MEDITAZIONE
Gli Angeli Custodi ci aiutano 1. a non cadere in peccato, 2. caduti a risorgere, 3. non ci abbandonano, se pecchiamo.
1. Corre pericolo quel viandante infelice che senza guida si accinge ad un lungo pericoloso viaggio per vie aspre, e scabrose ignorando il sentiero che deve percorrere. Una via aspra e stretta, disseminata di tribolazioni e di spine, è appunto quella per la quale dobbiamo passare per giungere alla Città permanente, per cui siamo stati creati. Il viandante di Gerico di cui parla il Vangelo, sorpreso nel cammino dai ladri, ricolmo di piaghe, fu lasciato mezzo morto nella pubblica strada. Nei medesimi incontri spesso ci troviamo anche noi, e i nostri nemici ci ricolmano di piaghe quando pecchiamo gravemente. Chi ci porgerà aiuto a non cadere? Chi ci sottrarrà dalle insidie? I nostri Angeli tutelari. Con maggior confidenza in tanti pericoli, in tali necessità noi dobbiamo invocare il loro aiuto, ce lo raccomanda
Bernardo, e subito ne sperimenteremo l'effetto, evitando l'offesa di Dio. Oh! se lo avessimo fatto prima non avremmo visto l'anima macchiata del peccato, perchè gli Angeli Custodi da noi invocati ci avrebbero dato soccorso. Preghiamoli di preservarcene in avvenire.
2. Come una Madre pietosa, nel vedere un figlio ferito, ridestando nel cuore l'amore materno, si preoccupa di medicare le piaghe aperte con indicibile affetto; o come un Medico tutto s'impiega nel curare un infermo, così, ed in migliore maniera, si danno premura gli Angeli che vadano rimarginate in noi le piaghe causate dal peccato, e che torniamo in grazia di Dio. E per ottenere tutto questo chi può dire la loro efficacia? Quanti stimoli, quanti impulsi ci danno al cuore? Quanti lumi alla mente? ora conforti, ora rimorsi ci sollecitano, ora con la considerazione dello stato infelice dell'anima ci allettano; ora con lo sdegno di Dio ci spaventano, ora con la confidenza nella infinita sua misericordia ci danno coraggio, e quasi ci porgono la mano per poter risorgere dal peccato alla grazia. Approfittiamo di tanta misericordia. Corrispondiamo a tanta carità. Lasciamo il peccato. Contentiamo le loro ardenti brame.
3. Ma caduti in peccato, ci lasciano o si allontanano da noi questi Angeli tutelari? Lo dovrebbero fare, ma non è cosi. Neppure și scostano da noi. Gli amici sono soliti abbandonare gli amici caduti in uno stato infelice, oppressi dai mali, come lo sperimentò il pazientissimo Giobbe. Ma non operano così le nostre guide celesti. Non si dipartono da noi, benchè provino sommo dispiacere nel vederci gemere sotto la schiavitù del peccato. Quali e quante preghiere non fanno presso il trono della misericordia di Dio, affinché non ci punisca all'istante, ma per grazia, ci accordi tempo per il ravvedimento, ci dia dolore delle colpe e di esse il perdono. Non si separano, ce lo assicura S. Ambrogio, benchè da noi si creda che si siano discostati, mentre essi aspettano, secondo il beneplacito di Dio, il tempo per aiutarci. Oh! amore, oh! carità, oh! zelo dei nostri Custodi.
PREGHIERA
In quale miserabile stato non si sarebbero trovate le nostre anime, o cittadini celesti, Principi del Paradiso, se voi non l'aveste soccorse per non cadere, e cadute, aiutate a risorgere? Forse piangerebbero ora inutilmente la loro propria rovina. Sia benedetta tanta vostra bontà. Deh! teneteci sempre lontani dal peccato, ed otteneteci la grazia di piangere i già commessi. Chi ci assicura se Dio ce li avrà perdonati, e se noi siamo meritevoli di amore o di odio? Angeli santi, confidiamo in voi, soccorreteci per non perire.
ESEMPIO
Suor Francesca Maria Furia vedeva gli Angeli Custodi allontanarsi malinconici e mesti da quelli che stavano in peccato mortale; li vedeva invece allegri e giulivi accanto a quelli che vivevano in grazia di Dio.
FIORETTO
Accostatevi al Sacramento della Penitenza con grande dolore dei peccati commessi, promettendone a Dio la vera emendazione.
ORAZIONI
1. Sia eternamente lodata, e ringraziata la Bontà di Dio, che ai suoi Angeli diede la custodia delle nostre Anime. Gloria.
2. Assisteteci sempre, o nostre guide celesti, così in vita, come in morte, ed otteneteci la grazia di esser con voi dopo la morte a lodare ed amare il nostro Dio nel Cielo. Gloria.
3. Allontanateci dal peccato mortale, fateci piangere le colpe commesse, e aiutateci a farne degna penitenza per ottenere il perdono. Gloria.
4. Liberateci dalle tentazioni del Mondo, del Demonio, e della Carne; e non privateci della vostra speciale assistenza nelle nostre agonie con il difenderci dagli assalti infernali. Gloria.
5. Impetrateci da Dio ogni bene, e liberateci da ogni male dell'anima e del corpo, e da tutto ciò che può allontanarci da Dio. Gloria.
6. Otteneteci di vivere secondo la legge divina, amando il nostro Dio con tutte le forze ed il prossimo per amor di Dio. Gloria.
7. Adornate le nostre anime di tutte le virtù cristiane specialmente della fede, speranza, e carità, affinchè possano piacere a Dio. Gloria.
8. Abbellitele anche di tutte le virtù cardinali: Giustizia, Prudenza, Temperanza, Fortezza, e soprattutto della virtù angelica la santa Purità. Gloria.
9. Dateci lo spirito della santa Orazione, e presentate a Dio le nostre preghiere, con l'impetrarci da esso le grazie necessarie per la nostra eterna salvezza. Gloria.