MEDITAZIONE
Potenza di San Giuseppe in cielo.
1. In cielo la potenza di S.Giuseppe a favore dei suoi devoti uguaglia la gloria a cui da Dio fu sollevato. Anche in cielo Nostro Signor Gesù Cristo continua ad aver per S.Giuseppe tutto l'affetto e tutta la deferenza che ebbe su questa terra, e perciò le preghiere di S.Giuseppe a favore dei suoi devoti sono sempre accolte favorevolmente da Dio; e con la debita proporzione si può dire di Lui quello che S.Pier Damiani dice di
Maria; che cioè Gesù tiene come comandi le preghiere del suo caro Padre putativo. Gesú in premio di tanti servigi ricevuti da S.Giuseppe qui in terra, si compiace di accogliere tutte le sue domande; anzi sembra ripetere a noi le parole che il re d'Egitto diceva alla gente che andava a lui per chiedergli favori: rivolgetevi a
S.Giuseppe; ite ad Ioseph; ho posto Lui come padrone del mio regno e delle mie grazie.
2. Medita, o cristiano, le parole di S.Teresa riguardo alla potenza di
S.Giuseppe. Pare, dice questa Santa, pare che Iddio ai suoi Santi abbia concesso di assisterci chi in un'occasione e chi in un'altra; riguardo però a S.Giuseppe Iddio ha concesso di assisterci in tutti i nostri bisogni. Nulla si nega in cielo alle sue domande. Sicchè non vi è condizione di persone, non vi è necessità, non vi è pericolo per l'anima o per il corpo, nel quale non si invochi con frutto l'intercessione di questo gran Santo. E S.Teresa invita tutti quelli che leggeranno o sentiranno queste parole a farne la prova, e sperimenteranno con il fatto quanto sia vero che nessuno ricorre inutilmente al patrocinio di San Giuseppe. Perchè dunque non ricorreremo noi alla sua intercessione nelle nostre necessità?
3. Considera adesso, o cristiano, le parole che la Beatissima Vergine disse alla Venerabile Maria
d'Agreda: Nel giorno del giudizio le anime dannate avranno una pena speciale per non aver invocato la potenza di
S.Giuseppe. Ricorri dunque al suo patrocinio. Sappi che non v'è necessità, non v'è miseria o spirituale o temporale dalla quale Egli non ti possa sollevare. Nessuno mai ricorse a
S.Giuseppe, senz'essere stato da Lui accolto ed assistito. Specialmente nei bisogni dell'anima tua, nella tua povertà spirituale, nelle tentazione e nei pericoli di peccato, ricorri con fiducia a
S.Giuseppe, e proverai anche tu, come lo provarono già tanti altri, quanto sia efficace il suo patrocinio.
ESEMPIO. S.Vincenzo dei
Paoli, Fondatore dei Padri della Missione e di altre Istituzioni Religiose, fu grande devoto di
S.Giuseppe, e abbiamo tante prove di questa sua devozione. Egli voleva proporre ai suoi Preti questo Santo come un modello compitissimo dei sacerdoti; lo assegnò Protettore dei Seminari da lui fondati, dicendo che S.Giuseppe era una guida eccellente per avviare i Chierici al ministero sacerdotale. Nel mandare i suoi Preti in missioni raccomandava loro di mettersi sotto la protezione di questo Santo e di insinuarne la devozione nei fedeli. Un altro devoto di S.Giuseppe fu S.Bernardino da Siena. Basta leggere gli scritti per vedere quale stima altissima egli avesse delle grandezze di
S.Giuseppe, e di quanto amore ardesse il suo cuore per lui. La S.Chiesa fa leggere nel divino Ufficio ai sacerdoti il discorso di S.Bernardino su S.Giuseppe nel giorno del Patrocinio e nella Ottava. Anche Santa Margherita da Cortona fu devotissima di
S.Giuseppe, specialmente dopo che ebbe inteso da nostro Signore queste parole: Figlia, io ti prego di non lasciar passar giorno senza rendere qualche tributo di lode e di affetti al mio padre putativo
S.Giuseppe, perché questo mi è carissimo. Il Padre Gouchon Marista, a chi lo richiedeva di qualche consiglio in affari temporali, dopo aver risposto, soggiungeva sempre: Ricorrete a
S.Giuseppe; avendo Egli saputo disporre così bene gli affari del buon Dio fatto Uomo, saprà tanto bene aggiustare le vostre faccende.
Fioretto. - Ricorri con fiducia a S.Giuseppe nelle tue necessità. Fanne proponimento speciale, e proverai anche tu l'efficacia della sua intercessione.
