MESE DI SETTEMBRE
DEDICATO AGLI ANGELI
GIORNO 23
MEDITAZIONE
Divisione delle Gerarchie 1. In suprema. 2. In media. 3. In minore.
1. Nella Gerarchia Suprema sono collocati i Cherubini, i Serafini, i Troni. Nei Cherubini risplendono particolarmente i raggi del lume divino, perchè più vicini ed uniti all'eterna verità, e perciò, è proprio di essi procurare negli uomini la cognizione di Dio. È proprio dei Serafini ardere di amore, e di questo amore accendere le creature. Nei Troni in particolare maniera risplende la giustizia di Dio. Preghiamo dunque i Cherubini che c'illuminino la mente, i Serafini che ci accendano il cuore di affetto verso Dio, i Troni che c'inducano a operare rettamente .
2. Nella Gerarchia Media le Dominazioni presiedono e comandano gli altri Angeli. I Principati presiedono agli angeli di ordine subalterno, e ad essi è affidata la cura dei regni, e delle province. É proprio poi delle Potestà frenare gli infernali nemici perché non abbiano a nuocere. Impariamo dalle Dominazioni, dai Principati, e dalle Potestà ad essere attenti nel disimpegno dei nostri propri doveri.
3. Nell'ultima Gerarchia sono le virtù per le quali Iddio opera cose meravigliose, prodigi sorprendenti, e per esse concede ai Santi, e perfetti il potere dei miracoli. Quale ordine di cose più sorprendente di questo? Quale disposizione più bella di quella che si scorge nelle tre Gerarchie? Sia dunque lode e gloria, ripetiamo noi pure con le angeliche schiere, al Dio santo, al Dio sapiente.
PREGHIERA
Resta confusa la mente umana al solo pensare queste ammirabili disposizioni dell'Altissimo che ripartì le Gerarchie così meravigliosamente.
Vi preghiamo pertanto o beati cittadini del Cielo di ottenerci la grazia di venire a contemplarvi nel paradiso per unirci alle lodi che incessantemente voi cantate al creatore che vi ebbe disposti in così meravigliosi ordini. Così sia.
ESEMPIO
La Beata Colomba da Rieti venne onorata fin da fanciulla di una Angelica visione. Osservò che sotto le mura della sua casa passavano sopra una carrozza dei giovani risplendenti in forme angeliche, i quali davano segni di giubilo, e di allegrezza celeste.
FIORETTO
Recitate Tre Pater, Ave e Gloria in onore della SS. Trinità.
ORAZIONI
1. Sia eternamente lodata, e ringraziata la Bontà di Dio, che ai suoi Angeli diede la custodia delle nostre Anime. Gloria.
2. Assisteteci sempre, o nostre guide celesti, così in vita, come in morte, ed otteneteci la grazia di esser con voi dopo la morte a lodare ed amare il nostro Dio nel Cielo. Gloria.
3. Allontanateci dal peccato mortale, fateci piangere le colpe commesse, e aiutateci a farne degna penitenza per ottenere il perdono. Gloria.
4. Liberateci dalle tentazioni del Mondo, del Demonio, e della Carne; e non privateci della vostra speciale assistenza nelle nostre agonie con il difenderci dagli assalti infernali. Gloria.
5. Impetrateci da Dio ogni bene, e liberateci da ogni male dell'anima e del corpo, e da tutto ciò che può allontanarci da Dio. Gloria.
6. Otteneteci di vivere secondo la legge divina, amando il nostro Dio con tutte le forze ed il prossimo per amor di Dio. Gloria.
7. Adornate le nostre anime di tutte le virtù cristiane specialmente della fede, speranza, e carità, affinchè possano piacere a Dio. Gloria.
8. Abbellitele anche di tutte le virtù cardinali: Giustizia, Prudenza, Temperanza, Fortezza, e soprattutto della virtù angelica la santa Purità. Gloria.
9. Dateci lo spirito della santa Orazione, e presentate a Dio le nostre preghiere, con l'impetrarci da esso le grazie necessarie per la nostra eterna salvezza. Gloria.
FIORETTO:
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