedizione per tutti noi e ci ottenga da Dio quei favori celesti, per i quali oggi chiediamo la tua intercessione. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede
ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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QUINTO
VENERDI'
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V VENERDI’ - L'AMORE DI SAN FRANCESCO VERSO GESU'
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso. assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce (Fil 2, 5-8).
L'esempio di S. Francesco
Egli dall’infanzia, infiammato di amore per le cose celesti, da minimo, quale si era fatto davanti a Dio e agli uomini, divenne grande. Tra le altre virtù, in cui eccelse, una specialmente ne abbracciò: l’umiltà, virtù sempre gradita al Re dei re. Questa virtù egli scelse come guida e compagna ritirandosi in luoghi solitari per una vita dedita alla pietà e alla santità, così come imparò che la stessa segnò il primo ingresso di Cristo salvatore nel mondo (Sisto V).
Invocazione
Noi guardiamo e ricorriamo a te, o S. Francesco di Paola, affinché, sul tuo esempio e con la tua intercessione, possiamo penetrare anche noi il mistero di Cristo, offrire ai fratelli la sua immagine e continuare fra di loro la sua presenza. Tu che in vita fosti definito ‘fedele imitatore di Cristo’ ed hai dato numerosi segni del tuo legame profondo con Gesù, ottienici da Dio la grazia di una perfetta sequela. Ciascuno di noi possa riempirsi di quella forza che promana dai vari aspetti del mistero di Cristo, che ogni anno la liturgia ci fa vivere. Saremo così i testimoni viventi di Gesù morto e risorto, che ora presso il Padre è il Sommo Sacerdote che intercede per noi, e che nel mistero eucaristico è sempre vivo e presente fra noi ed è nostro cibo, nostra forza e nostro conforto nel pellegrinaggio della vita terrena. Tu, che ora vivi glorioso accanto a lui nel cielo, intercedi per noi e ottienici le grazie per le quali oggi ti preghiamo. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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SESTO
VENERDI'
VI VENERDI’ - L'AMORE DI SAN FRANCESCO VERSO LA MADONNA
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ‘Donna, ecco il tuo figlio!’. Poi disse al discepolo: ‘Ecco la tua madre!’. E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Gv19,25-27)
L'esempio di S. Francesco
Il re di Francia gli mandò un’immagine della Madonna fatta di oro puro. Il Servo di Dio gliela mandò indietro, facendogli sapere che la sua devozione non era fondata né nell’oro né nell’argento, ma soltanto nella Madonna, che regna in cielo con il suo divin Figlio. Al messo del re disse che aveva un’immagine di carta, e gli bastava (Anonimo).
Invocazione
Padre S. Francesco oggi noi ci accostiamo con te alla Madre di Dio e madre nostra., la Vergine Maria. Ella che ti ha guidato come figlio sulla strada della santità, accoglierà anche noi e ci aiuterà nel difficile cammino della vita cristiana. La sua disponibilità a collaborare con Dio all’opera della salvezza, per cui si reputò la ‘serva del Signore’ dall’Annunciazione fino al Calvario, è stato il mistero che più ti ha affascinato come discepolo del Cristo penitente. In questo mistero, perciò, l’hai onorata, amata, imitata in modo particolare. Seguendo i tuoi insegnamenti noi vogliamo imparare la vera devozione alla Vergine e cogliere il legame che c’è tra Cristo e Maria, tra la devozione a lei e la fedeltà al suo Figlio. Il pensiero della premurosa maternità di Maria ci accompagni sempre nel corso della vita. La sua disponibilità generosa e l’amore fedele verso il Figlio sia il modello dei nostri comportamenti. Il suo nome fiorisca fiducioso sulle nostre labbra nei momenti di difficoltà. Nell’ora della morte possa accoglierci e accompagnarci davanti a Dio per il giudizio finale. Ella, che è onnipotente per grazia, possa in questo momento, per tua intercessione, ascoltarci e donarci quelle grazie, che desideriamo. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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SETTIMO
VENERDI'
VII VENERDI’ - L'UBBIDIENZA DI SAN FRANCESCO
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Nei giorni della sua vita terrena Cristo offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà pur essendo Figlio imparò tuttavia l’obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono (Eb 5, 7-9)
L'esempio di S. Francesco
Noi piamente crediamo che S. Francesco di Paola possedeva la fede dei Patriarchi, per il fatto che abbandonò la patria e gli amici a somiglianza di Abramo, al quale ordinò il Signore: ‘Esci dalla tua terra e dai tuoi parenti ecc.’ (Anonimo).
