MEDITAZIONE DEL GIORNO
10° Marzo
LO SCHIAFFO
1. Schiaffo crudele. Guarda Gesù con le mani legate, in piedi, al cospetto del sinedrio, che cerca ogni minimo appiglio per condannarlo. Guarda quel volto divino che rallegra il Paradiso, che gli Angeli fissano con riverenza, su cui Maria appena osava imprimere un bacio; guarda il servo che alza la mano e gli scaglia uno schiaffo... Crudele, che male t'ha fatto
Gesù? — Tu piangi per Gesù; e poi l'offendi...!
2. Schiaffo ignominioso. Un servo percuote Gesù, fino allora stimato da tutti, alla presenza dell'intero sinedrio che applaude e approva l'ingiuria, senza che nemmeno uno solo sorga a difenderlo... Gesù era dunque reputato ben poca cosa... Lui che è padrone dell'universo e la Sapienza Eterna... Impara l'umiltà, vile verme della terra; impara a vincere l'amor proprio. Gesù tace e soffre...; e tu, superbo, che fai nelle ingiurie?
3. Schiaffo ingiusto. Perché dato senza diritto, per rabbia, per vendetta; perché prudentissima era la risposta di Gesù al pontefice, rimettendosi agli uditori per giudicare della Sua dottrina. Gesù che poteva paralizzargli la mano come a
Geroboamo, non lo fece, e perdonò il soldato. Abbi pazienza quando ricevi male per bene, quando le parole tue sono male interpretate, quando la tua ragione non prevale quantunque giusta... La pazienza ti porta al Cielo.
PRATICA. — Recita tre Pater al Crocifisso per quelli che hai offesi.