MEDITAZIONE DEL GIORNO
6° Maggio
Sumens illud Ave: SALUTO DELL'ANGELO A MARIA
1. Maria piena di grazia. L'Arcangelo Gabriele, per comando di Dio entra non già in una fastosa reggia, bensì in una casa di poveri; si dirige non ad una regina mondana, bensì ad una umile Vergine, ignota al mondo, ma grande allo sguardo di Dio, e la saluta piena di grazia, ossia tutta amabile al Cuor di Dio, adorna d'ogni virtù, privilegio, favore, bellezza e ricchezza spirituale... Tutto il fasto terreno è fango innanzi a Dio. Perché t'insuperbisci per un nonnulla che li distingue? La sola virtù è degna di lode.
2. Maria benedetta fra le donne. Benedetta perché senza peccato originale; benedetta per la sua elevazione in terra e in Gelo; benedetta perché figlia prediletta del Padre, Madre augusta del divin Figlio, Sposa eletta dello Spirito Santo; benedetta da tutte le generazioni; benedetta dagli Angeli e dai Beati, da tutti i cuori fedeli. Se combatti da forte per pochi giorni di vita, se perseveri sulla strada della virtù, se ti guadagni alcuni meriti, giunto al Cielo, vedrai, amerai, benedirai Maria per tutta l'eternità. Non lo desideri? Non sarà un bei premio per te?
ESEMPIO. - S. Stanislao Kostka incontrandosi in una immagine di Maria, godeva salutarla con l’ave
Maria, chiedendole aiuto, e la sua fiducia quante grazie gli ottenne!
PRATICA. - Recita nove Ave Maria in unione delle nove gerarchie di Angeli inneggianti a
Maria, loro Regina.
GIACULATORIA - Dolce Cuor di Maria, siate la salvezza mia.