Invocazione
O S. Francesco di Paola, tu hai praticato la virtù dell’obbedienza uniformando la tua vita alla volontà di Dio, che hai saputo leggere in tutti gli avvenimenti e in tutte le persone che il Signore ha posto sul tuo cammino. Concedi anche a noi di praticare con uguale impegno questa virtù, mettendoci alla sequela del Cristo penitente, che fu sempre obbediente alla volontà del Padre. Fa’ che anche noi possiamo uniformarci al santo volere di Dio, scoprendolo in tutti gli avvenimenti della vita, anche quelli tristi o non desiderati. Accogliendo il progetto di Dio, ciascuno di noi possa fare della sua vita un dono, mettendo generosamente a servizio della Chiesa e della società le proprie energie. Concedici di essere fedeli, nell’onestà, giustizia e carità, ai nostri doveri quotidiani, e che mai possiamo prendere a pretesto la nostra libertà per venir meno alla legge di Dio. Fa’ che possiamo riconoscere sempre che ogni potere viene dall’alto, sapendo attendere con pazienza che trascorra eventualmente anche il tempo della violenza e della sofferenza, fiduciosi che Dio sa trarre il bene anche dal male e che egli sarà sempre vittorioso. Possa il Signore, per i meriti della tua obbedienza, esaudirci in quello che gli chiediamo per mezzo della tua intercessione. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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OTTAVO
VENERDI'
S.
VIII VENERDI’ - LA CASTITA' DI SAN FRANCESCO
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Beati i puri di cuore perché vedranno Dio (Mt 5,8)
L'esempio di S. Francesco
Nessuno può negare o dubitare che egli ha custodito il corpo incorrotto e la mente pura mediante l'integrità verginale sino alla fine della vita. Infatti, ancora giovinetto, egli si ritirò in solitudine per non essere contaminato, attraverso il contatto con il mondo, da alcuna colpa e per consacrare, fin dai teneri anni, la sua anima a Dio, quasi fosse un'ostia immacolata (Simonetta).
Invocazione
Padre S. Francesco tu hai voluto consacrare al Signore fin da piccolo tutto te stesso e ti sei mantenuto fedele in questa consacrazione fino alla morte, vivendo con impegno la beatitudine dei puri di cuore. Noi, che ammiriamo la tua purezza di corpo e di spirito, ti chiediamo di sapere apprezzare, ciascuno secondo il proprio stato e la propria vocazione, la virtù della castità, insidiati da una mentalità secolarizzata, che indulge ad ogni forma di permissivismo. L'amore umano torni ad essere apprezzato e accolto come partecipazione all'amore creativo e provvidenziale di Dio. Torni la santità nella vita di coppia, la modestia nei comportamenti, il rispetto della sessualità umana negli spettacoli e nella stampa. Il peccato non sia più ostentato come espressione di emancipazione e di libertà. Cessino, perciò, gli scandali, i cattivi esempi, il turpiloquio, l'esaltazione di comportamenti osceni, che offendono la sacralità del corpo, tempio dello Spirito Santo. Tu, che hai richiamato a santità di vita tanti traviati, non permettere che i nostri fanciulli e i nostri giovani abbiano a subire queste deviazioni. Fa' che noi tutti possiamo impegnarci con fermezza equilibrata e prudente a promuovere una rinnovata moralità nella società. Il Signore per tua intercessione ci conceda questo dono e tutte le grazie, che oggi gli chiediamo. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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NONO
VENERDI'
IX VENERDI’ - LA POVERTA' DI SAN FRANCESCO
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Beati i poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli (Mt 5,3)
L'esempio di S. Francesco
Francesco era un uomo di buona reputazione; camminava sempre a piedi nudi; dormiva a terra durante ogni stagione; andava vestito con vestito vecchio e rattoppato (Processo Cosentino).
