In
tante famiglie, seguendo una bella e consolidata tradizione, subito dopo la
festa dell’Immacolata si inizia ad allestire il Presepe, quasi per rivivere
insieme a Maria quei giorni pieni di trepidazione che precedettero la nascita di
Gesù. Costruire il Presepe in casa può rivelarsi un modo semplice, ma efficace
di presentare la fede per trasmetterla ai propri figli. Il Presepe ci aiuta a
contemplare il mistero dell’amore di Dio che si è rivelato nella povertà e
nella semplicità della grotta di Betlemme. San Francesco d’Assisi fu così
preso dal mistero dell’Incarnazione che volle riproporlo a Greccio nel Presepe
vivente, divenendo il tal modo iniziatore di una lunga tradizione popolare che
ancor oggi conserva il suo valore per l’evangelizzazione. Il Presepe può
infatti aiutarci a capire il segreto del vero Natale, perché parla dell’umiltà
e della bontà misericordiosa di Cristo, il quale "da ricco che era, si è
fatto povero" (2 Cor 8,9) per noi. La sua povertà arricchisce chi
la abbraccia e il Natale reca gioia e pace a coloro che, come i pastori a
Betlemme, accolgono le parole dell’angelo: "Questo per voi il segno: un
bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia" (Lc 2,12).
Questo rimane il segno, anche per noi, uomini e donne del Duemila. Non c’è
altro Natale.
Papa
Benedetto XVI , Angelus 11 dicembre 2005
PREGHIERA
DAVANTI AL PRESEPIO
Gesù, che tenerezza
questo arrivo delle nostre anime
davanti alla semplicità del presepio;
che commozione soave e pia
dei nostri cuori:
che desiderio vivo di cooperare
tutti insieme all'opera
della pace universale
innanzi a te, divino autore
e principe della pace!
Signore
Gesù
Tu, fonte di gioia
Davanti al presepio
Convertici
Sostieni
quanti credono in te
Salga a te la nostra preghiera
Santificaci
Nostro Salvatore
Dona a noi la pace
(Papa
Giovanni XXIII)