FESTE
MOBILI:
SETTIMANA
SANTA:
GIOVEDI'
SANTO
Dove vuoi che io ti prepari la Cena?
Oso pensare che gli apostoli non si resero conto della importanza della domanda che rivolsero a Gesù quando gli dissero: "Dove vuoi che prepariamo la sala per la Cena"? Sono anche certo che non compresero la difficile risposta di Gesù. Voglio rimeditare, nel mio silenzio, domanda e risposta. La domanda vuole esprimere il mio proposito di consumare la Cena con Gesù, di partecipare alla immolazione e alla consumazione dell'Agnello. Partecipare alla sua immolazione con l'impegno di "preparare" tutto, dignitosamente, come si addice alla sua persona e al suo progetto. Una casa degna per Gesù, chiamato "Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo". Il progetto: la offerta a Dio del sommo sacrificio a lui gradito per la redenzione di tutta l'umanità. Se sono abituato a nutrirmi di briciole, come potrei preparare la sala?
La risposta di Gesù mi riempie di gioia perché Egli, pur conoscendo tutta la mia fragilità, mi risponde e non mi esclude dalla sua intimità. Mi dice che occorre che io, sua "casa", sia elevato, spazioso, bene adornato con quelle ricchezze che lui gradisce. Oso pensare che mi chieda profondissima umiltà che può elevarmi fino a Dio, purezza immensa che non mi fa rinchiudere nell'egoismo, amore infinito, autentica ricchezza che costituisce la singolarità del Dio e Padre del Signore Gesù. Chissà se noi, oggi, saremmo disposti a ripetere a Gesù la stessa domanda degli apostoli. Non sarebbe sbagliato se, come sempre, per farci aiutare a preparare la casa che Egli vuole, ci lasciassimo guidare dalla Madre. Lei ben sapeva i gusti del Figlio suo, lei che fu grande e degna dimora.
Non aspiro a cose grandi Signore ma vorrei essere pienamente come tu mi vuoi.
(brano
tratto dal libretto Quaresima - Il cammino di conformità a Cristo Gesù - di
N.Giordano)
PREGHIERA
PER IL GIOVEDI' SANTO
a Gesù Agonizzante
nel Gethsemani
O Gesù, che nell'eccesso del tuo amore e per vincere la durezza dei nostri cuori, doni tante grazie a chi medita e propaga la devozione della tua SS. Passione del Gethsemani, ti prego di voler disporre il cuore e l'anima mia a pensare spesso alla tua amarissima Agonia nell'Orto, per compatirti e unirmi a te il più possibile.
Gesù benedetto, che sopportasti in quella notte il peso di tutte le nostre colpe e che per esse hai pagato completamente, fammi il grandissimo dono di una perfetta contrizione per le mie numerose colpe che ti fecero sudare sangue.
Gesù benedetto, dammi di poter riportare completa e definitiva vittoria nelle
tentazioni e specialmente in quella cui vado maggiormente soggetto.
O Gesù appassionato, per le ansie, i timori e le sconosciute ma intensissime pene che hai sofferto nella notte in cui fosti tradito,dammi una grande luce per compiere la tua volontà e fammi pensare e ripensare all'enorme sforzo e all'impressionante lotta che vittoriosamente sostenesti per fare non la tua ma la volontà del Padre.
Sii benedetto, o Gesù, per l'agonia e le lacrime che versasti in quella notte santissima.
Sii benedetto, o Gesù, per il sudore che avesti e per le angoscie mortali che provasti nella più agghiacciante solitudine che mai uomo potrà concepire.
Sii benedetto, o Gesù dolcissimo ma immensamente amareggiato, per la preghiera umanissima e divinissima che sgorgò dal tuo Cuore agonizzante nella notte dell'ingratitudine e del tradimento.
Eterno Padre, ti offro tutte le Sante Messe passate, presenti e future unito a Gesù agonizzante nell'Orto degli ulivi.
Santissima Trinità, fa che si diffonda nel mondo la conoscenza e l'amore per la SS. Passione del Gethsemani.
Fa, o Gesù, che tutti coloro che ti amano, vedendoti crocefisso, ricordino anche le inaudite pene tue nell'Orto e, seguendo il tuo esempio, imparino a ben pregare, combattere e vincere per poterti poi glorificare eternamente in cielo. Così sia.
23.11.1963
Con approvazione ecclesiastica
+ Macario, Vescovo di Fabriano
PREGHIERA
PER IL GIOVEDI' SANTO
a Gesù Agonizzante
1-
O appassionato Gesù, che nella vostra amarissima Agonia nell'orto del
Getsemani, voleste che il vostro Cuore dolcissimo soffrisse tante pene
ed angustie lasciandolo in preda a quella mortale tristezza che vi
strappò dalle labbra il crudo lamento "Triste è l'anima mia
fino a morirne", permettete a noi, vostri figli, desiderosi di
consolare il vostro Cuore agonizzante, che ci raduniamo ora intorno a
voi, in un solo pensiero di fede, di riparazione d'amore. Ricordando
le vostre pene interiori vi domandiamo, per i meriti di queste, la protezione
della Chiesa, affinchè possa vedere
il trionfo della verità e della giustizia e possa regnare quella pace
che solo voi ci avete meritato con le vostre pene e che solo da voi
possiamo sperare ed ottenere.
Pater,
Ave, Gloria
Per
la vostra agonia e per la vostra passione, liberateci, o Gesù.
