- Vangeli dei giorni feriali -
COMMENTO AL VANGELO
2a settimana di PASQUA (Gv 3,7-15)
In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: “In verità ti dico: dovete rinascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito”. Replicò Nicodemo: “Come può accadere questo?”. Gli rispose Gesù: “Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna”.
DALLA PAROLA DEL GIORNO
«La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune»
At 4,32
Come vivere questa Parola?
Luca, nello scrivere il breve testo che ci propone la liturgia di oggi, non ha potuto prevedere che la stessa situazione si sarebbe attuata a tanti anni di distanza in un mondo diverso e apparentemente incapace di ripetere, sulle orme di Cristo, i veri gesti dell’amore. Invece noi, oggi, in piena esplosione del coronavirus, scopriamo la gioia dell’essere cristiani e che la nostra fede si esprime in gesti di solidarietà. C’è chi rinuncia al suo stipendio per aiutare i più poveri. C’è chi cura i contagiati a rischio della sua stessa vita. C’è chi ricerca giorno e notte per trovare il vaccino adatto a vincere la pandemia. Grandi e piccoli, anziani e giovani si danno da fare per vivere in generosità questo tempo di emergenza e di dolore. Per il cristiano, la vita piena di fede deve avere riflessi anche nei rapporti quotidiani con le persone della comunità che soffre. Non possiamo provvedere a tutto ma, per lo meno, verificare e sottrarre fratelli e sorelle dal bisogno, poiché si mettono insieme le risorse.
Luca vuole aiutare a cogliere il senso di una esperienza che capovolge i criteri della vita. La proprietà non è un assoluto ma le risorse si utilizzano per alleviare la sofferenza di quelli che conosciamo.
Nella prima Comunità cristiana l'ideale perseguito non è quello della spogliazione e della povertà volontaria, ma quello di una carità che non può tollerare che vi siano dei fratelli e sorelle abbandonati a se stessi.
La voce di una convertita
“Nei prossimi anni sarà fatto obbligo di far conoscere pubblicamente la possibilità di un cristianesimo veramente incarnato”.
Simone Weil
Commento di Sr Graziella Curti
VANGELO DEL GIORNO
Come vivere questa Parola?
A quell'uomo intelligente colto e onesto che è Nicodemo, Gesù dice qualcosa che è di una profondità abissale. Gli rivela che per il seguace di Gesù c'è una seconda nascita. Mentre quando viene partorito uno non è cosciente di quello che gli sta accadendo, quando vive il battesimo mette in pratica l'insegnamento di Cristo. Non si tratta di allineare comandamenti che riguardano l'etica. Essi, se mai, ne sono la conseguenza. Si tratta di un capovolgimento totale della mentalità mondana. L'espressione è intensa e bella nella metafora del rinascere dall'Alto e nel richiamo alla misteriosa azione del vento che è immagine di quella dello Spirito proprio per quel suo libero andare venire e coinvolgere nella sua dinamica tutto ciò che sfiora senza che alcuno possa impedirglielo. Erba, fiori, alberi: tutto quello che trova, il vento investe. Così è dello Spirito. Se tu consenti a "nascere" da Lui, cioè a consegnarti alla sua azione che ti capovolge nella mente e nel cuore, sei davvero un uomo e una donna nuovi: capaci di mentalità e azioni evangeliche.
Pensa anche solo al capovolgimento del tuo rapportarti al denaro. Se non accetti di "rinascere dall'alto", "far soldi" e servirtene a piacere è per te di primaria importanza. Se invece acconsenti a questa rinascita nello Spirito, il denaro ti serve non solo per le tue necessità materiali ma per aiutare i poveri a condurre una vita umana e non miserabile.
Signore manda il Tuo Spirito perché la mia vita sia pienamente in sua balia come il pioppo in preda al vento.
La voce di un santo ortodosso del XIX secolo
"Quando lo Spirito Santo scende sull'uomo con la pienezza dei suoi doni, l'animo umano è riempito d'una gioia indescrivibile; lo Spirito Santo ricrea nella gioia tutto quanto sfiora".
San Serafino di Sarov
Casa di Preghiera San Biagio FMA - Subiaco, Roma
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