MEDITAZIONE DEL GIORNO

 

11° Aprile

 

GIORNO DI RACCOGLIMENTO


1. Necessità del raccoglimento. L'anima dissipata è simile ad una vigna aperta al ladro; l'anima dissipata non fa nulla di bene! La vera, la solida virtù, non può durare con la dissipazione: svapora come il liquore lasciato all'aperto. Iddio non vuole parlare fra i tumulti, ma nella solitudine, nel raccoglimento. Rifletti e raccogliti.


2. Silenzio di S. Giuseppe. Il Vangelo non ci ricorda nemmeno una parola, detta da questo gran Santo. S. Giuseppe amava il ritiro nella sua casetta, né mai usciva senza necessità; contemplava in silenzio quanto avveniva al caro suo Gesù; e, aprendo il cuore alle ispirazioni, agli impulsi amorosi del Divin Figlio, ascese alle più sublimi vette di santità. Ami tu il silenzio? Pesi le tue parole? Ami anche tu il ritiro?..


3. Vantaggi del raccoglimento. Se il dissipato, giunto a sera, trova perduta la giornata per l'anima, ricordando solo parole oziose, risa inutili, il dovere mal fatto e nessun merito guadagnato; l'anima raccolta, al contrario, gode d'avere sempre agito alla presenza di Dio, d'aver detto giaculatorie, d'aver praticato mortificazioni lungo il giorno, d'aver ascoltato le ispirazioni dell'Angelo Custode. Tu a quale classe appartieni? A quella dei raccolti o dei dissipati?


PRATICA. - Frena la lingua; un Gloria Patri a S. Giuseppe.

 

 

CAPPELLINA

 

 

 

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