Invocazione
Padre S. Francesco, vivendo in semplicità e povertà tutto proteso in Dio, hai meritato di essere chiamato vero povero in spirito; impetraci dal Signore il dono di questa virtù, per poter vivere anche noi nello spirito della prima beatitudine. Sei vissuto sobriamente, distaccato da tutto, contento solo dell’essenziale, raggiungendo così, la vera libertà dei figli di Dio. Sei stato, perciò servitore fedele della verità e difensore della giustizia a favore dei poveri e degli emarginati. Anche noi abbiamo bisogno di questa liberazione per essere fedeli al vangelo ed impegnati per la causa della verità e della giustizia. L’uso dei beni di questo mondo non ci faccia perdere di vista l’eternità che ci attende. La gioia per tutto quanto la vita ci dona non spenga in noi il desiderio del Paradiso. Lo sforzo di progredire nell’affermazione personale e nell’acquisto dei beni materiali non ci faccia peccare contro la giustizia e il rispetto della persona altrui. Verità, trasparenza e carità ci guidino nell’adempimento dei nostri doveri e nella ricerca del giusto guadagno, necessario per la vita. Ciascuno di noi possa essere, come te, aperto alla carità fraterna, nel segno della solidarietà e della condivisione. Accogli il nostro proposito di bene; presentalo al Signore e ottieni per noi da lui le grazie per le quali oggi ti preghiamo. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen..
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DECIMO
VENERDI'
X VENERDI’ - LA MANSUETUDINE DI SAN FRANCESCO
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Vi esorto dunque, io, il prigioniero del Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l’unità dello spinto per mezzo del vincolo della pace (Ef 4, 1-3).
L'esempio di S. Francesco
Era nel parlare umano e affabile, tanto che nessuno, che si è recato da lui, se ne è tornato senza rimanere conquistato dalla dolcezza delle sue parole e quasi ripieno della grazia dello Spirito Santo (Leone X).
Invocazione
Padre S. Francesco, durante la vita hai testimoniato la virtù della mansuetudine attraverso la calma inalterabile dello spirito, la dolcezza del tratto e la benignità del volto, la pazienza operosa e aperta alla fiducia in Dio. Seguendo Cristo sulla strada della penitenza evangelica, hai cercato di essere come lui mite ed umile di cuore. Nel ritmo frenetico della vita, che corre sempre più veloce, abbiamo bisogno di tale virtù per aprirci maggiormente alla fiducia in Dio, essere calmi e sereni dinanzi alle difficoltà della vita, aperti, benevoli e accoglienti versi, gli altri e mai intolleranti. Nessuno, incontrandoci, ci trovi insofferenti o infastiditi, ma generosi e pronti alla comprensione piuttosto che all’ira. Nelle contrarietà della vita possiamo mantenere l’imperturbabilità d’animo, che è dono dello Spirito Santo. Il nostro desiderio di bene, che ci spinge a voler vedere con fretta i frutti del nostro operare, possa coniugarsi con la pazienza, che ci fa attendere, nella preghiera e nell’umile distacco da noi stessi, l’ora di Dio e il compimento della sua volontà. Che non abbiamo mai a scoraggiarci per le nostre e per le altrui debolezze; ma, sorretti dalla fiducia in Dio, sappiamo superare con pazienza e dolcezza le une e le altre. Con la tua intercessione impetraci da Dio la virtù della mansuetudine e ogni altra grazia, che oggi ti chiediamo. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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UNDICESIMO
VENERDI'
XI VENERDI’ - SAN FRANCESCO E LA PACE
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio (Mt 5,9)
L'esempio di S. Francesco
La vita di Francesco e della comunità dei suoi eremiti ha giovato e giova tuttora al bene di molte anime, e per mezzo di lui molte opere sono state compiute: rappacificazioni e pace (Pirro Caracciolo).
