FESTE
MOBILI:
SETTIMANA
SANTA:
LUNEDI'
SANTO
Quali garanzie vorresti Tu dal mio amore per te?
I giorni di questa settimana, cominciata con la Domenica delle Palme, vengono indicati con l'appellativo di "santi". Si vuole esprimere un sentimento di particolare fedeltà verso Dio, il solo santo, e si vuole anche invitare a vivere la "conformità" a Cristo Gesù con un'attenzione di grande imitazione e di totale dedizione. Ci piace oggi avvicinarci a lui e contemplarlo nel suo silenzio. È impressionante il silenzio o, meglio, la solitudine in cui visse Gesù durante tutta la sua vita sulla terra. Tutti accorrevano da lui e molti lo applaudivano. Ma lui sapeva bene che lo facevano per interesse. Avevano sempre qualcosa da chiedergli non da dargli. Quando scendeva la sera e tutti tornavano a casa, lui restava solo, sul monte o nel giardino o nel deserto. Gli altri, anche i discepoli, dormivano o litigavano pretendendo, spesso, posti d'onore. Ci impressiona il "silenzio odierno" di Gesù. Il "silenzio" a cui viene condannato da quanti che, pur avendo ricevuto da lui il compito di evangelizzatori, parlano di tante cose e non di lui e se parlano di lui lo fanno spesso da saccenti, da grandi professori. Ci sembra che Gesù nel suo silenzio ripeta: "Questo popolo mi adora con le labbra". Gesù taceva. Tacque quando lo condannarono. Tacque quando lo lasciarono solo. Tace oggi, non perché non ama ma perché rimane sempre il "servo", colui che annunzia la sua legge al mondo, ma non viene creduto né amato. Per quel Servo, chiamato Gesù, non ci fu posto nell'albergo, e non ce ne sarà mai finché gli uomini non cacceranno dalla loro casa-santuario tutti i profanatori, i venditori di futilità. Quali dolci e profondi colloqui avevi Gesù con Maria, la Madre tua piena di grazia?
Aiutami, Signore, a rimuovere la pietra sepolcrale che ostruisce la mia casa
perché tu possa entrare in me.
(brano
tratto dal libretto Quaresima - Il cammino di conformità a Cristo Gesù - di
N.Giordano)
PREGHIERA
PER IL LUNEDI' SANTO
Signore,
in questo periodo di preparazione alla Pasqua
impariamo a esserTi riconoscente per la vita che ci hai donato
sacrificandoTi sulla croce.
A volte crediamo di essere soli e deboli
nell’affrontare le difficoltà,
dimenticandoci di quanto Tu sia stato forte
nell’affrontare la Tua Passione
e di quanto Tu ci sia sempre vicino.
Preghiamo affinché, come Maria,
che
ti cosparse i piedi di nardo,
possiamo ogni giorno, con piccoli gesti,
onorarTi, lodarTi e dimostrarTi
che Tu sei sempre al centro della nostra vita
LITANIE
DEL PENTIMENTO
FIORETTO
DEL GIORNO:
Evitare
le lodi.
|
|
|