MEDITAZIONE
Vita di S.Giuseppe in Nazaret.
1. Il Vangelo dopo il fatto dello smarrimento di Gesù, dice soltanto che S.Giuseppe, la Vergine e il fanciullo ritornarono a Nazaret e che Gesù viveva soggetto a S.Giuseppe e a Maria. I diciotto anni circa che il santo Patriarca passò nella bottega di Nazaret sono coperti dal più oscuro silenzio. Qual sarà stata la vita di S.Giuseppe in quel frattempo? Egli passò quel tempo nella preghiera, e nel lavoro. Affezionato all'orazione egli vi dedicava tutto il tempo libero e quando oppresso dalla stanchezza cessava di lavorare con le mani, si intratteneva nel pregare con Gesù e con Maria. Ricordati che la preghiera dev'essere il vivo desiderio di ogni anima cristiana; che senza preghiera è impossibile ottenere grazie da Dio, anzi senza preghiera é impossibile conservarsi cristiano. Dice infatti S.Teresa che il cristiano, il quale non prega, ben presto diventa o bestia o demonio.
2. Considera o cristiano, che è volontà di Dio non solo che tu preghi, ma che tu lavori. S.Giuseppe, sebbene fosse con Gesù, il Signore e padrone del cielo e della terra, tuttavia lavorò per tutta la vita. Non avendo più nulla delle
ricchezze dei suoi antenati, egli dovette guadagnarsi il pane quotidiano con il sudore della fronte, e non solo guadagnarlo per sè, ma anche per la sua sposa Maria e per il santissimo Figlio di lei, nostro Signor Gesù Cristo. Impara dunque da lui l'amore al lavoro. Il lavoro, oltre ad essere il mezzo ordinario per guadagnarsi il sostentamento, è anche un mezzo per fare penitenza per i tuoi peccati. Se lavorerai e schiverai l'ozio, avrai pure schivato l'incentivo più forte al vizio, essendo vero il proverbio: l'ozio è il padre dei vizi. Ricordati ancora che il lavoro, perchè sia accetto a Dio, dev'essere abbracciato con amore, e a lui indirizzato, cercando, per mezzo del lavoro, non solamente il pane, ma anche il Paradiso come disse S.Filippo Neri.
3. La vita di sacrificio è la vita dei Santi, e perciò fu pure la vita di S.Giuseppe, anzi più di lui che di tutti gli altri Santi. Già hai considerate le pene di S.Giuseppe nelle varie vicende della sua vita. Le tribolazioni afflissero il cuore del Santo Patriarca anche nella casa di Nazaret. I disprezzi e le persecuzioni degli invidiosi, la povertà, e qualche volta forse anche la miseria, i patimenti e i disagi della sposa e di Gesù... S.Giuseppe come capo della Sacra Famiglia soffriva doppiamente, ma sempre rassegnato alla volontà del Signore. Ricordati che se la tua vita sarà cara a Dio per innocenza o per virtù, essa verrà provata dalla tribolazione. Preparati dunque a portare la croce, la quale essendo il distintivo di Gesù, fino a venir chiamato il Crocefisso, così è pure il distintivo di tutti quelli che vogliono seguire Gesù con tutto il loro cuore.
ESEMPIO. Si Legge nella vita del Ven. P. Luigi Lallemant della Compagnia di Gesù, come essendo in sommo amante della vita interiore, scelse S.Giuseppe per avere innanzi agli occhi un esemplare perfetto; e tanta era la sua fiducia nel suo Protettore, che non v'era grazia che da lui non ottenesse; e perciò qualora consigliasse persone ad onorarlo, le soleva eccitare a chiedergli pure delle grazie grandi, certe di ottenerle. Essendo vicina la festa di S.Giuseppe consigliò due maestri ad insinuare ai loro scolari la devozione a S.Giuseppe e a fargli qualche ossequio particolare nel giorno della vicina sua festa, promettendo a tutti e due qualunque grazia avessero desiderato da S.Giuseppe. Uno di essi, ed era il P. Giacomo Nouet, domandava la grazia di saper ragionare e scrivere degnamente del N. Signor Gesù Cristo. Passati alcuni giorni, ritornò al P. Lallemant a dirgli che aveva cambiato intenzione, e desiderava da S.Giuseppe un'altra grazia che credeva più utile per l'anima sua. Padre Lallemant gli rispose: troppo tardi, Padre Nouet, la grazia domandata prima è già fatta. E così fu in verità, e di questa tante furono le prove, quante furono le prediche di Padre Nouet, quanti i suoi libri, e in particolare le opere pubblicate sopra il nostro Signor Gesù Cristo, tutte piene di lume celeste e di fiamme di carità per infervorare ogni cuore. (dalla sua vita)
Fioretto. - Procura di regolare la tua vita su quella di
S.Giuseppe, specialmente riguardo alla preghiera ed al lavoro. Chiedigli con tre Pater la grazia di poter fare qualche sacrificio con merito.