MESE DI SETTEMBRE
DEDICATO AGLI ANGELI
GIORNO 22
MEDITAZIONE
Gli Angeli sono ripartiti 1. In nove cori, 2. In tre gerarchie, 3. In esse si ammirano i divini attributi.
1. Iddio sapientissimo nelle sue opere volle che gli Angeli fossero ripartiti in nove cori. Di ciò ci fanno testimonianza le divine Scritture e molti Padri e Dottori. Ammiriamo la bontà di Dio nel creare spiriti così belli a gloria sua e a nostro bene. Rechiamoci con il pensiero in quella beata magione, e consideriamo l'immenso numero di essi disposti sempre a servire ed obbedire il Dio degli eserciti.
2. Formano poi questi nove cori tre gerarchie: suprema, media e minore. I Padri e Dottori collocano nella prima i Cherubini, i Serafini, e i Troni. Nella seconda le dominazioni, i principati, e le Potestà. Nella terza, le Virtù, gli Arcangeli, e gli Angeli. E qui è da riflettere, secondo il parere dei medesimi Dottori, che in ciascuna delle Gerarchie ci viene additata la Trinità delle Divine persone. Adoriamo anche noi come gli Angeli la Trinità Sacrosanta, e procuriamo ognora la nostra eterna salute per lodare insieme con essi il Signore.
3. Finalmente consideriamo quanto bene risplendano i divini attributi in questi nove cori angelici ripartiti in tre Gerarchie. Nei Cherubini si mira la bontà, nei Serafini la verità, nei Troni la giustizia, nelle Dominazioni la maestà del Signore, nei Principati il governo delle cose, nelle Potestà la difesa, nelle Virtù l'Onnipotenza, negli Arcangeli la Sapienza, negli angeli la tutela e premura delle nostre anime. Oh altezza incomprensibile della scienza e Sapienza di Dio! Chi può comprendere le sue infinite, ed ineffabili perfezioni! Lodiamole almeno insieme con gli Angeli.
PREGHIERA
Se tutto ciò che noi vediamo nel mondo ci predica l'infinita Sapienza di Dio che le cose dispone con ordine, peso, e misura, quanto meglio voi, o
Spiriti Celesti, ci annunciate i suoi divini attributi, negli ordini nei quali siete ripartiti e distinti. Oh! nostra sorte, e felicità se potremo giungere a vedervi. A voi intanto ci raccomandiamo, a voi alziamo supplichevoli le mani da questa valle di pianto miseri figli di Adamo, affinchè ci otteniate la grazia di venire, quando sarà l'ora, a godere insieme con voi per tutta l'eternità. Così sia.
ESEMPIO
S. Andrea Avellino meritò, mentre recitava le lodi divine, di sentirle ripetere dagli Angeli in Cielo.
FIORETTO
Recitate il Te Deum (clicca), o tre Gloria Patri alla SS. Trinità.
ORAZIONI
1. Sia eternamente lodata, e ringraziata la Bontà di Dio, che ai suoi Angeli diede la custodia delle nostre Anime. Gloria.
2. Assisteteci sempre, o nostre guide celesti, così in vita, come in morte, ed otteneteci la grazia di esser con voi dopo la morte a lodare ed amare il nostro Dio nel Cielo. Gloria.
3. Allontanateci dal peccato mortale, fateci piangere le colpe commesse, e aiutateci a farne degna penitenza per ottenere il perdono. Gloria.
4. Liberateci dalle tentazioni del Mondo, del Demonio, e della Carne; e non privateci della vostra speciale assistenza nelle nostre agonie con il difenderci dagli assalti infernali. Gloria.
5. Impetrateci da Dio ogni bene, e liberateci da ogni male dell'anima e del corpo, e da tutto ciò che può allontanarci da Dio. Gloria.
6. Otteneteci di vivere secondo la legge divina, amando il nostro Dio con tutte le forze ed il prossimo per amor di Dio. Gloria.
7. Adornate le nostre anime di tutte le virtù cristiane specialmente della fede, speranza, e carità, affinchè possano piacere a Dio. Gloria.
8. Abbellitele anche di tutte le virtù cardinali: Giustizia, Prudenza, Temperanza, Fortezza, e soprattutto della virtù angelica la santa Purità. Gloria.
9. Dateci lo spirito della santa Orazione, e presentate a Dio le nostre preghiere, con l'impetrarci da esso le grazie necessarie per la nostra eterna salvezza. Gloria.
FIORETTO:
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