Il 12 aprile 1947 Bruno
Cornacchiola(1913-2001), tranviere romano di 34 anni, si era recato con i tre figli - Gianfranco, Carlo e Isola, rispettivamente di 4, 7 e 10 anni - nel luogo di Roma detto delle "Tre Fontane",
luogo famoso per il martirio di San Paolo.
Secondo il racconto di Cornacchiola, egli stava preparando una relazione da leggere in una conferenza, in cui attaccava le tesi cattoliche della verginità, dell'Immacolata Concezione e dell'Assunzione di Maria. Il figlio più piccolo, Gianfranco, era sparito nel rincorrere una palla, e il padre lo ritrovò in ginocchio e in trance davanti a una delle grotte naturali della zona, mentre mormorava "Bella signora".
Gli altri due figli caddero a loro volta in trance, inginocchiandosi; il padre entrò allora nella grotta, e lì avrebbe visto la Madonna. L'uomo disse che ella era sfolgorante nella sua bellezza, che indossava un lungo abito bianco, trattenuto in vita da una fascia rosa, e un mantello verde, il quale, appoggiato sui capelli neri, le scendeva fino ai piedi nudi. Disse inoltre che stringeva al petto una Bibbia, che simbolicamente rappresenta la fonte della
Rivelazione, e che gli avrebbe detto:
«Io sono la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti. Adesso basta! Entra nel santo ovile. Quello che Dio ha promesso è e resta immutabile: i nove venerdì del Santo cuore, che tu hai celebrato, spinto dall'amore della tua fedele sposa prima che tu prendessi definitivamente la via dell'errore, ti hanno salvato.»
Bruno Cornacchiola racconta che, sentite queste parole, si sentì immerso in uno stato di profonda gioia, mentre nella grotta si diffondeva un profumo
soave. Prima di accomiatarsi, la Vergine della Rivelazione gli avrebbe lasciato un segno, in modo che l'uomo non avesse alcun dubbio sull'origine divina e non diabolica della visione. La prova riguardava il futuro incontro tra Cornacchiola e un sacerdote, che si sarebbe verificato in seguito proprio secondo quanto
preannunciato e che si occuperà della formazione religiosa di Bruno e della moglie fino all’abiura, avvenuta il 7 maggio 1947, giorno in cui la famiglia Cornacchiola rientra nella Chiesa Cattolica.
Cornacchiola raccontò quindi di avere avuto altre apparizioni, il 6, 23 e 30 maggio; successivamente preparò un testo, in cui descriveva la sua conversione, e questo fu affisso all'ingresso della grotta l'8 settembre 1948. Il luogo divenne meta di pellegrinaggio.
Le apparizioni non sono state riconosciute ufficialmente dalla Chiesa
ma ci sono comunque stati degli atti importanti, tra i quali: nel 1956 papa Pio XII ha consentito la costruzione alle Tre Fontane di una cappella per il culto e ne ha affidato la custodia ai "Francescani Minori Conventuali" per il servizio
religioso; nel 1997 papa Giovanni Paolo II ha approvato la denominazione del luogo come "Santa Maria del Terzo Millennio alle Tre Fontane".
PREGHIERA
ALLA VERGINE DELLA RIVELAZIONE
Vergine Santissima che alle grotta delle tre fontane di Roma il 12 aprile
1947, Vi siete degnata di rivelare a tre innocenti: Gianfranco, Isola e Carlo Cornacchiola e al loro padre i tesori di grazie, ora infondete nei nostri cuori
un grande amore a questa Santa devozione affinchè meditando i misteri della nostra Redenzione in essa commemorati, ne
raccogliamo i frutti, e otteniamo la grazia che Vi chiedano a maggior gloria di Dio, onor vostro e
vantaggio delle anime nostre. Così sia.
SUPPLICA
ALLA VERGINE DELLA RIVELAZIONE
Vergine Santissima della Rivelazione, che sei nella Trinità Divina, degnati, ti preghiamo, di rivolgere a noi il tuo sguardo misericordioso e benigno.
O Maria! Tu che sei la nostra potente avvocata presso Dio, che con questa terra di peccato ottieni grazie e miracoli per la conversione degli increduli e dei peccatori,
fa’ che otteniamo dal tuo figlio Gesù, con la salvezza dell’anima, anche la perfetta salute del corpo e le grazie di cui abbiamo bisogno.
Concedi alla Chiesa ed al Capo di Essa, il Romano Pontefice, la gioia di vedere la conversione dei suoi nemici,
a propagazione del Regno di Dio su tutta la terra, l’unità dei credenti in Cristo, la pace delle nazioni,
affinché possiamo meglio amarti e servirti in questa vita e meritare di venire un giorno a goderti e ringraziarti eternamente in Cielo.
Amen.
Ave Maria
Vergine della Rivelazione Prega per noi.
Dio ci benedica
E la Vergine ci protegga
Nihil obstat
+Hilario, Obispo