Invocazione
Padre S. Francesco, profeta di pace dovunque l’amore ti portò pellegrino, concedi ai nostri giorni quella pace, per la quale hai pregato, ti sei sacrificato e hai interposto in vita i tuoi buoni uffici. Sul tuo esempio fa’ che anche noi otteniamo, attraverso la preghiera, questo dono prezioso, elargito solo da Dio. Donaci di comprendere che la pace è frutto di perdono, e perciò concedici di essere inclini anche noi alla riconciliazione fraterna, senza tentennamenti e senza discussioni, come tu ci hai insegnato. Fa’ che possiamo essere attenti, come lo sei stato tu, ai segni dei tempi, per costruire una nuova società ove regni sovrano l’amore. Il richiamo evangelico alla conversione possa essere compreso pienamente da noi e scoprire così che la pace sociale e politica ha il suo fondamento nella pace del cuore. Che l’impulso a costruire la civiltà dell’amore parta da un rinnovato impegno per la concordia familiare e per la composizione su basi cristiane della pace domestica. Fa’ che ciascuno di noi, come membro della Chiesa, riscopra il mistero della comunione nell’unica fede, nell’unico pane, nell’unico battesimo. Padre S. Francesco, non ci colga mai lo scoraggiamento e la delusione, e, tra i numerosi germi di odio e tra i tanti segnali di guerra, possiamo sperare contro ogni speranza e annunciare al mondo la certezza della pace. Rendici saldi in questa fede e in questi propositi, e ottienici dal Signore quanto noi oggi chiediamo per la tua intercessione. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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DODICESIMO
VENERDI'
XII VENERDI’ - SAN FRANCESCO E LA FAMIGLIA
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
E Gesù partì con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso (Lc 2,51).
L'esempio di S. Francesco
Molte signore lo aiutavano non solo con le loro elargizioni, ma anche lavorando con le loro mani, trasportando pietre, nonostante che vestissero di seta, per fare cosa grata al servo di Dio, il quale raccomandava loro di osservare il sacramento del matrimonio (Anonimo).
Invocazione
Padre S. Francesco, tu hai avuto in dono a Dio una famiglia veramente cristiana, all’interno della quale hai mosso i primi passi verso la santità; noi ti preghiamo per le nostre famiglie, per quelle della nostra comunità ecclesiale, per tutte le famiglie del mondo. Regni sempre fra di esse il Signore Dio, affinché possano vivere nel suo santo timore e nell’osservanza della sua legge. La vita coniugale sia espressione della grazia del sacramento del matrimonio: i coniugi l’alimentino con la fedeltà e la generosa dedizione reciproca. La preghiera comune alimenti nelle famiglie la fede e aiuti a superare ogni difficoltà. Nella malattia e in ogni prova essa allarghi il cuore alla speranza e all’amorevole condivisione. Si fomentino tra i membri della famiglia tutte le virtù, perché i genitori e i figli possano vivere nella concordia, nell’amore e nella pace. Nessuno nella stessa casa si senta non amato, emarginato, senza voce. Gli anziani, soprattutto, siano amorevolmente accolti, perché, dopo essere stati al centro di una loro famiglia, non subiscano l’affronto di sentirsi come un peso e indesiderati. In famiglia tutti si abbandonino con fiducia alla provvidenza del Padre, che non fa mancare il necessario a chi si affida a lui. Nessuna famiglia si chiuda egoisticamente nel suo benessere e nel proprio tornaconto, ma si apra generosamente all’accoglienza e alla condivisione. O S. Francesco, tu che vivi ora nella grande e gloriosa famiglia dei santi, accogli le nostre preghiere e impetraci da Dio le grazie per le quali oggi ti preghiamo. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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TREDICESIMO
