MESE DI AGOSTO
DEDICATO A DIO PADRE
GIORNO 08
MEDITAZIONE
GLI AMICI DI DIO: GIACOBBE
INTRODUZIONE - La figura religiosa di Giacobbe può apparire più sfocata di fronte a quella di Abramo e Isacco. Ma l'amore di Dio con lui, figlio di Isacco, figlio di Abramo, è stato continuo ed è divenuto pure viva amicizia, che si è «umanizzata» tanto che un giorno Giacobbe osa lottare con Dio, come con un angelo, e vince e ottiene la benedizione che tanto bramava. L'amore e l'amicizia di Dio lo ispira in ogni circostanza della vita e purifica il suo senso religioso e quello del suo clan da ogni feticismo e idolatria e superstizione. E lo eleva a una condizione più spiritualizzata di Dio, la quale precede e prepara le vette mistiche di Mosè e dei profeti. Nella tribù di Giacobbe il piano della salvezza, cioè dell'amore salvifico di Dio si approfondisce e comincia anche a dilatarsi fino all'Egitto, dove «Israele» scenderà in tempo di carestia.
MEDITAZIONE BIBLICA - Iddio disse a Giacobbe: «Levati, sali a Betel e dimora colà. Costruisci un altare a Iddio che ti apparve quando fuggivi dalla presenza di tuo fratello Esaù». E Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti aveva con sé: «Gettate via tutti gli dei stranieri, che avete con voi, purificatevi e cambiatevi le vesti. Poi ci leve-remo e saliremo a Betel; lì io farò un altare al Dio che mi esaudì nel giorno della mia angoscia ed è stato con me nel viaggio che ho percorso». Consegnarono a Giacobbe tutti gli dei stranieri che avevano con sé e tutti gli anelli che portavano agli orecchi, e Giacobbe li sotterrò ai piedi della quercia che era vicino a Sichem. (...) Iddio apparve di nuovo a Giacobbe nel suo ritorno da Paddan Aram e lo benedì. E Dio gli disse: «Il tuo nome è Giacobbe, ma d'ora in poi tu non dovrai più chiamarti Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele e lo chiamò Israele. E Iddio gli disse ancora: «Io sono Iddio Onnipotente. Sii fecondo e moltiplica: un popolo, anzi un insieme di popoli discenderà da te; perfino dei re usciranno dai tuoi lombi». (Gen. 35, 1-11)
CONCLUSIONE - L'umanità si avvicina a Dio per conoscenza graduale. Anche ognuno di noi deve progredire nella conoscenza e nell'amore di Dio ogni giorno, liberando la nostra idea di Dio da ignoranze e pregiudizi, purificando il nostro sentimento religioso da pretese più vicine alla magia che alla fiducia in Dio, da timori o presunzioni che non onorano Dio, da amuleti materiali o ideali, ai quali anche l'uomo moderno troppo spesso crede e ricorre. Dobbiamo adorare Dio, in spirito e verità, non come lo immaginiamo o lo vogliamo noi, ma come Lui si manifesta a noi nella coscienza illuminata, nella rivelazione della Bibbia, nell'insegnamento della Chiesa. Anche in tarda età, per progredire nella conoscenza e nell'amore di Dio, dovremo liberarci da incrostazioni di abitudini non più coscienti, di deformazioni umane, di nuove e spesso più meschine ignoranze e pigrizie nel conoscere, servire e amare Dio. La nostra maturazione umana cammina di pari passo con la nostra maturazione religiosa.
PREGHIERA COMUNITARIA
INVITO - Il nostro Dio ha tanto amato gli uomini da sollecitarne l'amicizia e scegliersi tra essi un popolo tutto suo. Rivolgiamogli fiduciosi la preghiera perché ogni uomo corrisponda all'Amore di Dio, secondo il dono che ha ricevuto. Preghiamo insieme e diciamo: Per il Cuore di Cristo tuo Figlio, ascoltaci, o Signore.
INTENZIONI - Perché nella Chiesa sorgano sempre numerosi e generosi amici di Dio, come Abramo, Giacobbe e Mosè, per rinnovare la Fede, la Speranza e la Carità, preghiamo: Perché in ogni cristiano aumenti la consapevolezza che con il battesimo è stato chiamato alla tua amicizia e al tuo amore, e a formare con i fratelli il tuo popolo santo, noi ti preghiamo: Perché ognuno di noi, almeno talvolta, nella preghiera e nel generoso adempimento dei suoi doveri, possa sentire con esperienza viva la tua amicizia e il tuo amore, noi ti preghiamo. (Altre intenzioni personali…)
PREGHIERA DI CONCLUSIONE - Dio nostro Padre, che accondiscendi anche con noi fino all'amicizia e all'amore, ti preghiamo: Lo Spirito Santo renda i nostri cuori come il Cuore del tuo Figlio Gesù, aperti all'amore tuo e per tutti i nostri fratelli. Amen.
FIORETTO - Lasciate oggi di cibarvi di qualche vivanda che più vi aggradi, o di bere il vino, offrendo a Dio questa piccola mortificazione in unione ai patimenti di Gesù.
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