2-
O appassionato Gesù, che nell'orto del Getsemani avete voluto provare
nel cuore mortali agonie, prevedendo che tanti figli della vostra
fede vi avrebbero abbandonato per seguire le false dottrine del mondo
ingannatore, vi preghiamo di intervenire nei pericoli e nelle insidie
che si tendono specialmente alla gioventù per strapparle dal prezioso
dono della fede. Presentando al vostro Divin Padre i meriti infiniti
delle vostre pene interiori, concedeteci di poter perseverare fedeli e
conservare la fede nelle nostre famiglie, nelle nostre città, in
tutti i paesi cattolici e dilatarla semper di più in quelli che
ancora vivono nell'infedeltà e nell'errore.
Pater,
Ave, Gloria
Per
la vostra agonia e per la vostra passione, liberateci, o Gesù.
3-
O appassionato Gesù, che nell'orto del Getsemani avete tanto
agonizzato, pensando ai gravi peccati che si sarebbero tuttavia
commessi dagli uomini e che avrebbero attirato sulla terra i flagelli
della vostra giustizia, noi vi scongiuriamo per i meriti delle vostre
pene interiori di non guardare alla moltitudine delle nostre
iniquità, ma, nella vostra misericordia, allontanate da noi i
castighi che confessiamo di meritarci e dateci lo spirito di una
sincera penitenza, affinchè si plachi lo sdegno del vostro Divin
padre, e si pieghi ancora una volta a concederci il perdono di tante
nostre scelleratezze ed infedeltà.
Pater,
Ave, Gloria
Per
la vostra agonia e per la vostra passione, liberateci, o Gesù.
4-
O appassionato Gesù, che nell'orto del Getsemani avete amaramente
agonizzato prevedendo la perdita di innumerevoli anime da voi redente
contanto amore, vi scongiuriamo, per i meriti delle vostre acerbe pene
interiori, affinchè vogliate usare misericordia ai poveri peccatori
che si trovano vicini alla morte ma che, induriti dalla colpa, non
pensano ad assicurarsi l'etrerna salvezza con il ravvedimento e con la
penitenza.
O
caro Gesù, ricordatevi che per queste anime avete consumato la vostra
vita in continue umiliazioni, in atroci tormenti e che il pensare alla
loro eterna rovina formò quell'amarissimo calice che vi fece
agonizzare nell'orto. Muovetevi a pietà di loro: illuminatene la
mente, scuotetene il cuore, salvatele, salvatale o amabile Salvatore
del mondo. Si, per la vostra agonia salvate, o Gesù, i poveri
peccatori e santificate le agonie di tutti i nostri fratelli.
Pater,
Ave, Gloria
Per
la vostra agonia e per la vostra passione, liberateci, o Gesù.
5-
O appassionato Gesù, rivolgete benigno lo sguardo della vostra
misericordia a noi vostri figli, che, desiderosi di consolare il vostro
divin cuore, vi offriamo ora l'omaggio delle nostre adorazioni e una
riparazione per tutti i peccati del mondo, che vi straziarono crudelmente
nelle tristissime ore delle vostre agonie nel Getsemani. Appassionato Gesù,
con le promesse solenni che stiamo per fare, desideriamo commuovere il
vostro cuore ed ottenere misericordia per noi, per i nostri fratelli, per il
mondo infelice e colpevole, per tutti quelli che non hanno la fortuna di
amarvi.
Per
l'avvenire noi promettiamo:
Della
dimenticanza e ingratitudine degli uomini
noi
vi consoleremo, o Signore
Del
vostro abbandono nel S. tabernacolo
noi
vi consoleremo, o Signore
Dei
delitti dei peccatori
noi
vi consoleremo, o Signore
Dell'odio
degli empi
noi
vi consoleremo, o Signore
Delle
bestemmie contro di voi
noi
vi consoleremo, o Signore
Delle
ingiurie fatte alla vostra divinità
noi
vi consoleremo, o Signore
Dei
sacrilegi con i quali si profana il vostro Sacramento d'amore
noi
vi consoleremo, o Signore
Delal
freddezza del maggior numero dei vostri figli
noi
vi consoleremo, o Signore
Delle
infedeltà di coloro che si dicono vostri amici
noi
vi consoleremo, o Signore
Delle
nostre infedeltà
noi
vi consoleremo, o Signore
Della
nostra tiepidezza nel vostro santo servizio
noi
vi consoleremo, o Signore
Degli
amari rifiuti che ricevete
noi
vi consoleremo, o Signore
Della
nostra tiepidezza nel vostro santo servizio
noi
vi consoleremo, o Signore
Dell'
amara tristezza in cui vi getta la perdita di tante anime
noi
vi consoleremo, o Signore
Divin
Salvatore Gesù che vi siete lasciato sfuggire il doloroso lamento: Io ho
cercato dei consolatori e non ne ho trovato... degnatevi gradire l'umile
omaggio delle nostre consolazioni, ed assisteteci potentemente con la vostra
grazia per l'avvenire per aiutarci ad evitare tutto ciò che potrebbe
dispiacervi e mostrarci così in tutto e per tutto vostri fedeli
consolatori. Noi ve lo domandiamo per l'amara agonia che soffriste nel
Getsemani, o appassionato Gesù, che essendo Dio con il Padre e con lo
Spirito Santo, vivete e regnate nei secoli dei secoli. Amen.
Pater,
Ave, Gloria
Per
la vostra agonia e per la vostra passione, liberateci, o Gesù.
LITANIE
DEL PENTIMENTO
FIORETTO
DEL GIORNO:
Vedersi
dettare lezioni di umiltà, di carità da chi non è affatto umile,
caritatevole e ringraziare umilmente.
|
|
|