MEDITAZIONE
GIUSEPPE E MARIA VANNO A GERUSALEMME PER LA PURIFICAZIONE
TESTO. — «E compiuti i giorni della purificazione di
Maria, secondo la legge di Mosè, Lo portarono a Gerusalemme per presentarlo al Signore».
(Luc., II, 22).
1. PRELUDIO. — Mi rappresenterò la santa Famiglia che attraversa le vie di Gerusalemme umilmente, poveramente, per recarsi al Tempio e fare a Dio, in apparenza, l'umile offerta della gente povera, ma, in realtà, un'offerta d'un prezzo infinito per il riscatto del mondo.
2. PRELUDIO. — Voglio venire con Te, Gesù mio, e offrirmi insieme a Te.
1. PUNTO. — Vedrò come Maria prende il suo caro Bambino, L'avvolge in un velo e, portandoLo con rispetto, s'incammina verso il Tempio. Giuseppe la segue portando due tortorelle per il riscatto. Tutti e due camminano modestamente e pensano all'atto religioso che stanno per fare, il loro cuore non cessa di unirsi a Colui che sta per offrirsi e che comincia per noi la sua immolazione, abbandonandosi al Padre suo per l'espiazione dei nostri peccati. E' il sacrificio del mattino; alla fine della sua vita, sul Calvario, sarà il sacrificio della sera. Maria stringe sul suo cuore purissimo il Dio di ogni purezza; porta preziosamente la luce del mondo, sa quale è il tesoro che sta per deporre sull'altare al quale tutti gli uomini non avranno che ad attingere per pagare i loro debiti. Oh, vieni anche sul mio misero cuore, Gesù mio, per purificarlo, illuminarlo e restarci!
2. PUNTO. — Vedrò ancora, non mi stancherò di vedere la dolce Vergine Maria piena di gioia alla vista del Tempio dove ella ha passato in così grande fervore e fedeltà gli anni della sua infanzia; ella rianima sempre più nel suo cuore il rispetto e il fuoco della devozione con i quali vuol fare il suo sacrificio: «Mi sono rallegrata quando m'hanno detto che andremo nella casa del Signore...» (S. 121). «E' qui la casa di Dio e la porta del cielo». (Gen.
XXVIII). Ed ella s'avanza con sempre maggior riverenza, lasciando a tutti i secoli un modello della pietà con cui il cristiano deve andare alla preghiera, al santo sacrificio della Messa, alla santa Comunione per onorarvi Dio degnamente e raccogliervi frutti di gioia e santità.
Colloquio. — Offrirmi a Dio per le mani di
Maria.
RISOLUZIONI
entro in chiesa per adorarvi Gesù.
ESEMPIO.
Antido Bouree Signore di Chorey afferma, che a 45 anni, fu colto da un dolore nel corpo così acuto, che gli pareva che gli si stritolassero le membra. Egli fece chiamare il Sig. Brunet Medico
famosissimo; il quale per parecchi giorni adoperò quanto di buono gli potè suggerire la medicina, ma tutto fu invano e quindi diagnosticò, che dentro al corpo dell'ammalato, s'andasse formando qualche ascesso con pericolo grande della sua vita. La moglie dell'infermo ricorse quindi alle orazioni di Suor Margherita di Bona, la quale promise di fare una Novena a Gesù Bambino per la salute del marito: quest'ultimo, in ognuno dei nove giorni andò migliorando, e al finire della Novena risultò perfettamente sano. Di questa sua guarigione ne fece egli stesso di proprio pugno una pubblica e autentica attestazione.
FIORETTO - Ripetere durante il giorno la giaculatoria: O Santissimo Bambino Gesù, custodiscimi nella tua Pace.