VENERDI'
XIII VENERDI’ - LA PERSEVERANZA DI SAN FRANCESCO
PREGHIERA INTRODUTTIVA
O Dio di infinità bontà e misericordia, siamo qui davanti a Te. Ti adoriamo e Ti ringraziamo perché ci dai la possibilità di ricorrete a Te, di invocarti come Padre, di essere sicuri della Tua amorevole accoglienza. Tu hai scelto i Santi per attuare un tuo particolare progetto, e ce li hai dati come modelli di vita per il nostro pellegrinaggio sulla Terra e come intercessori per i nostri bisogni. Hai scelto e chiamato San Francesco di Paola per riproporre nella Chiesa il Vangelo della Penitenza, e per mezzo di lui hai operato tanti prodigi, elargendo le Tue grazie a quanti, mediante la sua preghiera, ricorrevano fiduciosi a Te. Con questa pia pratica, che egli ci ha lasciato, noi vogliamo metterci alla sua scuola per accogliere i suoi insegnamenti e affidarci alla sua intercessione per essere esauditi nella nostra richiesta di aiuto. Amen.
La parola di Dio
Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio (Lc ,62).
L'esempio di S. Francesco
Di bene in meglio, di virtù in virtù, l'Uomo di Dio, senza interruzione, si studiò di perseverare in ogni buona devozione, nella santa religione, che è, per i religiosi buoni, un paradiso in terra. E operò così santamente da entrare nella Patria celeste (Anonimo).
Invocazione
Padre S. Francesco, durante i 91 anni di vita tu sei stato sempre fedele al Signore, vivendo radicalmente la vocazione alla quale ti aveva chiamato; concedi a noi altrettanta perseveranza affinché possiamo compiere generosamente il progetto di vita al quale siamo stati chiamati. Mai venga meno il nostro impegno di tendere al bene, seguendo il Signore, che è via, verità e vita. Lo scoraggiamento, l'incostanza e la pigrizia non prendano il sopravvento sui nostri buoni propositi. Protesi verso la perfezione di Dio, fa' che non ci accontentiamo delle mezze misure, ma, con animo aperto e cuore generoso, possiamo dare il massimo di noi stessi, vivendo con radicalità la fede cristiana. Nulla possa il maligno contro di noi: non prevalgano la seduzione del male, il fascino delle realtà sensibili, l'accecamento dello spirito. Dopo aver compiuto con impegno questa nostra vita, possiamo chiudere i nostri occhi nella pace, per riaprirli nella gioia del cielo, consegnando al Signore i frutti delle nostre buone opere. Intercedi per noi presso Dio, perché possa benedirci e rafforzarci in questi santi propositi e darci quelle grazie, che noi oggi gli chiediamo. (Tre Pater Ave e Gloria)
PREGHIERA CONCLUSIVA
O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua bontà ed onnipotenza nell'operar prodigi a beneficio di quei cristiani che con viva fede ricorrono alle vostre preghiere; deh! volgete benigno lo sguardo ai devoti che implorano la vostra intercessione. Noi vi supplichiamo di aver pietà di noi ed ottenerci da Dio le grazie che meglio rispondono al bene spirituale dell'anima nostra. Per quell'ardore di carità che infiammò il vostro cuore, allontanate da noi tutto ciò che ci affligge. Fate o Padre Santo, che sopra di noi trionfi la divina Misericordia, la quale ci consoli con salutare liberazione, e con rassegnata pazienza; e così l'una e l'altra ci serva di felice preludio alla gloria eterna del Paradiso. Amen.
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anche le preghiere a San Francesco di Paola
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