MEDITAZIONE DEL GIORNO
15° Novembre
IL PRIMO PASSO AL MALE
1. Iddio lo rende difficile. Quando un frutto non è maturo, sembra che gli ripugni lasciare il ramo natio. Così per il nostro cuore; donde viene quella paura, nel consentire la prima volta all'impurità, alla vendetta, al peccato? Chi sveglia dentro di noi quel rimorso, quell'agitazione che ci perseguita e ci dice di non farlo?— Perché ci vuole quasi uno sforzo per cedere la prima volta al male? — Iddio lo rende difficile perché ce ne asteniamo; e tu disprezzi tutto per la tua rovina?...
2. Il demonio lo rende facile. L'astuto serpente sa troppo bene come vincerci. Non ci alletta di un colpo al gran male; ci persuade che non contrarremo mai una abitudine cattiva, che è solamente un piccolo peccato, una piccola soddisfazione, uno sfogo per una volta sola, per confessarcene subito dopo, sperando in Dio, tanto buono che ci compatisce!.., E tu credi piuttosto al demonio che alla voce di Dio? E tu, stolto, non ravvisi l'inganno? E non ricordi quanti già sono caduti?
3. Sovente è irreparabile. La prima ipocrisia, la prima immodestia, il primo furto quante volte iniziarono una catena di peccati, di cattive abitudini, di perdizioni! Una bugia, un'impertinenza, uno sguardo libero, la preghiera lasciata, quante volte furono origine d'una vita fredda, molle, e quindi cattiva! Gli antichi sapienti già scrivevano : Attento ai
princìpi; che, sovente, il rimedio a nulla serve, in seguito. Chi disprezza le cose piccole, cadrà a poco a poco.
PRATICA. Guardati dalle più piccole concessioni al peccato.