MEDITAZIONE DEL GIORNO
8° Novembre
LA DEVOZIONE ALLE ANIME PURGANTI
1. Risveglia la nostra pietà. Quando si pensa che ogni menomo peccato andrà punito nel fuoco, non si sente uno stimolo ad evitare tutti i peccati, le freddezze, le negligenze? Quando si pensa che ogni opera buona, ogni Indulgenza è mezzo ad evitare tutto od in parte il Purgatorio, non ci sentiamo infervorare ad esse? Si può pregare sulla tomba d'un padre, d'un caro, e pregare freddamente? Che stimolo alla nostra pietà!
2. Ci dirige al Cielo. Il Purgatorio è l'anticamera del Paradiso; le Anime purganti sono tutte sante, e, fra breve, voleranno al Cielo; ad anticipare loro la gloria sono diretti i nostri suffragi. La devozione del Purgatorio ci ricorda l'ultimo nostro fine; la difficoltà di giungervi; ci dice che vale più un'opera santa che non tutto l'oro e le vanità della terra; ci mostra il luogo dove ritroveremo i nostri cari... Quante cose consolanti!
3. Ci moltiplica gli intercessori. Le Anime, liberate dal Purgatorio per le nostre preghiere, giunte al Cielo, non si dimenticheranno di noi. Anche un'ora sola di anticipazione della celeste gloria, è un bene così grande che è impossibile non ci siano riconoscenti. E di lassù quante grazie non otterranno per noi! Gesù stesso che finalmente può premiare le sue spose, ti sarà grato; e
Maria, l'Angelo custode dell'anima, anzi tutti i Santi, che più presto abbracciano una loro compagna, non pregheranno per chi l'ha liberata? Pensi tu a tanti vantaggi?
PRATICA. — Recita un De profundis (clicca)
per l'Anima più devota di Gesù e di
Maria.